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Alpac si mantiene solida nonostante la crisi del settore edilizio

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 13 Settembre 2015 alle 15:30 | 0 commenti

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Alpac

Investimenti in Ricerca & Sviluppo, lancio della nuova linea di monoblocchi intelligenti INGENIUS con Ventilazione Meccanica Controllata, ampliamento della capacità produttiva con l’inaugurazione di un nuovo capannone. Nonostante la crisi del settore edile Alpac mantiene ben saldo il timone, non solo ampliando la propria gamma di prodotti ma aprendo una seconda azienda completamente dedicata alle rivendite di serramenti, con soluzioni su misura e pacchetti completi per il sistema finestra.

Innovazione, investimenti, export: sono questi gli asset che hanno permesso all’impresa di Schio (VI), specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni avanzate per la chiusura del foro finestra, di fronteggiare la crisi, evitando qualsiasi genere di taglio, a partire dai dipendenti, che si mantengono sulle 100 unità, senza alcun ricorso  alla cassa integrazione  o riduzioni di orario.

“L’azienda ha saputo reggere e confrontarsi in maniera costruttiva e strategica con questo perdurare della situazione di crisi del settore edilizio, che continuo a ritenere strutturale, e che necessita, sempre a mio avviso, di un cambio di rotta sostanziale” afferma Luciano Dalla Via – amministratore Unico di Alpac – “Permane lo stallo delle grandi opere e dei grandi cantieri, il mercato si mantiene ancora molto frammentato, coinvolgendo solo piccoli interventi, per lo più di ristrutturazione. Alpac ha continuato ad investire nella propria organizzazione interna, rendendola sempre più dinamica  e flessibile per rispondere coerentemente a questa situazione, e nella ricerca di soluzioni all’avanguardia e dalle alte prestazioni di isolamento del foro finestra, nell'ottica della moderna cultura del risparmio energetico e nel rispetto delle normative europee orientate all’edilizia sostenibile.”

Si riconferma poi l’obiettivo di crescere nei mercati esteri di Francia, Svizzera, Russia e Austria, supportato da una politica commerciale aggressiva e premiata da un primo successo nei paesi del Medio Oriente, con un importante progetto in Qatar.

 

 “Il fatturato 2014 ha subito una flessione contenuta sotto il 10%, oggettivamente prevista, che rispecchia l’attuale situazione – conclude  Dalla Via commentando i risultati di bilancio -  ma possiamo dire di averla affrontata meglio delle previsioni, anzi, incrementando il portafoglio clienti e prodotti e, soprattutto, mantenendo integro l’assetto organizzativo. Noi imprenditori abbiamo il dovere di continuare ad avere fiducia e non smettere di investire in qualità e strategie di sviluppo, solo così si torna a crescere.”

Il 2014 ha visto, inoltre, la presenza di Alpac in importanti progetti e cantieri fra cui il complesso Porta Vittoria a Milano, le Residenze Torreverde di Novara (32 tra edifici e ville),  la residenza per anziani di Mestre (VE), la ristrutturazione dell’edificio storico Fontana Nuova a Roma e lo Smart Village Murialdo con certificazione CasaClima A+ a Viterbo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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