C'è chi lavora realmente mentre c'è la bolgia in Senato per il mega emendamento post accordo con la UE alla legge di bilancio e mentre Ignazio Conte, vicino al Codacons Veneto di cui è presidente il fratello, Franco, in passato una "colomba" ma ora, a maggioranza cambiata, un falco, ancora blatera di un appello  al primo ministro Giuseppe Conte (per fortuna solo "omo-cognome" ma non parente) per "esautorare " i due sottosegretari al Mef che più si sono adoperati per condurre in porto il provvedimento rivoluzionario per ristorare/indennizzare/indorare le vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e degli altri nove ex Istituti in Lca o risolti interessati, con Alessio Villarosa (M5S) a metterci personalmente la faccia.
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In caso di nuove elezioni in autunno, gli italiani si troverebbero a sostenere nel 2018 una maxi-spesa per complessivi 1,2 miliardi di euro solo per costi della politica. Lo denuncia oggi il Codacons, che fa i conti sulle ripercussioni dello stallo nella formazione del nuovo Governo per le tasche della collettività . La mancata formazione di in un esecutivo ha prodotto il blocco dei lavori parlamentari, ma Camera e Senato continuano a produrre costi immensi - spiega il Codacons -. Nel dettaglio dalle ultime elezioni del 4 marzo ad oggi il Parlamento tra spese vive, compensi a dipendenti, Deputati e Senatori, e tutti gli altri costi per mantenere in vita le due camere, è costato complessivamente 379,7 milioni di euro, pur non svolgendo alcun tipo di attività .
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Un locale vicino l'ingresso di Campo Marzo, il Totò Bistrot, è stato il luogo scelto dalla Lega per presentare questa mattina la lista a sostegno del candidato sindaco di centro destra Francesco Rucco. A presentare la lista, davanti anche a Toni Da Re, Roberto Ciambetti e Matteo Celebron, c'era l'attesissimo presidente della Regione Veneto Luca Zaia, per il quale sono accorsi tantissimi sostenitori vicentini. Non è stata di certo casuale la scelta di Campo Marzo come sfondo della conferenza.
Lunedì 26 marzo alle 20.30 al cinema Primavera, in via Ozanam 11, è in programma il quarto dei sette appuntamenti in calendario per la seconda edizione di Mondovisioni, la rassegna dei migliori documentari ideata da Internazionale e portata a Vicenza dal videomaker vicentino Luca Rigon, in collaborazione con Unicomondo, CineAgenzia e Cinema Primavera."Entre os homens de bem" narra la vicenda di Jean Wyllys, instancabile portavoce della causa Lgbt e corpo estraneo in un Congresso brasiliano di tendenze sempre più conservatrici. Il film è un'introduzione all'attuale politica brasiliana, sempre più influenzata dai movimenti evangelici che ostacolano il percorso di riconoscimento dei diritti della comunità Lgbt.
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Il direttore di VicenzaPiù mi ha chiesto se volevo scrivere sul Gay Pride di Tel Aviv 3 la mia intenzione era di accontentarlo con un confronto fra rabbini. Mi sono documentata un po' sul libro Levitico (che fa parte dell'Antico Testamento) e sulla Torah. Non sono una grande conoscitrice di testi sacri, ma ho capito subito che avevo bisogno di tempo per il mio intento, per mettere a confronto alcune scuole di ebraismo su un argomento sul quale ci sono state molte dispute, grandi dibattiti e non poche divisioni. Ci proverò in futuro, sia con Rabbini Italiani "tradizionali" (già a questa mia affermazione avranno qualcosa da ridire), sia con gli Haredim (se vorranno parlare con me, tra le mie amicizie ne ho qualcuno che mi sopporta e mi concede scambi di opinioni, ma non è poi così semplice...), sia con Riformisti e con i Lubavitch. Sarà forse, se ci riuscirò, l'unica volta in cui io mi asterrò dall'esprimere alcun commento personale.
