Vicenza, l'edilizia del prossimo futuro aspetta il traino dei soldi pubblici
 Negli ultimi anni solo con il recupero si è mosso il mercato immobiliare  di Vicenza. Fatta eccezione per l’iniziativa di Borgo Berga nell’area  del nuovo tribunale, non si riscontrano progetti che vanno oltre la  decina di alloggi e sono  rare le nuove costruzioni. «Va in leggera  controtendenza il settore commerciale – commenta Antonio Dalla Pozza,  assessore alla progettazione e alla sostenibilità urbana del Comune di  Vicenza – con diverse richieste per inserire supermercati medio-piccoli  in compendi immobiliari dismessi. Ce ne sono tre previsti in un’ex  fabbrica, in un’ex centrale Enel e in una ex concessionaria di auto. I  grandi piani di un tempo non ci sono più».			
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			Negli ultimi anni solo con il recupero si è mosso il mercato immobiliare  di Vicenza. Fatta eccezione per l’iniziativa di Borgo Berga nell’area  del nuovo tribunale, non si riscontrano progetti che vanno oltre la  decina di alloggi e sono  rare le nuove costruzioni. «Va in leggera  controtendenza il settore commerciale – commenta Antonio Dalla Pozza,  assessore alla progettazione e alla sostenibilità urbana del Comune di  Vicenza – con diverse richieste per inserire supermercati medio-piccoli  in compendi immobiliari dismessi. Ce ne sono tre previsti in un’ex  fabbrica, in un’ex centrale Enel e in una ex concessionaria di auto. I  grandi piani di un tempo non ci sono più».			
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			Un fondo immobiliare per ridisegnare Vicenza, partita aperta
 Un albergo nel palazzo degli uffici, la macchina amministrativa comunale  trasferita in viale Torino assieme alla caserma della polizia locale,  appartamenti di lusso dove ora sorgono palazzi di proprietà pubblica, la  partita per disegnare la Vicenza che verrà è iniziata. Palazzo Trissino resta prudente, ma nel prossimo anno e mezzo si definirà la possibile eredità dell'aministrazione Variati. "La mia è una giunta che non se ne sta con le mani in mano, ma cerca  strade nuove...Abbiamo osato con il bando periferie aggiudicandoci 18 milioni di euro  per la rigenerazione urbana. Abbiamo voluto che l'alta capacità  ferroviaria passando per Vicenza portasse con sé opere di sviluppo  sostenibile. Ora esploriamo la nuova opportunità dei fondi immobiliari  per garantire alla città storica una crescita equilibrata verso la  modernità. Non sono sogni, ma idee per le quali stiamo cercando forme  concrete di investimento."			
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			Un albergo nel palazzo degli uffici, la macchina amministrativa comunale  trasferita in viale Torino assieme alla caserma della polizia locale,  appartamenti di lusso dove ora sorgono palazzi di proprietà pubblica, la  partita per disegnare la Vicenza che verrà è iniziata. Palazzo Trissino resta prudente, ma nel prossimo anno e mezzo si definirà la possibile eredità dell'aministrazione Variati. "La mia è una giunta che non se ne sta con le mani in mano, ma cerca  strade nuove...Abbiamo osato con il bando periferie aggiudicandoci 18 milioni di euro  per la rigenerazione urbana. Abbiamo voluto che l'alta capacità  ferroviaria passando per Vicenza portasse con sé opere di sviluppo  sostenibile. Ora esploriamo la nuova opportunità dei fondi immobiliari  per garantire alla città storica una crescita equilibrata verso la  modernità. Non sono sogni, ma idee per le quali stiamo cercando forme  concrete di investimento."			
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			Borgo Berga, Valentina Dovigo: inutile nascondersi dietro il direttore generale del comune Bortoli, rispetto per le norme edilizie
 Valentina Dovigo, consigliere comunale Lista civica e Sel, ci invia questa nota che pubblichiamo
				
			
			
			Valentina Dovigo, consigliere comunale Lista civica e Sel, ci invia questa nota che pubblichiamo Fa bene il Sindaco Achille Variati ad affermare che il direttore generale del comune di Vicenza (Antonio Bortoli, ndr) avrebbe dovuto parlare e tenere un atteggiamento più collaborativo nei confronti della magistratura, ma doveva pretendere, ben prima, un atteggiamento diverso anche in commissione territorio, ed analogamente anche dai responsabili degli uffici di altri enti. Quello era il luogo istituzionale in cui far emergere i problemi ed elaborare le soluzioni per eliminare il disastro. Anche gli organismi comunali sono luoghi pubblici, in cui operare a servizio della comunità e del territorio. Invece il difficile percorso della commissione territorio per comprendere "l'affaire Borgo Berga" è stato completamente affossato, sia dai consiglieri di centrosinistra che di centrodestra.
Continua a leggereEdilizia pubblica, due novità: contratti a termine e canone di locazione ‘sopportabile’
 Regione Veneto
				
			
			
