Wall Street: seduta pirotecnica

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 23:56 | 0 commenti

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I titoli bancari sostengono i listini, in particolare Morgan Stanley, Goldman Sachs, JP Morgan e BofA. In rosso il comparto petrolifero.
Seduta incredibile sul mercato americano, dopo una partenza in netto ribasso ed una prima ora di contrattazione debole ecco che improvvisamente sui book cominciano ad arrivare sempre più numerosi gli ordini di acquisto e gli indici a stelle e strisce iniziano un recupero che ha del miracoloso. Tornati in parità, però, arriva la "breaking new", Standard & Poor's starebbe per degradare l'Ue, per la precisione l'ha messa sotto osservazione con creditwatch negativo.

I tagli riguarderebbero, poi, anche 30 enti locali, fra cui Roma, Parigi Madrid, Barcellona e la regione della Baviera, insomma una decisione senza precedenti, proprio alla vigilia del Consiglio europeo che sarà seguito da un vertice fra Sarkozy, Merkel, Draghi ed i vertici dell’Ue.

Insomma una polveriera, ed ora? La situazione come minimo è ingarbugliata, ma guardando cosa è accaduto a Wall Street pare proprio che il mercato abbia fiducia e non si sia lasciato intimorire, come detto il recupero degli indici a stelle e strisce ha assunto il carattere dell’eccezionalità. Perché comprare?
A questo punto viene dato per certo un taglio dei tassi nell’eurozona, ma di quanto? Se prima era plausibile lo 0,25% ora i 50 basis points diventano un “minimo sindacale”. Arrivare così ad un tasso di riferimento dello 0,75% per la zona euro sarebbe un minimo storico davvero impressionante e difficile da pronosticare soltanto poco più di un mese fa.
Certo occorre dare fiato all’economia asfissiata da manovre economiche che, non si può negarlo, risultano fortemente recessive, ma i margini per operare sono davvero minimi, c’è anche chi, a questo punto, prevede un taglio di 75 punti base, il segnale sarebbe forte ma … più la medicina ha forti effetti collaterali e più la malattia da debellare deve essere grave.
Ok, analizziamo ora quali sono stati i titoli che si sono maggiormente mossi in questa seduta al di là dell’Atlantico.
Dow Jones (+0,38%) miglior indice di giornata. Dopo la notizia del probabile downgrade dell’Ue e di quasi tutte le principali Banche della zona, risulta difficile giustificare che in vetta alla classifica odierna si trovano i due titoli del comparto e precisamente, JP Morgan (+2,32%) e Bank of America (+1,90%). A seguire troviamo il difensivo Johnson & Johnson (+1,51%) .
Sul fondo invece di nuovo Caterpillar (-1,12%), quindi Wal-Mart (-0,46%) e Kraft (-0,44%).
S&P500 (+0,20%) analogo comportamento per l’indice più rappresentativo dell’economia statunitense, svettano i titoli bancari con Morgan Stanley (+4,58%), Goldman Sachs (+3,92%), quindi Unitedhealth (+2,17%).
Molto pesante il comparto oil con Halliburton (-6,10%), Baker Hughes (-3,94%) e Schlumberger (-2,04%).
Nasdaq (-0,01%) termina invece sulla parità l’indice tecnologico aiutato da tre forti rialzi: Micron Technology (+7,26%), Netflix (+5,61%) e First solar (+4,08%).
In numero maggiori i titoli terminati in rosso, ma con variazioni più contenute: NII Holdings (-2,54%), Electronic Arts (-2,42%) e Research in Motion (-2,29%).
Il clima è rovente, attendiamoci altri colpi di scena.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro e VicenzaPiu.com

Leggi tutti gli articoli su: Giancarlo Marcotti, ViPiù F&M WS, 7 dicembre 2011

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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