Le banche protagoniste in una seduta che ha visto tutti e tre gli indici chiudere praticamente sulla parità . In calo HP, J&J e The Travelers.
Guardando soltanto gli indici statunitensi, terminati in parità , si potrebbe pensare ad una seduta piatta ed incolore, ma non è stata assolutamente così, non ci si è annoiati, anche se dopo mezz'ora dall'inizio delle contrattazioni si era già capito quale sarebbe stato il tema della giornata: voglia di crescere e desiderio di realizzare.
Come sempre fra le voglie ed i desideri prevalgono i secondi e quindi dopo un inizio spumeggiante sono cominciate a fioccare le prese di beneficio che, al termine di una simile ottava, non hanno stupito nessuno.
Come in Europa anche a Wall Street i protagonisti assoluti sono stati i titoli bancari, in questo momento sembra che al comparto possa arrivare l’ossigeno necessario per continuare a campare e quindi le asfittiche quotazioni invogliano gli acquisti.
Per quanto possa valere segnaliamo un’insistente voce che circola e riguarda un possibile downgrade della Spagna, anche in questo caso non si potrebbe parlare di sorpresa, ma è soltanto un’indiscrezione.
L’ultimo mese dell’anno è iniziato come meglio non si poteva immaginare, ora sarebbe proprio auspicabile che l'ottava appena conclusa non resti un caso isolato.
Dow Jones (-0,01%), JP Morgan (+6,14%) protagonista assoluto della seduta, il titolo aveva superato in intraday anche quota 33 dollari, ma la performance ottenuta al termine delle contrattazioni è comunque di tutto rispetto. Molto più contenuto il rialzo per
Bank of America (+1,99%) terminato molto distante dal massimo giornaliero ed al di sotto del prezzo di apertura. Citiamo infine anche il buon rialzo di
Walt Disney (+1,72%). Sul fondo della classifica
Hewlett Packard (-1,91%) poi Johnson & Johnson (-1,52%) e The Travelers (-1,45%). S&P500 (-0,02%) sempre le banche a far la parte del leone con
Morgan Stanley (+6,96%), Citigroup (+4,37%) e Goldman Sachs (+2,99%) che hanno dominato la scena.
Mentre
Medtronic (-5,95%), Monsanto (-3,80%) e Sprint Nextel (-3,70%) hanno fatto segnare i maggiori ribassi.
Nasdaq (+0,03%) in vetta troviamo
Green Mountain Coffee Roasters (+4,45%) che torna così ad essere il best performer dell’indice in questo 2011, bene anche
Comcast (+3,50%) e Apollo Group (+2,09%). Ennesimo tonfo per Research in Motion (-9,74%) dopo il profit warning sull’intero esercizio. Pesante anche Seagate Technology (-7,07%), infine citiamo i ribassi di Flir Systems (-3,41%), Alexion Pharma (-3,29%) e Biogen Idec (-2,78%).
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Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro e VicenzaPiù.com
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