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Fitch declassa la Banca Popolare di Vicenza a B- e i bond subordinati addirittura a Cc. Warning per soci e correntisti: torna il fuoco amico? Intanto Iorio ignora nostre 8 domande

Di Gianfri Bogart Venerdi 12 Febbraio 2016 alle 10:23 | 0 commenti

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Mentre, imperterriti e in barba alla trasparenza che proclama l'Ad Francesco Iorio sulle pagine della stampa amica, ma che "trascura", perchè mal consigliato?, con quella indipendente, i vertici della Banca Popolare di Vicenza non rispondono tramite noi ai nostri lettori soci alle nostre semplici otto domande arriva la notizia... ovvia ma da brividi (e da ulteriore fuga dei depositi?) del consistente downgrading della BPVi con questo titolo per l'articolo su La Repubblica a firma del collega Andrea Greco: «Fitch taglia rating della Vicentina di due livelli: "Rischio liquidità dopo i deflussi" (nel sommario «La replica: "Non abbiamo problemi". Ma se il mercato non si placa il riassetto è duro»).

Ricorderanno le nostre cronache fedeli dei continui dowgrading subiti dlla "vecchia" Popoalre i nostri lettori, sia quelli che ne presero nota traendone le conseguenze all'atto della proposta di sottoscrizione di nuove azioni al prezzo truffa di 62,50 euro sia, poveri loro, quelli che credettero alle furiose replcihe sulla stampa amica di Zonin, Zigliotto e Sorato.

I tre maggiori indagati di oggi per quello che di fatto è un crac, per lo meno per oltre 100.000 azionisti poveri, di cui, però, a differenza che da Prato nulla si sa dalla Procura di Vicenza, sostennero che i "downgrading" della Fitch e della Standard & Poors erano manovre di chissà chi contro una "grande banca".

Questo leggevamo "ogni altro giorno" sulla stampa locale (se ne ricordino oggi anche i suoi lettori!).

Leggete, quindi, l'articolo di seguito ripreso (come in passato riprendemmo i warning anche de Il Sole 24 Ore, noto quotidiano.. terrorista a detta dei magnifici tre e del loro giornale preferito) perchè non vorremmo che ora la storia si ripetesse per la "nuova" Banca Popolare di Vicenza in prossimità dell'aumento da 1,5 miliardi, che, se pure basteranno, è stato chiesto per rimetterla in carreggiata e che sa da "tana, libera tutti"...

Meno le decine di migliaia di soci tragicamente beffati.

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«Fitch taglia rating della Vicentina di due livelli: "Rischio liquidità dopo i deflussi" (nel sommario «La replica: "Non abbiamo problemi".

Di Andrea Greco, da La Repubblica

La nota di Fitch sulla Banca popolare di Vicenza, uscita mercoledì con 1,4 miliardi di perdite 2015, non è un buon viatico per la ristrutturazione forzata da affrontare tra marzo e maggio. Valgono tutte le attenuanti generiche: una fase di mercato pessima, il panico sul credito italiano dovuto alla goffa messa in sicurezza di quattro istituti, le inchieste giudiziarie per le condotte del passato management. Però l'agenzia di rating c'è andata pesante, nell'abbassare di due livelli (da B+ a B-) i meriti di credito vicentini; che tiene in esame per altri ribassi. «Il calo riflette la peggiore posizione di liquidità della banca, che ha visto deflussi significativi dall'ultima analisi di ottobre - riporta una nota -. Fitch crede che il valore della rete di filiali Bpv si sia molto ridotto negli ultimi mesi, nella raccolta al dettaglio e nella possibilità di ricorso al mercato dei bond».

«Fitch nota che dal quarto trimestre Bpv ha aumentato il ricorso a finanziamenti a breve termine della Bce, e a cartolarizzazioni che hanno molto ridotto l'ammontare di asset immediatamente liquidabili». «Fitch stima un deterioramento della qualità degli attivi nel breve e medio termine». Pertanto, i bond subordinati Bpv - i più rischiosi sono stati declassati da B a Cc.

Dalla banca replicano che «non c'è assolutamente nessuna situazione problematica sulla liquidità». E anzi, dopo gli 8,8 miliardi persi nel burrascoso finale di 2015, la raccolta s'è stabilizzata e il management ha in corso iniziative ad ampio spettro per aumentarla. Così l'indice di liquidità (Lcr) è risalito dal 47,5% di dicembre all'80% di fine gennaio, e da allora sembra sia cresciuto. La vigilanza europea da gennaio raccomanda un Lcr oltre il 70%.

Non è un livello confortevole per certe banche italiane di questi tempi; e a Londra si dice che anche la rivale Veneto Banca arranchi per difenderlo.

Entrambe, Vicenza e Veneto, a primavera devono convincere i soci che la strada della spa, con quotazione e ricapitalizzazione, sia giusta e da seguire. Ma con questo clima non sarà impresa facile (tanto che Vicenza ha già spesato un fondo rischi legali da 513 milioni, per le baruffe coi soci-debitori).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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