Quotidiano | Categorie: Edilizia

Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi spiegano perché i lavori a Borgo Berga sono abusivi

Di Francesco Battaglia Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 20:05 | 1 commenti

 

Stamattina l'avv. Marco Mirabile per conto di Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi ha presentato un esposto in procura di Vicenza relativo alla lottizzazione di Borgo Berga. Nell'esposto, oltre a ribadire quanto confermato dal GIP in merito alla lottizzazione abusiva dell'area, è stato posto l'accento su un ulteriore fattore che renderebbe l'intera opera priva del titolo abilitativo al completamento dei lavori. Infatti il permesso di costruire rilasciato il 2 novembre del 2011, che avrebbe dovuto avere una scadenza naturale il 2 novembre del 2014, per essere prorogato avrebbe avuto bisogno di una richiesta di proroga entro la data di scadenza.

Secondo quanto affermato dai responsabili degli enti e comitati firmatari dell'esposto sembra che la richiesta sia stata depositata in Comune solo il 26 novembre del 2014 in totale difformità con quanto prescrive il testo unico dell'edilizia e il Decreto del Fare.
All'incontro ha partecipato anche il consigliere comunale del M5S, Daniele Ferrarin, già autore di numerose interpellanze all’amministrazione comunale per far luce sull'intricata vicenda, che nel rimarcare le critiche già espresse, ha preannunciato la richiesta della immediata sospensione dei lavori in autotutela.
Certo che, se la richiesta di proroga è stata presentata in ritardo rispetto a quanto previsto dalle norme vigenti in materia, sarebbe un bel problema per il committente dell’intera opera. Sta ora agli organi competenti verificare se durante i tre anni dalla data di rilascio del permesso a costruire non vi siano state sospensioni o altri provvedimenti che potrebbero aver legittimato lo slittamento della richiesta di proroga.


Commenti

Inviato Giovedi 9 Giugno 2016 alle 12:32

Quando i buoi sono scappati, allora cominciano le interrogazioni, le inchieste, la raccolta firme, dei Comitati, Leghe varie, ecc..Intanto il Mostro della Riviera, resta lì bene in vista per i Posteri, senza che nessuno faccia niente, magari guardare sotto nel Retrone e osservare come hanno ristretto il letto del fiume, altro che Titolo Abitativo, dove erano lor SIGNORIE, quando 4 di noi, denunciavano il misfatto?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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