Archivio per tag: Fitch

Categorie: Banche, Economia&Aziende

C'erano "I ragazzi della 3ª C" a fine favolosi anni ‘80: oggi "la 3ª C" (CCC) va al debito a lungo termine della "fu" nostra BPVi. Adesso vi arrivano altre telefonate dopo quelle dal 2012 in poi...

Sabato 18 Marzo 2017 alle 11:43
ArticleImage Ricordate "I ragazzi della 3ª C"? E' stata una delle prime serie televisive prodotte in Italia, andata in onda alla fine dei "favolosi anni ‘80", anni in cui non si poteva neppure ipotizzare che le società di rating potessero attribuire al debito a lungo termine della nostra Banca Popolare di Vicenza "la 3ª C" (CCC). Anni in cui i correntisti della "nostra" Banca dormivano sonni tranquilli, non come adesso che, a decine, vengono ricoverati al San Bortolo perché oltre ai loro soldi hanno perso il sonno. Ricoverati con la diagnosi di "disturbo post-traumatico da stress", una patologia tipica dei reduci di guerra. E forse di una guerra si tratta. Ed allora, prima che si compia uno scempio come quello di Lehman Brothers, che il giorno prima era una tripla A (AAA) ed il giorno dopo una D (Default), le società di rating, ha iniziato la Fitch, lo hanno voluto dire in maniera chiara: il debito a lungo termine della BPVi è stato tagliato a CCC e quello a breve termine a C. Cosa significa?

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Categorie: Economia&Aziende

Venerdì 17 per BPVi: Francesco Micheli lascia, adesioni Opt sotto 50%, rating perde l'ultima B, chiesto l'aiuto di Stato. E poi associazioni più forti insistono col "no" e querelano la banca per stalking quelle di don Torta

Venerdi 17 Marzo 2017 alle 22:10
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Ieri le dimissioni improvvise dal Cda della Popolare vicentina di un consigliere di peso e esperienza come Francesco Micheli (la risposta pervenutaci in tarda mattinata di ieri della BPVi ha solo confermato quanto da noi scritto e non ha fatto chiarezza su nulla), domani, sabato 18 marzo, ancora "porte aperte" nelle filiali della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca sotto il mirino delle associazioni di Don Torta (stalking?) ma pronte all'ultima caccia al socio aderente nell'operazione "perdita sicura" (l'85% del valore dei titoli e la contestuale rinuncia a perseguire i colpevoli se si aderisce all'Offerta Pubblica di Transazione, Opt) per la quale, lo ha appena comunicato, la banca, «alla data odierna si sono registrate 65.505 Manifestazioni di Interesse, pari al 68,8% delle azioni oggetto del perimetro, a fronte delle quali sono stati già sottoscritti 52.865 accordi transattivi, pari al 49,6% delle azioni in perimetro».

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Categorie: Banche

Decreto "salva-risparmio", oggi l'ultimo passaggio per stanziare 20 mld

Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 08:55
ArticleImage Dopo il via libera ottenuto ieri alla Camera dalla questione di fiducia (340 sì e 126 no), arriva oggi all’ultimo passaggio la legge di conversione del decreto «salva-risparmio» che stanzia fino a 20 miliardi di debito aggiuntivo per le «ricapitalizzazioni precauzionali» e le garanzie sulle operazioni di liquidità e fissa le regole su burden sharing ed eventuali indennizzi ai piccoli investitori titolari di obbligazioni subordinate. «Ora – ha spiegato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan in mattinata alla presentazione del Rapporto Ocse sull’Italia – le banche hanno tutti gli strumenti per accelerare sullo smaltimento delle sofferenze eccessive nei loro bilanci».