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Arcigay Vicenza comunica che ieri, sabato 28 gennaio 2017, i suoi soci si sono riuniti in Assemblea per eleggere il nuovo consiglio Direttivo ed il nuovo Presidente. A rappresentare l'associazione per i prossimi 3 anni sarà Thomas Tedesco. (nella foto al centro con i nuovi consiglieri e col presidente uscente Mattia Stella a destra). Si svolgerà martedì sera il primo Consiglio del Direttivo appena eletto, in cui verrà nominato il Vice presidente, il Segretario e il Tesoriere di Arcigay Vicenza, che ha ringraziato il presidente uscente Mattia Stella per il prezioso lavoro svolto negli ultimi anni.
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Dalla necessità soddisfatta per il nostro paese di dotarsi di un istituto che riconosca i diritti e doveri della unione omosesssuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso cui spetta il fondamentale diritto di vivere liberamente la condizione di coppia, come afferma la nostra Corte costituzionale nella sentenza n.138 del 2010: da qui è partita, in occasione di "Vicenza dialoga sulle unioni civili", la sen. Rosanna Filippin del Pd, già segretaria regionale del Veneto, nel presentare la legge Cirinnà con un breve excursus per dar vita al dialogo pubblico sulle Unioni civili e coppie di fatto, promosso dalla neonata Associazione dei Giuristi Democratici di Vicenza intitolata al vicentino Ettore Gallo e svoltasi in sala degli Stucchi di Palazzo Trissino venerdì pomeriggio 4 novembre alla presenza di un folto pubblico.
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Arcigay Vicenza presenta "Uniti e Felici" il primo corso prematrimoniale che inizia lunedì 26 settembre a livello nazionale per coppie LGBT che intendono unirsi civilmente. Tre incontri (26 settembre, 10 e 20 ottobre) con relatori esperti che si terranno presso il Polo Giovani-B55 di Vicenza dalle ore 20:30. L'obiettivo della prima serata, che si terrà lunedì 26 settembre, è quello di fornire un inquadramento della disciplina giuridica che interessa la vita di coppie formate da persone dello stesso sesso. La Sen. Rosanna Filippin (tra i firmatari del DDL) e l’Avv. Igor Brunello affronteranno i contenuti della legge Cirinnà chiarendone gli aspetti pratici.
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di Mattia Stella, presidente Arcigay Vicenza associazione "15 Giugno"
Dopo 30 anni d’attesa anche in Italia i diritti e i doveri delle coppie omosessuali vengono riconosciuti attraverso l’introduzione di un nuovo istituto: quello delle Unioni civili. Giuseppe Zigliotto, ex-presidente di Confindustria, ed il suo compagno sono stati i primi ad unirsi nel Comune di Vicenza. Le dichiarazioni rilasciate da Zigliotto a margine della cerimonia sono state lette da molti come un vero e proprio coming out. Dopo anni di battaglie e di scontri spesso ideologici, molte coppie dello stesso sesso possono ora vedere coronato il sogno di un suggellamento pubblico ed essere elementi integrati e “normali†della società in cui vivono.
Grande risalto è stato dato all'unione civile celebrata a Vicenza tra l'ex presidente di Confidustria VicenzaGiuseppe Zigliotto e il suo compagno, dopo una convivenza di 10 anni. In un paese normale, il fatto che due persone che si amano intendono unirsi in una qualsiasi forma di matrimonio, dovrebbe essere una cosa abituale. Invece nel nostro paese scatena polemiche, pruderie, indignazione. In definitiva siamo di fronte a un qualcosa che non lede alcuna libertà di nessuno, un diritto civile profondamente morale che dovrebbe essere talmente consolidato da non "fare notizia". Invece raccoglie molta più attenzione di altre notizie che ritengo siano ben più importanti. Ne cito solo una: in provincia di Vicenza quest'anno sono morti di infortuni sul lavoro 16 persone.
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