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Edilizia, Ance: in Veneto segnali di crescita dell'occupazione

Di Emma Grande Mercoledi 29 Ottobre 2014 alle 17:04 | 0 commenti

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Nel primo semestre del 2014 c’è stato un trend positivo dopo sei anni nel settore dell’edilizia in Veneto. Costruttori e sindacati però hanno avviato insieme Blen.it, la borsa del lavoro edile, perché “i numeri sono ancora deboli - spiega Luigi Schiavo, presidente di Ance Veneto - servono nuove competenze per favorire la ricollocazione di 5 mila disoccupati”. Di seguito i dati e le dichiarazioni complete con quelle di Mauro Pastore, direttore del Centro edile “Palladio” di Vicenza.

L’occupazione nel settore edile registra in Veneto i primi timidi segnali di crescita dal 2008. A giugno di quest’anno sono stati rilevati 500 occupati in più rispetto al dato del I semestre 2013. Il trend, se confermato a dicembre, potrebbe portare in positivo dopo oltre 6 anni il saldo tra nuove assunzioni e licenziamenti in edilizia. Sono le ristrutturazioni, i progetti di riqualificazione urbana e di efficienza energetica a trainare il dato sui nuovi impieghi. La crescita non è ancora omogenea sul territorio regionale. Il bilancio è positivo per Belluno (+485), Venezia (+250), Verona (+170) e Rovigo (+55), mentre risulta ancora negativo per Vicenza (-25), Treviso (-130) e Padova (-205). I lavoratori dell’edilizia alla ricerca di occupazione sono in regione 5 mila, il 12% del totale dei disoccupati. Al fine di favorire la ricollocazione della forza lavoro inattiva è stata attivata Blen.it, la Borsa lavoro del settore edile, promossa da Ance Veneto e le organizzazioni sindacali di settore, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, insieme a Veneto Lavoro.

La presentazione di Blen.it è avvenuta quest’oggi nella sala conferenze della Cassa edile di Rovigo. Blen.it, prevista dal contratto collettivo di lavoro, contribuirà all’orientamento e all’aggiornamento professionale dei lavoratori, assecondando le nuove competenze richieste dal mercato e favorite dalla normativa europea sulla riqualificazione e il risparmio energetico. Si tratta di uno strumento telematico che incrocia i dati degli Uffici provinciali per l’impiego con le esigenze provenienti dalle imprese e si avvale del supporto per la formazione e la validazione professionale di Formedil e delle sette Scuole edili regionali.

«Stiamo vivendo – commenta Luigi Schiavo, presidente di Ance Veneto – un profondo processo di trasformazione e il futuro del mercato sarà legato al riuso e alla riqualificazione urbana. Non possiamo tuttavia rinunciare al know how delle imprese e delle maestranze storiche. Siamo chiamati a uno sforzo di aggiornamento per cogliere le nuove potenzialità. Sinergie come quella che ha portato all’attivazione di Blen.it sono utili allo scopo».

«Le scuole edili  – conclude Mauro Pastore, direttore del Centro edile “Palladio” di Vicenza – devono assecondare i rapidi mutamenti delle lavorazioni in cantiere, seguendo le best practice straniere legate alla manutenzione dei fabbricati.  In Italia non sono ancora riconosciute competenze professionali che all’estero sono già consolidate».

«Il settore – spiega Sergio Rosato, direttore di Veneto Lavoro – deve saper rispondere alla sfida lanciata dai mutamenti del mercato di riferimento: è necessaria una svolta nella politica industriale del paese, ma anche una capacità di investire sulle competenze di tecnici e operai».

Leggi tutti gli articoli su: edilizia, Luigi Schiavo, Sergio Rosato, Ance, Mauro Pastore

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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