Il "mezzo" di Vicenza guidato dalla pubblicità, e da Zoso, sa tutto sulla BPVi: punite Zonin e le azioni salgono!

Zonin non è più presidente della Popolare di Vicenza: certi media ora cosa scriveranno?

Iacopo De Francisco: la stampa parla di Zonin, noi ci focalizziamo su nuovi servizi e sul valore per i soci e i clienti della Popolare di Vicenza
«Ad oggi sui giornali ci sono molti temi che non hanno a che fare col percorso importante che sta seguendo la Banca Popolare di Vicenza per rafforzare la nostra capacità di servizio nei confronti di famiglie, imprese e imprenditori con una riorganizzazione importante della rete, con offerte in tutte le filiali di prodotti per il risparmio, per i mutui, con un focus sull'innovazione anche tecnologica con la conseguente possibilità di fare prelievi senza avere un bancomat e bonifici con un semolice sms. Quindi la banca è una banca che è viva e sta andando avanti...». È così che il vice direttore generale vicario della BPVi Iacopo De Francisco, braccio destro dell'AD Francesco Iorio, inizia la sua sintetica ma puntuale intervista concessa oggi, 18 novembre, in esclusiva video a VicenzaPiu.Tv, dopo quella tradizionale e più dettagliata con block notes e cellulare usato da registratore di cui riferiremo domani, dopo averla fatta "sedimentare" per poterla trasferire ai nostri lettori nel miglio modo possibile.
Continua a leggereEsuberi Popolare di Vicenza, i sindacati incontrano la Banca ma la trattativa slitta: “Abbiamo chiesto quali filiali hanno intenzione di chiudere, ma non ci hanno dato risposta”

Zonin si dimette oppure no dal Cda di BPVi? Il falso problema dei media: per la banca del territorio servono "non chiacchiere ma cash"

Mentre su stampa e web locale il titolo più ricorrente è "Zonin si dimette oppure no dal Cda di BPVi?", questo falso problema distrae i media o i media ci distraggono col falso problema. Ai 350 o 300 dipendenti a rischio esubero, ad esempio, interessa così tanto che Gianni Zonin lasci la sua posizione, per altro puramente simbolica da quando i pieni poteri sono stati affidati all'Ad Francesco Iorio, o vogliono capire soprattutto se a loro converrà o meno rinunciare al 30% della retribuzione utilizzando il Fondo esuberi per 5 anni prima di uscire dalle sue ali, finanziate in gran parte dall'Istituto stesso in cambio della certezza di poter fare a meno definitivamente dopo il quinquenno dei dipendenti in esubero?
Continua a leggereAumento di 96 milioni di Volksbank, in otto province e con Marostica compete per filiali con BPVi e supera Veneto Banca

Il vicentino Dolcetta vice presidente "falco" di Confindustria e prossimo presidente BPVi: la posizione ferma di Ferron per la Fiom Vicenza
Dopo la video intervista esclusiva di VicenzaPiu.Tv a Maurizio Ferron, segretario generale provinciale della Fiom Cgil di Vicenza, in occasione del direttivo di Vicenza tenutosi il 29 ottobre sulla consultazione entro il 14 novembre dei lavoratori sulla piattaforma di rinnovo del CCNL Federmeccanica e alla presenza del segretario regionale Luca Trevisan, che sempre alla nostra streaming tv aveva ribadito il no del metalmeccanici al "modello Marchionne" abbiamo approfittato della disponibilità del sindacalista vicentino per allargare il discorso sul vicentino Stefano Dolcetta, Ad di Fiamm, vice presidente "falco" di Confindustria nazionale e prossimo presidente BPVi.
Continua a leggereBPVi, Berlato: la Regione Veneto istituisca un fondo per eventuale class action risparmiatori

Banche venete e prosecco: Pierluigi Bolla fa boom, Gianni Zonin sa di flop. Veneto Banca stappa il Valdo, azionisti BPVi ancora astemi

Favotto si dimette da presidente di Veneto Banca, al suo posto "fino a nuova nomina" il vice Vardanega, già ai vertici di Unindustria

Francesco Favotto si è dimesso da presidente di Veneto Banca. La decisione, comunicata ieri in serata, è stata presa «per motivi personali di salute, nella consapevolezza di non poter più assicurare la piena disponibilità all'attività di governo della banca». Il vicepresidente Alessandro Vardanega ha assunto con dx decorrenza immediata le funzioni di presidente fino a nuova nomina (nella foto di CorSera da dx Vardanega e Favotto, ndr). Il board della banca popolare di Montebelluna ha espresso a Favotto «i più sentiti ringraziamenti», evidenziando «le capacità professionali e le doti umane che ne hanno sempre distinto l'operato in una fase cruciale della vita della banca».
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