Archivio per tag: Giancarlo Marcotti

Borse, quasi un rimbalzo annunciato

Venerdi 9 Dicembre 2011 alle 20:41
ArticleImage Vola il comparto bancario con le Big in testa, molto bene anche la galassia Fiat, A2A, Buzzi e Generali. Crolla Diasorin, Fondiaria-Sai sotto quota 1 euro.
Sembrava talmente anomalo il ribasso della vigilia che l'odierno rimbalzo quasi non stupisce, perché ieri siamo scesi tanto? Per le preoccupazioni sul comparto bancario, si diceva, quindi? Oggi tutto ok? Risolti tutti i problemi? Debiti sovrani, ricapitalizzazioni bancarie ecc. ecc.

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Wall Street si adegua e storna pesantemente

Venerdi 9 Dicembre 2011 alle 00:34
ArticleImage Anche Wall Street cede alle vendite, gli indici appesantiti dal comparto bancario che vacilla. Bene McDonald's e, sul Nasdaq, Apple.
Pessima giornata per le Borse occidentali, dopo l'Europa anche Wall Street deve arrendersi ai ribassisti che oggi "ci hanno dato dentro". Il timore che il summit a livello europeo possa concludersi per l'ennesima volta con un "nulla di fatto" è palpabile, dopo un bel recupero come quello al quale abbiamo assistito dalla fine di novembre a ... ieri, sui mercati azionari, andare a rovinare tutto per le solite beghe politiche sarebbe una disdetta.

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Borse: Draghi taglia ma non basta

Giovedi 8 Dicembre 2011 alle 23:23
ArticleImage Crollano le borse europee, la tempesta sta per trasformarsi in uragano e vengono colpiti in particolare i titoli bancari, Piazza Affari maglia nera.
E' una giornata di festa, ma non per le Borse, e per quella italiana in particolare, subissata dalle vendite che hanno colpito soprattutto il comparto bancario. La tempesta che sta imperversando sui titoli bancari europei è ben lungi dal terminare e promette colpi di scena ripetizione visto che ormai sulla necessità di ricapitalizzare gli Istituti si è scatenata una vera e propria guerra.

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Wall Street: seduta pirotecnica

Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 23:56
ArticleImage I titoli bancari sostengono i listini, in particolare Morgan Stanley, Goldman Sachs, JP Morgan e BofA. In rosso il comparto petrolifero.
Seduta incredibile sul mercato americano, dopo una partenza in netto ribasso ed una prima ora di contrattazione debole ecco che improvvisamente sui book cominciano ad arrivare sempre più numerosi gli ordini di acquisto e gli indici a stelle e strisce iniziano un recupero che ha del miracoloso. Tornati in parità, però, arriva la "breaking new", Standard & Poor's starebbe per degradare l'Ue, per la precisione l'ha messa sotto osservazione con creditwatch negativo.

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Le Borse europee terminano in ribasso

Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 23:38
ArticleImage Le Borse europee terminano in ribasso temendo un nulla di fatto per la riunione della Bce di domani. Bene alcune Popolari, male le Big Bank.
Dopo una partenza in forte rialzo tutte le Piazze europee hanno ritracciato anche pesantemente, l'apertura di Wall Street ha riportato un po' di ossigeno sui listini che, così, perlomeno, hanno chiuso lontano dai minimi di giornata. Ovviamente tutti gli occhi sono puntati alla riunione della Bce di domani, tutti attendono un nuovo taglio dei tassi, forse sarà deciso stasera alla Scala di Milano dove si incontreranno il Presidente del Consiglio Mario Monti, il Presidente della Bce Mario Draghi e il segretario al Tesoro americano Tim Geithner.

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Wall Street si anima sul finale

Martedi 6 Dicembre 2011 alle 23:47
ArticleImage Seduta interlocutoria a Wall Street, DJ e S&P500 chiudono sopra la parità, il Nasdaq sotto, ma gli scostamenti sono stati molto limitati.
Giornata priva di spunti particolari e seduta monotona, almeno fino ad un'ora e mezza dal termine delle contrattazioni, quando dapprima parte un movimento rialzista, poi si sgonfia tutto e si torna verso la parità. Sui mercati regna una tregua-armata nel senso che tutti stanno aspettando che prima o poi, ma a breve, accada qualcosa che possa sconvolgere gli equilibri faticosamente ritrovati di recente.

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Piazza Affari, prevalgono le prese di profitto

Martedi 6 Dicembre 2011 alle 22:43
ArticleImage Davanti a tutti tre Banche popolari, Banca MPS, Bper e Ubi Banca, continua il recupero di Generali sale Eni dopo upgrade. Giù ancora Finmeccanica e Fondiaria.
Dopo il boom della scorsa settimana e l'ottima seduta della vigilia a seguito delle misure contenute nella manovra Monti, Piazza affari oggi ha tirato il fiato terminando le contrattazioni con un calo di circa mezzo punto percentuale. La seduta è stata molto vivace nella prima ora e mezza di contrattazione, nella quale ritroviamo il massimo a 16.061,26 punti ed il minimo a 15.746,59 punti, poi il nostro Ftse Mib (-0,49%) è sempre rimasto in territorio negativo, ma facendo segnare sempre un ribasso contenuto.

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Wall Street chiude in rialzo una seduta anomala

Lunedi 5 Dicembre 2011 alle 23:45
ArticleImage

I titoli bancari in vetta ai rialzi, bene in particolare Morgan Stanley, Citigroup e JP Morgan. Sul Nasdaq in luce Microsoft ed eBay.

Guardando la performance odierna dei tre principali indici americani si dovrebbe essere più che soddisfatti, ma la seduta appena terminata a New York ha lasciato più di qualche interrogativo. Partiti a razzo i listini a stelle e strisce non si lasciavano intimorire neppure da un indice ISM non manifatturiero mai così basso dal gennaio 2010, pur rimanendo comunque sopra il livello spartiacque dei 50 punti.

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Manovra Monti: la Borsa approva

Lunedi 5 Dicembre 2011 alle 19:44
ArticleImage Piazza Affari vola dopo la manovra Monti, la reazione del mercato è inequivocabile, in luce il comparto bancario e le Popolari in particolare.

Il primo responso alla manovra Monti arrivato dai mercati è stato decisamente positivo, fin dall’apertura, infatti, il nostro indice principale ha fatto segnare la miglior performance di tutto il Vecchio Continente. Comparto bancario sugli scudi e rialzo che, per il Ftse Mib (+2,91%), soltanto con l’asta di chiusura è sceso sotto i tre punti percentuali, mentre le altre Piazze europee hanno avuto guadagni decisamente più ridotti, Parigi un po’ più di un punto, Londra e Francoforte si sono fermati a qualche decimo di punto percentuale.

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Wall Street prevalgono i realizzi

Venerdi 2 Dicembre 2011 alle 23:57
ArticleImage Le banche protagoniste in una seduta che ha visto tutti e tre gli indici chiudere praticamente sulla parità. In calo HP, J&J e The Travelers.
Guardando soltanto gli indici statunitensi, terminati in parità, si potrebbe pensare ad una seduta piatta ed incolore, ma non è stata assolutamente così, non ci si è annoiati, anche se dopo mezz'ora dall'inizio delle contrattazioni si era già capito quale sarebbe stato il tema della giornata: voglia di crescere e desiderio di realizzare.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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