			 Regione Veneto Edilizia pubblica, si cambia. La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore al sociale e alla casa Manuela Lanzarin, nuove norme in materia di edilizia residenziale pubblica. Il provvedimento cambia la ‘governance’ delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale, rendendola più leggera e operativa e – soprattutto - aggiorna i criteri per l’accesso alle case pubbliche. Due le principali novità : i contratti a termine (quattro anni, rinnovabili) e il canone di locazione ‘sopportabile’, parametrato cioè alle possibilità economiche degli assegnatari ma anche ai costi di gestione e manutenzione sostenuti dall’Azienda pubblica. Continua a leggere
Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi spiegano perché i lavori a Borgo Berga sono abusivi
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Stamattina l'avv. Marco Mirabile per conto di Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi ha presentato un esposto in procura di Vicenza relativo alla lottizzazione di Borgo Berga. Nell'esposto, oltre a ribadire quanto confermato dal GIP in merito alla lottizzazione abusiva dell'area, è stato posto l'accento su un ulteriore fattore che renderebbe l'intera opera priva del titolo abilitativo al completamento dei lavori. Infatti il permesso di costruire rilasciato il 2 novembre del 2011, che avrebbe dovuto avere una scadenza naturale il 2 novembre del 2014, per essere prorogato avrebbe avuto bisogno di una richiesta di proroga entro la data di scadenza.
Continua a leggereAter, a Vicenza la firma del protocollo per 75 nuovi alloggi a canone agevolato
 La Regione Veneto comunica che, dopo i primi 20 milioni assegnati al Veneto dal Piano nazionale di edilizia abitativa all’inizio di questo decennio, arrivano altri 7,6 milioni di euro per la realizzazione di interventi edilizi e annesse opere di urbanizzazione. Domani, venerdì 13 maggio, nella sede ATER di Vicenza, in via Battaglione Framarin 6, alle ore 15, l’assessore regionale all’edilizia residenziale pubblica Manuela Lanzarin sigla il protocollo d’intesa con i commissari straordinari delle Ater di Vicenza, Verona, Padova e Belluno e con i presidenti delle cooperative edilizie per l’assegnazione delle risorse ministeriali e il completamento degli interventi programmati, cofinanziati da Regione e Ater.			
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			La Regione Veneto comunica che, dopo i primi 20 milioni assegnati al Veneto dal Piano nazionale di edilizia abitativa all’inizio di questo decennio, arrivano altri 7,6 milioni di euro per la realizzazione di interventi edilizi e annesse opere di urbanizzazione. Domani, venerdì 13 maggio, nella sede ATER di Vicenza, in via Battaglione Framarin 6, alle ore 15, l’assessore regionale all’edilizia residenziale pubblica Manuela Lanzarin sigla il protocollo d’intesa con i commissari straordinari delle Ater di Vicenza, Verona, Padova e Belluno e con i presidenti delle cooperative edilizie per l’assegnazione delle risorse ministeriali e il completamento degli interventi programmati, cofinanziati da Regione e Ater.			
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			Piano Casa, Regione: contenere consumo di nuovo suolo
 Regione Veneto
				
			
			
			Regione Veneto A sei anni dalla sua entrata in vigore, sono questi i numeri* del Piano Casa nel Veneto, una delle Regioni più virtuose d’Italia nell’utilizzo di uno strumento a suo tempo varato per fronteggiare, stimolando la ripresa delle costruzioni, la crisi economica e in particolare il crollo del settore dell’edilizia, ma anche per rispondere alle esigenze abitative delle famiglie, per promuovere la riqualificazione urbana, per incentivare la qualità architettonica ed energetica degli edifici. Continua a leggere
Borgo Berga, le associazioni in difesa dell'ambiente: "I lavori nel lotto B sono ripartiti"
 
				
			
			
			Messi in mora 24 consiglieri per Borgo Berga: tre sono ora in Commissione che valuta Piruea
 Dopo aver fatto l'elenco il 2 dicembre scorso di chi è stato messo in mora dal segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, dopo che la Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per il Veneto della Corte dei Conti ha notificato a lui e al sindaco Achille Variati un suo provvedimento sul “caso Borgo Berga - Sviluppo Cotorossiâ€, società che ha realizzato il complesso e che fa capo alla Maltauro, rimane fitta la nebbia mediatica sul fatto («Altrove  silenzi, qui i 27 messi in mora dalla Corte dei Conti per Borgo Berga.  Iniziò Hüllweck, pagano Variati e i suoi consiglieri?»).			
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			Dopo aver fatto l'elenco il 2 dicembre scorso di chi è stato messo in mora dal segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, dopo che la Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per il Veneto della Corte dei Conti ha notificato a lui e al sindaco Achille Variati un suo provvedimento sul “caso Borgo Berga - Sviluppo Cotorossiâ€, società che ha realizzato il complesso e che fa capo alla Maltauro, rimane fitta la nebbia mediatica sul fatto («Altrove  silenzi, qui i 27 messi in mora dalla Corte dei Conti per Borgo Berga.  Iniziò Hüllweck, pagano Variati e i suoi consiglieri?»).			
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			Altrove silenzi, qui i 27 messi in mora dalla Corte dei Conti per Borgo Berga. Iniziò Hüllweck, pagano Variati e i suoi consiglieri?
 
				
			
			
			  In rigoroso ordine alfabetico (col cognome prima del nome in perfetto stile burocratico legale) pubblichiamo di seguito i nomi di chi è stato messo in mora dal segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, con una comunicazione datata 21 novembre (il termine ultimo era il 26) dopo che la Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per il Veneto della Corte dei Conti ha notificato un suo provvedimento sul “caso Borgo Berga Sviluppo Cotorossiâ€, che fa capo alla Maltauro, al sindaco di Vicenza Achille Variati e allo stesso Antonio Caporrino, provvedimento sulle cui conseguenze è scesa una nebbia mediatica degna di altri tempi.
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