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Categorie: Banche
Un giorno prima dell'esame e dell'approvazione dei dati di bilancio 2015 il presidente Stefano Dolcetta, padrone di casa che ha salutato gli "ospiti", e l'Ad Francesco Iorio, chiamato a tappare le falle e a rimettere in condizioni, prima, di galleggiamento e, poi, di navigazione la... "Barca" Popolare di Vicenza,
hanno incontrato al Teatro di Vicenza circa millecento soci vicentini (dati ufficiali mentre la capienza complessiva delle due sale, la principale e il ridotto, è di poco superiore alle 1.200 unità ), che hanno alternato applausi (anche a Iorio) a diffusi vocii e ruggiti di rabbia.
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Categorie: Banche
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Oltre a Iorio ci sarà anche il presidente, Stefano Dolcetta, a rispondere alle domande degli azionisti. L'incontro, che doveva essere trasmesso alle 20,30 sul sito del Giornale di Vicenza, non sarà invece a disposizione degli utenti: la banca non ha ottenuto il via libera da parte del regolatore», così scriveva poco fa sul suo sito il quotidiano locale particolarmente noto agli... utenti web e ancor più noto e famoso per il suo streaming che abbiamo cercato invano sul suo sito...
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Categorie: Banche
Oggi l'Ad Francesco Iorio con accanto il presidente Stefano Dolcetta parlerà a un migliaio di fortunati (si fa per dire) soci della Banca Popolare di Vicenza durante un incontro al Teatro Comunale cittadino trasmesso in streaming dopo il nostro suggerimento al riguardo, ovviamente gestito secondo le solite vie preferenziali (per le azioni da vendere come per le informazioni) di questa "nuova" banca, che per questo parlare tramite gli amici assomiglia molto alla vecchia.
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Categorie: Libri, Banche
Cosa unisce la crisi di Popolare Vicenza e Veneto Banca ai quattro fallimenti pilotati di Etruria, Ferrara, Marche e Chieti? «L'aver tradito la fiducia dei soci». Casi diversi, per dimensione e stato di salute, è vero. Ma in fondo non dissimili, nel loro nocciolo profondo. La risposta secca è di Stefano Righi, giornalista del Corriere della Sera, esperto di economia e finanza, ben noto in Veneto oltre che per le sue origini padovane anche per la passione con cui ha seguito la parabola delle due popolari non quotate venete, dai trionfi al crollo. E la fiducia tradita è l'elemento che spiega il perché i casi di Vicenza e Montebelluna trovino ampio spazio nelle pagine de «Il grande imbroglio», il libro che Righi ha da poco mandato in libreria per i tipi dell'editore Guerini e associati.
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Categorie: Banche
«Banca Popolare di Vicenza incontra mille Soci al Teatro Comunale. VicenzaPiùTv si offre per trasmetterlo in diretta streaming per tutti», così scrivevamo il 1º febbraio per invitare la Banca ad essere trasparente con tutte le migliaia dei soci impoveriti dalla sua mala gestio precedente e non solo, col migliaio di loro ammessi di fatto in via privilegiata, con pre iscrizione, alla pre assemblea di lunedì 8 febbraio al Teatro Comunale di Vicenza. Nessuna risposta alle due nostre mail inviate al responsabile delle relazioni con la stampa (sua inefficienza o cattiva educazione o... peggio dei vertici dell'istituto?).
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Categorie: Banche
Veneto Banca e la Banca Popolare di Vicenza si avvicinano alla scadenza più importante nella loro storia recente, la quotazione a Piazza Affari, la prima con chiarezza dopo la svolta assembleare che ha sancito davanti ai soci convocati in blocco la "rottura" col passato, la seconda tirata per il colletto di qua e di là da quelle che sembrano le solite pressioni e pulsioni locali, storicamente e "ambientalmente" favorevoli alle debolezze dell'Istituto in cui ha potuto regnare da zar incostrato per decenni Gianni Zonin col suo "staff", dal tecnico Sorato al "politico" Zigliotto.
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Categorie: Banche
Se nell'ultimo decennio aveste cercato un sistema quasi sicuro per perdere soldi, investire sul settore bancario sarebbe stata una delle migliori idee. E non solo su Monte dei Paschi di Siena, Carige, Veneto Banca, Pop Vicenza o le varie Etruria e Marche. A gennaio 2007, Unicredit capitalizzava a Piazza Affari 74 miliardi di euro ed era considerata la migliore del settore per redditività e potenzialità di espan- sione anche all'estero grazie ad acquisizioni in mezza Europa. Un gioiello. Soprattutto per Alessandro Profumo, l'amministratore delegato che incassava nel 2010 con le dimissioni (mentre il titolo era già in picchiata) un mega bonus da 40 milioni per "la creazione di valore generata sotto la sua guida".
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Categorie: Banche
Bad bank, la "banca cattiva", e Spv (Special purpose vehicle). Molti diranno che tutte le banche sono cattive (come dice la solita battuta , sono quegli istituti che ti prestano l'ombrello quando splende il sole e lo rivogliono indietro quando piove). Ma la Bad bank (d'ora in poi abbreviata con BB) configura uno specifico tipo di banca, i cui pro e i cui contro sono esposti nelle domande e risposte qui di seguito. Allora, cos'è la BB? Prima di rispondere a questa domanda, chiediamoci quali sono le circostanze che costringono a ricorrere a una BB.
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Categorie: Banche
È vero: ciò che una mano toglie, l'altra dà . Un primo effetto del temibile bail-in è che diversi clienti delle banche tradizionali si stanno riversando in quelle con i promotori. Il salvataggio interno, che coinvolge gli obbligazionisti e i correntisti sopra i 100 mila euro in caso di fallimento della banca, sta spingendo i risparmiatori verso chi può aiutarli con consulenza sul portafoglio titoli. Cercano consigli.
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Categorie: Banche
Un'ampia, minuziosa ricostruzione della vicenda delle quattro banche locali andate in default e messe in risoluzione il 22 novembre scorso. Nel suo intervento al Forex, Ignazio Visco ha sottolineato, tra l'altro, che la decisione di porre una banca in amministrazione straordinaria non è mai una scelta che si fa a cuor leggero. Ma si compie, a valle di molti interventi, per cambiare la governance, verificare nuovi piani industriali, sollecitare il rafforzamento patrimoniale o la vendita di rami di attività «
a fronte di ingenti perdite e gravi irregolarità , tali da compromettere il rispetto dei coefficienti patrimoniali, quando non è più possibile che gli amministratori delegati dalla proprietà assicurino un credibile programma di risanamento aziendale».
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