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Duemila soci di Banca San Giorgio sanciscono adesione a Iccrea: utile “storico” a oltre 7,5 milioni di euro

Di Note ufficiali Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 17:21 | 0 commenti

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Banca San Giorgio Quinto Valle Agno - annuncia un comunicato - entra a far parte del quarto gruppo bancario nazionale. Lo hanno deciso i quasi 2 mila soci rappresentati nel corso dell'assemblea straordinaria che si è tenuta nei giorni scorsi a Breganze (VI), i quali hanno approvato senza nessun voto contrario tutti i punti all’ordine del giorno previsti.

Ottima la presenza e la partecipazione della base sociale, che ha voluto salutare un momento davvero importante nella storia del Credito Cooperativo.

Con la modifica degli articoli statutari, temi sui quali è stato promosso un dibattito interessato, è stato confermato l'ingresso nel Gruppo bancario Iccrea. Il nuovo polo, che andrà a concretizzarsi a breve, conta un totale di 142 banche di Credito Cooperativo per un totale di 750 mila Soci, un patrimonio netto di 11,5 miliardi e 102,4 miliardi di raccolta.

Prospettive importanti anche per l'istituto con sede a San Giorgio di Perlena che conta 30 sportelli e che ha confermato ottime prospettive di crescita anche per il 2019 con prevista apertura di una nuova filiale nella zona dell’alto Vicentino.

È stato il Presidente di Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, Giorgio Sandini, durante l'assemblea a spiegare il significato della nuova aggregazione.

“L'entrata nel gruppo nazionale amplia le opportunità e consolida la struttura, offrendo grandi possibilità di crescita e di sviluppo- ha detto- e tuttavia continueremo a guardare ai nostri territori e alle nostre comunità preservando intatta la nostra mission, così ben riassunta nel secondo articolo dello Statuto delle BCC e che, seppur modificato per esigenze organizzative, non viene meno al suo altissimo valore socio-economico. Ne è testimonianza- ha ribadito Sandini- l’attenzione che continueremo a riservare per mantenere vivo il rapporto con i nostri soci e i nostri territori di riferimento, mantenendo un’autonomia rispetto al Gruppo direttamente proporzionale alla nostra virtuosità nei numeri di bilancio. Sono oltre 400 ad oggi le richieste di Borse di studio dei giovani presentate alla banca attraverso il bando di merito specifico, a maggior riprova di quanto sia fondamentale l’azione capillare svolta dall’Istituto non solo a favore di famiglie e imprese, ma anche di giovani, anziani, associazioni e categorie. E’ fondamentale non dimenticare i valori originari del credito cooperativo”.

Interessanti le proiezioni al 31 dicembre 2018 dei dati di bilancio.

“Crescono ulteriormente raccolta e impeghi anche con l’ingresso di nuovi clienti- ha informato i soci il Direttore generale Leopoldo Pilati. Solo negli ultimi due anni è di oltre 4.500 il saldo algebrico dei clienti acquisiti ex novo, a testimonianza della fiducia che Banca San Giorgio Quinto Valle Agno ha saputo guadagnare in un territorio non facile e pesantemente colpito dalle vicende legate alla crisi delle ex banche popolari”.

Gli impieghi, ovvero la capacità della banca di assistere famiglie e aziende locali, sono cresciuti del 2%, arrivando a fine anno a 1,076 miliardi di euro. La raccolta diretta di 1,18 miliardi di euro ha segnato un ottimo 9% in più rispetto al dato di fine 2017 e conferma la capacità della banca di attrarre non solo fiducia ma anche capitali e risorse. Anche l’indiretta è cresciuta del 5,02%. “Chiuderemo il 2018 con una previsione di utile storico - annuncia il Direttore Pilati - di oltre 7,5 milioni di euro. Abbiamo indicatori in crescita in tutte le voci di bilancio e prevediamo di migliorare ulteriormente grazie all’entrata nel Gruppo Iccrea, dove potremo contare su prodotti e servizi accentrati ancor più efficienti e a politiche di sicurezza di maggior garanzia per soci e clienti rispetto allo standard attuale- annuncia il DG.

Presente in assemblea anche il Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, Ilario Novella, che è intervenuto in veste istituzionale per rimarcare l’altissimo valore di questo cambiamento nell’assetto organizzativo delle BCC, sottolineando la sua partecipazione anche in veste di socio ed ex amministratore della banca.

A parlare non sono solo le emozioni di una giornata fondamentale per il territorio e per l’estesa compagine sociale di una delle banche con più soci della Regione, che da sempre ha focalizzato il suo impegno nell’appartenenza ad un progetto condiviso. Sono importanti anche i dati e i numeri.

Numeri che- come ricordato da Marco Pistritto, coordinatore del Presidio territoriale Iccrea di Padova- fanno della Banca un punto di riferimento nell’area del Nord Est di Iccrea.

Leggi tutti gli articoli su: banche, BCC , Giorgio Sandini, Iccrea, Banca San Giorgio

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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