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Altrove silenzi, qui i 27 messi in mora dalla Corte dei Conti per Borgo Berga. Iniziò Hüllweck, pagano Variati e i suoi consiglieri?

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 2 Dicembre 2014 alle 22:37 | 0 commenti

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In rigoroso ordine alfabetico (col cognome prima del nome in perfetto stile burocratico legale) pubblichiamo di seguito i nomi di chi è stato messo in mora dal segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, con una comunicazione datata 21 novembre (il termine ultimo era il 26) dopo che la Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per il Veneto della Corte dei Conti ha notificato un suo provvedimento sul “caso Borgo Berga Sviluppo Cotorossi”, che fa capo alla Maltauro, al sindaco di Vicenza Achille Variati e allo stesso Antonio Caporrino, provvedimento sulle cui conseguenze è scesa una nebbia mediatica degna di altri tempi.

La vicenda di presunti sbilanciamenti da parte del “pubblico” a favore del “privato” per l’area che oggi vede lì edificati il Tribunale e il complesso residenziale e commerciale di Borgo Berga, con effetti paesaggistico ambientali denunciati anche da Rai Tre, è nata nel 2003 con Enrico Hüllweck sindaco ed è proseguita fino alla decisione consiliare “bocciata” dalla Corte dei Conti, dopo che l’azione originaria, a differenza degli atti successivi dell'amministrazione Variati, era andata presumibilmente in prescrizione.

Dopo l’accoglimento di fatto degli esposti presentati dal Comitato antiabusi e dal Movimento 5 Stelle, a cui aveva risposto la Sviluppo Cotorossi spa, i “messi in mora”, quindi, sono non i membri della giunta Hüllweck, che ha originato le decisioni poi assunte nel 2009 e ora sotto accusa.ù

Mentre è esploso sul caso uno strano silenzio mediatico, pubblichiamo qui la lettera standard inviata il 21 novembre da Caporrino agli "interessati" i cui nomi sarebbero (l'elenco arriva da fonte affidabile ma in assenza di una nota ufficiale il condizionale è d’obbligo) Appoggi Marco, Baccarin Lorella, Balbi Cristina, Balzi Luca, Bottene Cinzia, Capitanio Eugenio, Diamanti Giovanni, Docimo Mariano, Formisano Federico, Guaiti Alessandro, Nisticò Francesca, Poletto Luigi, Rolando Giovanni Battista, Rossi Fioravante, Sala Isabella, Serafin Pio, Sgreva Silvano, Soprana Stefano, Variati Achille, Veltroni Claudio, Vigneri Rosario, Volpiana Luigi, Zanetti Filippo, Vetrano Maurizio, il dirigente Bortoli Antonio, la Sviluppo Cotorossi Spa e il suo legale rappresentante Dosa Paolo.

Dopo abboccamenti verbali e in assenza di riscontri rapidi oggi abbiamo inviato al portavoce del sindaco, Nicola Rezzara, al sindaco stesso e al segretario generale una richiesta ufficiale di informazioni così formulata: «Gentilissimo Nicola Rezzara, dopo averlo chiesto per le vie brevi, chiedo a lei di farmi pervenire un commento dal sindaco di Vicenza e dal segretario generale Antonio Caporrino riguardo al procedimento in atto di messa in mora da parte della corte dei conti (cfr nostra notizia http://www.vicenzapiu.com/leggi/borgo-berga-e-sviluppo-cotorossi-corte-dei-conti-avrebbe-messo-in-mora-per-danno-erariale-anche-alessandra-moretti ) riguardo alle deliberazioni assunte nel 2009 e perfezionate nel 2010 per l'area nota come Borgo Berga e per la società interessata Sviluppo Cotorossi. Chiediamo di conoscere chi è stato messo in mora e poi se è confermato, e in questo caso per quale motivo, che la messa in mora relativa non attenga anche alla giunta in carica nel 2009.

La suddetta messa in mora è stata notificata anche alla Sviluppo Cotorossi? 

Sono noti gli importi del possibile danno erariale lamentato dalla Corte dei Conti? Ce li può, in questo caso, rendere noti.

Grazie per la sollecita risposta utile a dare un seguito e un chiarimento ai lettori/cittadini che non m sembra abbiano avuto altre informazioni al riguardo. Cordiali saluti. Giovanni Coviello, direttore VicenzaPiù».

Il riscontro da parte del portavoce è stato rapido e apre la porta a una maggiore e trasparente conoscenza: «Buonasera direttore, mi sto occupando della sua richiesta e appena possibile le fornirò le risposte».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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