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Edilizia, Confartigianato: ripresa meno in salita, si punta ancora sugli incentivi fiscali per le ristrutturazioni

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Gennaio 2016 alle 17:03 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza

Per le piccole imprese del settore dell’edilizia la strada della ripresa è ancora lunga ma, almeno, il percorso non sembra essere più così in salita. È quanto osserva il presidente della Categoria Edili di Confartigianato Vicenza, Giovanni Lovato, analizzando i dati dell’indagine Veneto Congiuntura relativa al comparto delle costruzioni per il terzo trimestre 2015, diffusa da Edilcassa e Unioncamere.

Spiega Lovato: “L’indagine, effettuata su un campione di seicento imprese con almeno un dipendente, rileva che il tanto atteso decollo del comparto nella nostra regione ancora non c’è stato, sebbene il fatturato delle imprese sia tendenzialmente in aumento. Siamo ancora sull’ordine dello ‘zero virgola’, in cui però Vicenza, nel contesto regionale, si posiziona in cima alla classifica assieme a Belluno, con un + 0,3%, dato certamente non entusiasmante ma che almeno ci mantiene su livelli positivi”.

Un contributo a comporre un quadro più completo della situazione economica nell’edilizia viene dall’Istat, che ha recentemente diffuso gli indicatori dei permessi di costruzione nel primo semestre 2015: la rilevazione evidenzia come la componente di edilizia residenziale, rispetto al 2014, presenti una contrazione del 10,7% per le abitazioni e del 13,8% per la superficie utile abitabile.

“È un dato che non sorprende - dichiara Lovato – perché tale tendenza va di pari passo con un aumento di lavori di ristrutturazione e adeguamento per il risparmio energetico, incentivato anche per quest’anno grazie alla proroga delle detrazioni fiscali. Come Confartigianato, abbiamo sempre sostenuto l’esigenza di stabilizzare gli incentivi sulla casa, garantendo lavoro a quelle imprese che operano nel settore del recupero e risanamento edilizio, anche attraverso un’adeguata formazione delle maestranze”.

E proprio il tema della preparazione tecnica "sul campo" troverà prossimamente realizzazione grazie a un percorso di formazione interessante per le modalità con cui viene proposto, per i temi affrontati e per la possibilità di intervenire in un contesto assolutamente straordinario: si tratta del parziale recupero di alcuni ambienti di Villa da Porto a Montorso Vicentino. Il corso, che prenderà avvio il 4 febbraio, sarà rivolto a titolari, soci e dipendenti di imprese iscritte a Edilcassa Veneto, per un massimo di dodici persone. Tutte le informazioni sull’iniziativa possono essere richieste al Cesar, ente di formazione di Confartigianato Vicenza, al tel. 0444 960100.

Leggi tutti gli articoli su: edilizia, Confartigianato, Giovanni Lovato

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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