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Categorie: Politica, Storia

Polemiche anche di Donazzan con gli Usa per "Sì" al referendum e commemorazione a Villa Cordellina dei loro morti dell'11 settembre

Mercoledi 14 Settembre 2016 alle 14:18

Si polemizza da ieri se sia lecito o meno e, soprattutto, se sia rispettoso della libera formazione e successiva espressione della volontà dei popoli che l'Ambasciatore Usa in Italia, John Philips, e che l'agenzia internazionale di rating Fitch (che sia in Usa ci sembra irrilevante, perchè in Usa c'è anche l'Onu, tanto per dire) si siano pronunciati sul voto per loro migliore al prossimo referendum costituzionale (nella fattispecie le due "istituzioni" hanno "sponsorizzato" il Sì). In questa polemica abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra abitudine, di popolo, a non confrontarci col mondo e a plaudire alla libertà di opinione solo quando questa coincide con la nostra e noi lo diciamo forti del fatto che ci piacerebbe votare sì o no ma solo dopo aver discusso approfonditamente nel merito.

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Categorie: Politica

L'ambasciatore Usa John Philips e Fitch per il "sì" al referendum: sollevata una questione di dignità e sovranità nazionale

Martedi 13 Settembre 2016 alle 21:35
ArticleImage Una questione di dignità e sovranità nazionale (che "lorsignori" vogliono ridurre a lontani ricordi). Oggi si possono leggere due notizie estremamente gravi. La prima è la presa di posizione netta e chiara dell'ambasciatore statunitense in Italia John Philips (nella foto di archivio col nostro presidente del consiglio, ndr) che riguardo al referendum costituzionale. Ebbene il rappresentante del paese che si è autoproclamato "padrone del mondo", afferma senza mezzi termini che al referendum deve vincere il Sì. Come riporta l'ANSA Philips dichiara la vittoria del NO "sarebbe un passo indietro per gli investimenti stranieri in Italia" e che il Sì alla riforma costituzionale "offre una speranza sulla stabilità di governo per attrarre gli investitori".

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Categorie: Politica, Fatti, giornalismo

"Prima bruciare, poi indossare": l'editoriale di Gervasutti che apprezziamo. Anche perchè corregge il titolo falso di pochi giorni fa sul "burka vietato da Merkel"

Domenica 21 Agosto 2016 alle 13:08
ArticleImage "Prima bruciare, poi indossare", così Ario Gervasutti titola il suo corsivo sulla querelle sul "burkini sì o no". Ve lo proponiamo soprattutto perchè molte delle considerazioni che fa il direttore de Il Giornale di Vicenza sono condivisibili o portano a riflessioni necessarie e non facile sull'argomento della libertà delle donne, anche islamiche, e della cività occidentale che si farebbe paladina della libertà "imponendo", però, questa volta in Francia un divieto: quello di indossare il burkini in spiagga. Ma vi proponiamo l'editoriale anche perchè il direttore rimette a posto, con stile anche se con un'evidenza limitata e chiara agli addetti ai lavori e non ai malpancisti a cui puntava il precedente titolo "commerciale", la questione di un titolo di venerdì 19 agosto sul suo quotidiano che, per noi, era palesemnte falso.

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Categorie: Informazione, Fatti, giornalismo

"Pure Merkel vieta il burka". Falso conclamato del GdV, BPVi like. Il diritto alla libertà di stampa implica il dovere di evitare le falsità: a decidere siano i lettori e non gli "scrittori"!

Venerdi 19 Agosto 2016 alle 11:53
ArticleImage Oggi l'ineffabile Giornale di Vescovi si esibisce in un'altra perfomance che se non fosse preoccupante potremmo definire, visto il periodo, da medaglia d'oro olimpica...  del "falso conclamato". Si sa, è normale "tirare per il collo" i titoli, esagerando, per attirare gli scarsi lettori ma da qui a titolare con un falso ce ne passa. Anzi no, ce ne passerebbe perchè ci siamo abituati così tanto a questo malvezzo che nello scegliere un esempio passato a conferma, che so, sui titoli che esultavano alle performance da Re Mida di Gianni Zonin e della sua Banca Popolare di Vicenza (sua quando incassava lauti compensi o assegnava fidi anche a chi non aveva requisiti di affidabilità, dei 118.000 e passa soci quando c'è stato da rimetterci 6 e passa miliardi, indotto escluso) titoli e foto inneggianti al dux della finanza locale con ambizioni imperiali erano così tanti che lasciamo a voi sceglierne, con la memoria, uno, se li leggevate (il passato è d'obbligo oltre che consigliato per i vostri portafogli ancora aggredibili dalle verità di comodo).

