Il Fatto: il "recesso" da Popolare di Vicenza a 6,30 euro è un salasso peggiore di quello dell'Etruria, dopo la Borsa azioni a 2,7 euro?

Meno di una pizza e birra per i soci con i 6,3 euro del diritto di recesso della Banca Popolare di Vicenza? Intanto Francesco Iorio continua a ignorare le nostre domande

Suo ex autista assunto da Brescia con auto privata e casa a Vicenza? La domanda di Gianni Giglioli a Francesco Iorio, Ad di BPVi. Che ancora ignora le altre 8 nostre domande

Il consiglio dell'esperto, Gianni Giglioli: chi ha debiti con la BPVi e possiede quote oggi valutate 48 euro, chieda la compensazione...

Sul suo profilo Facebook Gianni Giglioli, il noto professionista vicentino, sia pure se originario di Reggio Emilia, che diede esempio di trasparenza insolita dimettendosi dal suo incarico di Assessore della prima Giunta Variati del terzo millennio perchè accusato per la querelle Aim (nel cui processo rinunciò alla prescrizione e fu prosciolto con formula piena) ha pubblicato un invito che ci sembra opportuno diffondere per i tanti soci gabbati dalla BPVi e che magari hanno anche avuto affidamenti con la richiesta contestuale di sottoscrizione di azioni per un totale che l'Ad Iorio ha fissato in un miliardo e ottantasei milioni di euro... correlati.
Continua a leggereGigantesca truffa sull'Euribor per i mutui: sentenza segretata. Le banche italiane rischiano almeno 16 miliardi di risarcimenti?

Il sistema e i "comportamenti" bancari non necessitavamo di certo che si accendesse un altro focolaio di malessere tra soci e clienti, ora uniti non solo quando sono sia l'uno che l'altro ma anche dalla normativa del bail-in ("salvataggio interno) che accolla non solo agli azionisti ma anche ai correntisti oltre i 100.000 euro di depositi il carico di eventuali "risoluzioni" (fallimenti) della propria banca. Ma la sentenza di condanna emessa nel dicembre 2013 dall'Antitrust europea sulla gigantesca truffa dell'Euribor, il tasso di riferimento a cui sono agganciate le rate dei finanziamenti a tasso variabile (tipo i mutui), ha multato per 1,7 miliardi di euro quattro grandi banche, Barclays, Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland e Société Générale, per un accordo di cartello finalizzato a manipolare l'Euribor.
Continua a leggereAccorpamento Bcc: in Veneto sono 29. Federcasse: accoglieremo tutti

Il Fatto: la Banca Popolare di Vicenza senza un piano B va verso la svendita. Le 5 banche regionali per avere almeno un'alternativa?

«Il malinconico finale di Pop Vicenza. Svendita, l'istituto si sta consegnando ai mercati: la svalutazione degli attuali soci sarà quasi totale»: con questi "titolo e sommario" Il Fatto Quotidiano introduce l'articolo di Alfonso Scarano, analista finanziario, che stigmatizza la rigidità sul "piano unico" (trasformazione in Spa, Borsa e aumento di capitale da 1,5 miliardi) dell'Ad Francesco Iorio e del suo Cda, un puzzle eterogeneo di nuovi membri, un terzo circa, e di chi ha portato al dramma attuale della banca e dei suoi azionisti, quelli deboli, oltre 100.000 "persone".Â
Continua a leggereFitch declassa la Banca Popolare di Vicenza a B- e i bond subordinati addirittura a Cc. Warning per soci e correntisti: torna il fuoco amico? Intanto Iorio ignora nostre 8 domande

Mentre, imperterriti e in barba alla trasparenza che proclama l'Ad Francesco Iorio sulle pagine della stampa amica, ma che "trascura", perchè mal consigliato?, con quella indipendente, i vertici della Banca Popolare di Vicenza non rispondono tramite noi ai nostri lettori soci alle nostre semplici otto domande arriva la notizia... ovvia ma da brividi (e da ulteriore fuga dei depositi?) del consistente downgrading della BPVi con questo titolo per l'articolo su La Repubblica a firma del collega Andrea Greco: «Fitch taglia rating della Vicentina di due livelli: "Rischio liquidità dopo i deflussi" (nel sommario «La replica: "Non abbiamo problemi". Ma se il mercato non si placa il riassetto è duro»).
Continua a leggereIl Fatto: Banca Popolare di Vicenza in rosso e mega fuga da 8,8 miliardi dai depositi

Il rapporto tra capitalizzazione e patrimonio del listino milanese ora è più simile alle piazze di Brasile e Russia. Il settore bancario è in picchiata sia in Europa che negli Usa, ma è a Milano che mostra sprofondi impressionanti. Le banche popolari - quelle che dovrebbero dar vita ai "risiko" di fusioni e aggregazioni pensato da Tesoro e Bankitalia - sono le peggiori.
Continua a leggereCarnevale è finito: giù la maschera. La Banca Popolare di Vicenza risponda a otto domande
