Wall Street si anima sul finale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Dicembre 2011 alle 23:47 | 0 commenti

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Seduta interlocutoria a Wall Street, DJ e S&P500 chiudono sopra la parità, il Nasdaq sotto, ma gli scostamenti sono stati molto limitati.
Giornata priva di spunti particolari e seduta monotona, almeno fino ad un'ora e mezza dal termine delle contrattazioni, quando dapprima parte un movimento rialzista, poi si sgonfia tutto e si torna verso la parità. Sui mercati regna una tregua-armata nel senso che tutti stanno aspettando che prima o poi, ma a breve, accada qualcosa che possa sconvolgere gli equilibri faticosamente ritrovati di recente.

Si sa, ad esempio, che S&P ha messo sotto osservazione, per un possibile downgrade, tutti i Paesi europei (eccetto Grecia e Cipro), una bocciatura “a pioggia” sull’eurozona potrebbe avere il suo effetto.

Dall’estremo oriente, versante Cina, la situazione è tutt’altro che tranquilla, dovesse scoppiare la bolla immobiliare le ripercussioni sarebbero devastanti, tutto questo, però, è controbilanciato dalle misure di risanamento dei debiti pubblici.
Al momento il mercato risponde in maniera benevola alle misure di “austerity”, occorrerà vedere di non innescare un ciclo depressivo sull’economia, il dilemma è sempre quello, la crescita necessita di risorse e le politiche di bilancio, invece, drenano queste risorse.
Anche l’inflazione, da molti ultimamente rivalutata, non può essere una scorciatoia accettabile, almeno in un’area geografica sviluppata, ovviamente non ci resta che attendere gli eventi.
Dow Jones (+0,43%) è risultato il miglior indice di giornata, grazie in particolare a General Electric (+2,39%) dopo che Bernstein ha alzato il rating ad “Outperform”. Bene anche il colosso farmaceutico Pfizer (+1,97%) e Chevron (+1,50%) che beneficia del rincaro dei prezzi petroliferi.
Terminano in calo Caterpillar (-0,92%), JP Morgan (-0,84%) e Alcoa (-0,80%).
S&P500 (+0,11%) rimbalza Monsanto (+2,79%) dopo tre sedute non brillanti, per il colosso dell’agricoltura si potrebbe ora aprire un buon trend rialzista. In crescita anche la multinazionale del tabacco Altria (+1,91%) e Lowe’s Companies (+1,72%).
Sul fondo della classifica due titoli petroliferi nonostante il prezzo dell’oro nero sia ancora sopra quota 101 dollari, Halliburton (-3,92%) e Baker Hughes (-3,47%), quindi un bancario, Capital One Financial (-2,39%).
Nasdaq (-0,23%) termina in rosso l’indice tecnologico nonostante le buone performances di Marvell Technology (+2,32%), Autodesk (+2,02%) ed il colosso dei videogiochi Electronic Arts (+1,85%), quindi il biotecnologico Celgene (+1,47%).
Di nuovo sul fondo della classifica First Solar (-3,43%), seguito da Wynn Resorts (-3,37%), Akamai Technologies (-3,26%) e Green Mountain Coffee Roasters (-3,23%)
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro e VicenzaPiu.com

Leggi tutti gli articoli su: Giancarlo Marcotti, ViPiù F&M WS, 6 dicembre 2011

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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