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Categorie: Informazione, Banche, Economia&Aziende

Il Sole 24 Ore: focus su NPL Popolari venete. BPVi con almeno 8 mld da piazzare sta peggio di Veneto Banca e suo rating è B-. Ma c'è chi sul web prende colpo di... sole e inverte dati

Giovedi 18 Agosto 2016 alle 23:24
ArticleImage "Per Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca obiettivo di cessione totale degli Npl" titola Il Sole 24 Ore il lucido articolo odierno di Katy Mandurino che, però, presenta un passaggio che ha indotto in grave errore chi prova a scrivere localmente su Internet di economia e finanza non solo senza saper leggere un bilancio, umano, ma senza neanche saperlo, o volerlo, scaricare, diabolico, dal sito ufficiale della Banca Popolare di Vicenza nel caso non ne avesse seguito almeno le ultime vicende. Senza voler pensare a un addomesticamento pro BPVi (ma tutto è possibile se una "Voce" non è realmente indipendente) del mezzo che da tempo ci scopiazza, male, e che altrettanto fa con l'Ansa, che noi paghiamo e altri no, fa specie leggere la sintesi che fa dell'articolo di Mandurino sulla questione NPL: "Per Montebelluna si tratta di circa 7,7 miliardi di euro da cartolarizzare. Meno grave su questo fronte la situazione di BpVi. Certo, il cda che si riunirà il 5 settembre non si troverà di fronte ad una buona semestrale, ma gli npl qui pesano "solo" per 1,9 miliardi"). 

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Categorie: Economia&Aziende

Unione tra BPVi e Veneto Banca, Gianni Mion: non solo sono d’accordo, ma per me si tratta di andare oltre

Mercoledi 10 Agosto 2016 alle 09:14
ArticleImage L'apertura di Anselmi sulle sinergie con Vicenza? «Non solo sono d'accordo, ma per me si tratta di andare oltre. Condivido l'opinione di Zaia». Dunque sì alle collaborazioni. Ma anche alla prospettiva della banca unica Vicenza-Montebelluna. È un'apertura oltre le attese, il giorno dopo, quella di Gianni Mion, presidente di Banca popolare di Vicenza, alle proposte venute l'altro ieri dal neo-presidente di Veneto Banca, Beniamino Anselmi, subito dopo l'assemblea degli azionisti e la prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione targato Atlante.

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Categorie: Banche

Fitch declassa la Banca Popolare di Vicenza a B- e i bond subordinati addirittura a Cc. Warning per soci e correntisti: torna il fuoco amico? Intanto Iorio ignora nostre 8 domande

Venerdi 12 Febbraio 2016 alle 10:23
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Mentre, imperterriti e in barba alla trasparenza che proclama l'Ad Francesco Iorio sulle pagine della stampa amica, ma che "trascura", perchè mal consigliato?, con quella indipendente, i vertici della Banca Popolare di Vicenza non rispondono tramite noi ai nostri lettori soci alle nostre semplici otto domande arriva la notizia... ovvia ma da brividi (e da ulteriore fuga dei depositi?) del consistente downgrading della BPVi con questo titolo per l'articolo su La Repubblica a firma del collega Andrea Greco: «Fitch taglia rating della Vicentina di due livelli: "Rischio liquidità dopo i deflussi" (nel sommario «La replica: "Non abbiamo problemi". Ma se il mercato non si placa il riassetto è duro»).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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