Il consiglio dell'esperto, Gianni Giglioli: chi ha debiti con la BPVi e possiede quote oggi valutate 48 euro, chieda la compensazione...
Domenica 14 Febbraio 2016 alle 12:10 | 0 commenti
Sul suo profilo Facebook Gianni Giglioli, il noto professionista vicentino, sia pure se originario di Reggio Emilia, che diede esempio di trasparenza insolita dimettendosi dal suo incarico di Assessore della prima Giunta Variati del terzo millennio perchè accusato per la querelle Aim (nel cui processo rinunciò alla prescrizione e fu prosciolto con formula piena) ha pubblicato un invito che ci sembra opportuno diffondere per i tanti soci gabbati dalla BPVi e che magari hanno anche avuto affidamenti con la richiesta contestuale di sottoscrizione di azioni per un totale che l'Ad Iorio ha fissato in un miliardo e ottantasei milioni di euro... correlati.
Nell'attesa che Iorio "fissi" anche le sue risposte alle nostre otto domande che gli facciamo da tempo "ogni altro giorno" e che qui li ricordiamo pro bono pubblico, dei soci e della Banca stessa nel suo complesso, per lo steso motivo, stavolta, però, (s)bilanciato umanamente verso i soci creditori & debitori, pubblichiamo quanto scrive e suggerisce sul suo profilo FB Gianni Giglioli.
«Solo alcuni giorni or sono ho potuto leggere lo statuto della BPVi su richiesta di un cliente socio. Io non lo sono. Orbene se avete quote che oggi valgono 48 euro e debiti verso la banca chiedete la compensazione ai sensi dell'art 20. Su carta senza bollo in due copie indirizzate, datate e firmate. Consegnatela a mano al vostro referente. Fatevi restituire una copia timbrata e siglata. Fatelo prima che stabiliscano il prezzo di recesso. È importante è urgente. Fidatevi. Spiegherò perché a chi vorrà . Intanto fate...».
Per completezza riportiamo quanto ha scritto a commento del consiglio un altro utente di FB, Matteo Serra, evidentemente suo "amico": «Topica enorme. Ai sensi dell'art 20 è la banca che può chiedere la compensazione e non viceversa».
Ma il dr. Giglioli non è tipo che scriva a vanvera, lo abbiamo verificato più volte, professionalmente e personalmente, per cui ha risposto a Serra con un invito secco che a noi poveri mortali, che non siamo indebitati con BPVi nè tantomeno, e peggio, suoi soci, appare semplicemente... logico: «Tu chiedila. Poi il giudice valuterà . In tal modo blocchi le richieste di rientro che sicuramente arriveranno fissando al valore attuale la compensazione. Matteo non ho spiegato tutto. Mi sono proposto per rispondere. Tu domanda.».N.B. Questa non è pubblicità a pagamento ma "Pubblicità progresso"...
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