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Mostra "Il trionfo del colore", Giovanni Rolando: la paura di volare di Rucco

Di Note ufficiali Venerdi 21 Dicembre 2018 alle 11:54 | 1 commenti

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Diteci le cifre, non parole - scrive nella nota che pubblichiamo Giovanni Rolando, consigliere comunale del Pd, componente commissione Cultura -. Lo prescrive la legge. E' necessario cambiare subito registro se si vuole far decollare la mostra.

A) Sulla importante mostra "Il trionfo del colore" non si comunicano alla città le cifre dell'affluenza pur chieste in Aula dal sottoscritto al sindaco nell'ultimo consiglio comunale.

Ciò che è certo è che non si vedono file di persone all'ingresso del Chiericati. E' questo ciò che preoccupa di più. Ed inoltre il sindaco-assessore-presidente della Provincia Francesco Rucco ha dovuto ammettere che non c'è ancora, a distanza di sei mesi dal suo insediamento, un Programma Cultura di questa sua amministrazione.

In verità si stanno letteralmente distruggendo tutte le potenzialità della mostra, voluta e progettata dalla precedente amministrazione. E arrivata a Vicenza dal museo Puskin di Mosca. Certo Vicenza non è Mosca, ma al Palazzo Chiericati in piazza Matteotti, i visitatori sono sì e no i visitatori che normalmente visitano la pinacoteca.
Guardare l'ingresso del Chiericati in questi giorni è una desolazione. 
Chiedere che vengano quotidianamente diffusi i numeri dei visitatori significa aiutare la mostra stessa e a far prendere consapevolezza al sindaco e alla giunta della necessità di intervenire ad evitare un flop. Perché in certe ore del giorno il museo sembra addirittura tristemente vuoto quando dovrebbe esserci la coda per entrare.
La città ne sta ricevendo quindi un danno economico molto rilevante. Se non si corre ai ripari sono guai seri. 
Proviamo a chiedere ai gestori di bar, ristoranti e alberghi se si stanno accorgendo della presenza di una mostra tanto importante!
In questo momento il Chiericati, senza la presenza di alto livello del prof. Villa, appare in grossa difficoltà. 
Al sindaco è dunque doveroso chiedere un battito di ali per far volare la mostra e per rendere pubblico il suo Progetto Cultura. Visto che ne è pure l'assessore con delega specifica.


B) E' trascorso ormai un mese dal giorno dell'inaugurazione della mostra. Qualche considerazione è legittima e doverosa farla. Nel merito. Guardando in faccia la realtà.
1. L'allestimento della mostra a Palazzo Chiericati e non in Basilica Palladiana di Piazza dei Signori sta già influendo, e potrà influire ancor più negativamente sul suo successo.
2. La narrazione finora rivolta al grande pubblico è apparsa corrispondente più ad un evento che ospita dipinti provenienti da Mosca che occasione di straordinaria lettura dell'ultimo secolo d'oro dell'arte veneta.
3. La stessa mostra svoltasi al museo Puskin ha riscosso uno straordinario successo di pubblico con oltre 450mila visitatori ed è risultata la seconda mostra più visitata al mondo nel 2018.
4. La mostra "Il trionfo del colore" non appare corrispondere alle attese e aspettative della città e provincia di Vicenza, delle attività commerciali e strutture ricettive per turisti.
5. Da parte dell'Amministrazione pubblica guidata dal sindaco e assessore alla cultura si sostiene che sarebbe legittimo non fornire i dati di affluenza. Non è così.
Vorrei segnalare come la normativa di legge prevede l'obbligo di fornire i dati di affluenza dell'evento pubblico. Che è obbligo di legge rendere pubblici i dati e farli avere ai richiedenti consiglieri comunali per l'esercizio del loro mandato. Che la legge ha lo scopo di tutelare i diritti dei cittadini che li hanno eletti, secondo i decreti legislativi D. Lgs 33/2013 e 97/2016 recante il titolo: "Riordino della disciplina riguardante il diritto accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni."
6. E' appena il caso, infine, di sottolineare che per la mostra di Giambattista Cima a Conegliano, città di 35mila abitanti, sono stati registrati 127mila visitatori. Mentre per la mostra in Basilica Palladiana "Van Gogh. Tra il grano e il cielo" si è raggiunta quota 446.218 con punte di visitatori che hanno superato i 7.700 in una sola giornata. Classificandosi tra le top ten al mondo per il 2018.

Giovanni B. Rolando, consigliere comunale, componente commissione Cultura


Commenti

Inviato Lunedi 24 Dicembre 2018 alle 14:06

Vorrei sapere dal C.C. Rolando cosa intende per Cultura ? Forse tarallucci, vino e sagre, o spaghetti tricolori del PD ? Il continuo (s)parlare della mostra a Palazzo Chiericati caro consigliere DANNEGGIA FORTEMENTE l'immagine della città TUTTA e fa deviare i consensi che in RUSSIA (badi bene ex U.R.S.S.) sono ECCELLENTI. A livello artistico l'evento è di alta Valenza culturale, COMPITO di Tutta la Cittadinanza fare il possibile per propagandare l'iniziativa senza farne UN CASO PARTITICO come fa Lei da sempre. Meno Gazebo + Partecipazione! E così sia. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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