Archivio per tag: Comitato antiabusi
Borgo Berga, anche i martiri per promuoverlo? Dalla Pozza Peruffo: "partecipazione del sindaco inopportuna". Variati: “piazza vicino al tribunale”
Domenica 12 Giugno 2016 alle 16:36
Ieri 11 giugno a Borgo Berga è stata intitolata una piazza alla città di Pontelandolfo, città campana di 2400 abitanti teatro di un tragico fatto d'armi che coinvolge Vicenza come ci spiega Luciano Parolin, avendo raccolto personalmente documenti degli avvenimenti del tempo: “l'eccidio di 400 persone è avvenuto nell'agosto del 1861 a Pontelandolfo e coinvolse l'ufficiale dei Bersaglieri conte Pier Eleonoro Negri, vicentino emigrato/espulso da Vicenza dopo gli eventi del 1848 X giugno. Ho avuto contatti con il prof. Renato Rinaldi storico del comune beneventano per fare chiarezza sui fatti e cancellare definitivamente il titolo di città di Briganti attribuito da 150 anni a Pontelandolfoâ€.
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Categorie: Politica, Edilizia
Altrove silenzi, qui i 27 messi in mora dalla Corte dei Conti per Borgo Berga. Iniziò Hüllweck, pagano Variati e i suoi consiglieri?
Martedi 2 Dicembre 2014 alle 22:37In rigoroso ordine alfabetico (col cognome prima del nome in perfetto stile burocratico legale) pubblichiamo di seguito i nomi di chi è stato messo in mora dal segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, con una comunicazione datata 21 novembre (il termine ultimo era il 26) dopo che la Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per il Veneto della Corte dei Conti ha notificato un suo provvedimento sul “caso Borgo Berga Sviluppo Cotorossiâ€, che fa capo alla Maltauro, al sindaco di Vicenza Achille Variati e allo stesso Antonio Caporrino, provvedimento sulle cui conseguenze è scesa una nebbia mediatica degna di altri tempi.
Continua a leggereI privati: a Borgo Berga progetto in regola e innovativo
Giovedi 14 Novembre 2013 alle 14:58
Il complesso di Borgo Berga? Assieme al tribunale costituisce una partita urbanistica importante per la città che porta con sé sostanziosi miglioramenti rispetto al progetto iniziale. Gli edifici si integrano bene con il resto del contesto cittadino mentre da un punto di vista formale la pratica ha seguito un cursus perfettamente legale per cui sono da rispedire seccamente al mittente gli addebiti, anche penali recentemente piovuti sulla vicenda.
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