Quotidiano | Categorie: Banche

Grazie a VicenzaPiù la BPVi "regala" lo streaming della pre assemblea alla stampa amica. Intanto Iorio si commuove. Come la Fornero?

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 6 Febbraio 2016 alle 10:48 | 0 commenti

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«Banca Popolare di Vicenza incontra mille Soci al Teatro Comunale. VicenzaPiùTv si offre per trasmetterlo in diretta streaming per tutti», così scrivevamo il 1º febbraio per invitare la Banca ad essere trasparente con tutte le migliaia dei soci impoveriti dalla sua mala gestio precedente e non solo, col migliaio di loro ammessi di fatto in via privilegiata, con pre iscrizione, alla pre assemblea di lunedì 8 febbraio al Teatro Comunale di Vicenza. Nessuna risposta alle due nostre mail inviate al responsabile delle relazioni con la stampa (sua inefficienza o cattiva educazione o... peggio dei vertici dell'istituto?).

Ma oggi, a margine del suo servizio sull'analogo incontro di ieri con i soci friulani, leggiamo nel box accanto al pezzo dell'inviato del quotidiano cartaceo locale, rileviamo con soddisfazione, nostra e dei soci non ammessi a decine di migliaia a vedere dal vivo, che il nostro invito a trasmettere l'assemblea di lunedì in streaming è stato accolto.

Benissimo, le nostre idee e le nostre campagne prima o poi pagano... sempre.

Speriamo solo ora che paghi anche la solita "stampa amica", quella che fino al giorno prima del crollo delle azioni invitava i propri lettori "ogni altro giorno" a sottoscriverle e che lunedì trasmetterà sul suo sito l'evento, servizio da noi piccoli editori proposto gratuitamente, di più non potevamo, ma che sicuramente "vale" soldi che BPVi avrà di sicuro chiesto all'unico mezzo, confindustriale, che saprà sfruttarlo commercialmente se sono veri i numeri dei suoi utenti web...

Molti dei quali, notoriamente, non passa giorno che vedano i programmi streaming di Via Fermi.

Di sicuro la banca di Iorio, per rispetto dei soci anche per queste cose, si farà pagare dalla stampa amica altrimenti avrebbe invitato tutte le TV streaming, almeno quelle di Vicenza (oltre la nostra ce ne sono altre?), a trasmettere gratis la pre assemblea.

Di sicuro, invece, la stampa, amica, locale (ma perchè allora non i più esperti colleghi di Tva?) avrà pagato e, quindi, avrà l'esclusiva così come i suoi collaboratori hanno la possibilità di presenziare alle assemblee, possibilità anche da noi richiesta e fino al momento in cui scriviamo, rifiutata con la motivazione che "alle assemblee non sono ammessi i giornalisti".

Ma allora il collega Marino Smiderle è un azionista della BPVi e ieri a Udine c'era non come giornalista ma come un socio gabellato dai suoi stessi consigli a comprare...?

Ma allora tra gli innominati abbracciati da Iorio, come ci racconta il collega, per confortarli per le mega perdite subite dai loro risparmi c'era anche lui.

Sollevato, però, dalla frase «non succederà mai più» pronunciata dall'amministratore delegato Francesco Iorio, che Smiderle ci racconta come commosso, molto commosso.

Come la ministra Elsa Fornero? 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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