Archivio per tag: Giancarlo Marcotti
Le Borse stornano ma Unicredit tiene
Sabato 14 Gennaio 2012 alle 00:10
Seduta rovinata da Wall Street e dai rumors sui downgrade per i Paesi dell'eurozona. Bene Buzzi, Diasorin e Mediobanca, crolla ancora Banca MPS.
Wall Street fa scendere tutte le Borse del Vecchio Continente, e Milano non fa eccezione, ma alla fine Unicredit ha tenuto ed è risultato uno dei pochi titoli a terminare la seduta con un rialzo. I dati macro americani sono risultati in chiaroscuro, decisamente negativa la Bilancia Commerciale (-47, 8 miliardi) mentre l'indice di fiducia dei consumatori del Michigan, attestandosi a 74 punti, ha avuto un balzo decisamente superiore al consenso del mercato (70,60). Continua a leggere
Wall Street fa scendere tutte le Borse del Vecchio Continente, e Milano non fa eccezione, ma alla fine Unicredit ha tenuto ed è risultato uno dei pochi titoli a terminare la seduta con un rialzo. I dati macro americani sono risultati in chiaroscuro, decisamente negativa la Bilancia Commerciale (-47, 8 miliardi) mentre l'indice di fiducia dei consumatori del Michigan, attestandosi a 74 punti, ha avuto un balzo decisamente superiore al consenso del mercato (70,60). Continua a leggere
Piazza Affari spiazza tutti
Venerdi 13 Gennaio 2012 alle 02:38
Volano le Banche guidate da Unicredit, bene anche Mediolanum, Prysmian e Fiat. In calo Atlantia, Autogrill, Ansaldo ed Eni.
Seduta decisamente sopra le righe per Piazza Affari che mette a segno un rialzo superiore ai due punti percentuali, mentre le altre borse del Vecchio Continente hanno terminato le contrattazioni in territorio misto, guadagno moderato per Francoforte, segno rosso per Parigi e Londra. Il Ftse Mib (+2,09%) torna sopra quota 15.000 punti grazie alle eccellenti performances dei titoli bancari, vere stars di giornata, il comparto è stato trainato al rialzo da Unicredit (+13,53%) i cui Diritti hanno avuto un ulteriore balzo (+47,4%) ed ora i titoli dell'Istituto guidato da Federico Ghizzoni quotano ben oltre le valutazioni con cui lunedì mattina era partita l'operazione di adc. Continua a leggere
Seduta decisamente sopra le righe per Piazza Affari che mette a segno un rialzo superiore ai due punti percentuali, mentre le altre borse del Vecchio Continente hanno terminato le contrattazioni in territorio misto, guadagno moderato per Francoforte, segno rosso per Parigi e Londra. Il Ftse Mib (+2,09%) torna sopra quota 15.000 punti grazie alle eccellenti performances dei titoli bancari, vere stars di giornata, il comparto è stato trainato al rialzo da Unicredit (+13,53%) i cui Diritti hanno avuto un ulteriore balzo (+47,4%) ed ora i titoli dell'Istituto guidato da Federico Ghizzoni quotano ben oltre le valutazioni con cui lunedì mattina era partita l'operazione di adc. Continua a leggere
Piazza Affari spiazza tutti
Venerdi 13 Gennaio 2012 alle 02:38
Volano le Banche guidate da Unicredit, bene anche Mediolanum, Prysmian e Fiat. In calo Atlantia, Autogrill, Ansaldo ed Eni.
Seduta decisamente sopra le righe per Piazza Affari che mette a segno un rialzo superiore ai due punti percentuali, mentre le altre borse del Vecchio Continente hanno terminato le contrattazioni in territorio misto, guadagno moderato per Francoforte, segno rosso per Parigi e Londra. Il Ftse Mib (+2,09%) torna sopra quota 15.000 punti grazie alle eccellenti performances dei titoli bancari, vere stars di giornata, il comparto è stato trainato al rialzo da Unicredit (+13,53%) i cui Diritti hanno avuto un ulteriore balzo (+47,4%) ed ora i titoli dell'Istituto guidato da Federico Ghizzoni quotano ben oltre le valutazioni con cui lunedì mattina era partita l'operazione di adc. Continua a leggere
Seduta decisamente sopra le righe per Piazza Affari che mette a segno un rialzo superiore ai due punti percentuali, mentre le altre borse del Vecchio Continente hanno terminato le contrattazioni in territorio misto, guadagno moderato per Francoforte, segno rosso per Parigi e Londra. Il Ftse Mib (+2,09%) torna sopra quota 15.000 punti grazie alle eccellenti performances dei titoli bancari, vere stars di giornata, il comparto è stato trainato al rialzo da Unicredit (+13,53%) i cui Diritti hanno avuto un ulteriore balzo (+47,4%) ed ora i titoli dell'Istituto guidato da Federico Ghizzoni quotano ben oltre le valutazioni con cui lunedì mattina era partita l'operazione di adc. Continua a leggere
Piazza Affari sorretta dai titoli bancari, ma la stella è Luxottica
Mercoledi 11 Gennaio 2012 alle 23:36
Volano i bancari, in particolare BpM, MPS ed Unicredit i cui diritti fanno un altro balzo (+36,5%). Male Pirelli, Atlantia, Fiat e Stm.
Il solo indice a terminare le contrattazioni con un rialzo, seppur modesto, è stato il nostro Ftse Mib (+0,25%) per il resto d'Europa i cali, comunque, si sono limitati a pochi decimi di punto percentuale. Non venivano comunicati importanti dati macro dagli Usa, ma alle 20:00 ora italiana sarà il momento del Beige Book e l'attenzione sarà calamitata quindi su quanto dirà Ben Bernanke. Continua a leggere
Il solo indice a terminare le contrattazioni con un rialzo, seppur modesto, è stato il nostro Ftse Mib (+0,25%) per il resto d'Europa i cali, comunque, si sono limitati a pochi decimi di punto percentuale. Non venivano comunicati importanti dati macro dagli Usa, ma alle 20:00 ora italiana sarà il momento del Beige Book e l'attenzione sarà calamitata quindi su quanto dirà Ben Bernanke. Continua a leggere
Borsa italiana: il rimbalzo è servito
Martedi 10 Gennaio 2012 alle 20:02
Le Banche trascinano al rialzo la nostra Piazza Affari, i diritti Unicredit guadagnano l'80% confermando una altissima volatilità .
Invocato da tanti il rimbalzo è arrivato, preciso e puntuale come un orologio svizzero, è bastata la prima mezz'ora di contrattazione per spazzare via ogni timore, oggi le borse sarebbero salite, riprendendosi, e con gli interessi, quanto perso ieri. Seduta ancora priva di dati macro statunitensi, stabile anche il mercato valutario, la giornata era partita bene già dai mercati asiatici, in particolare Corea, Cina ed india avevano messo a segno rialzi importanti dopo che l'inizio della stagione delle trimestrali Usa è risultato promettente. Continua a leggere
Invocato da tanti il rimbalzo è arrivato, preciso e puntuale come un orologio svizzero, è bastata la prima mezz'ora di contrattazione per spazzare via ogni timore, oggi le borse sarebbero salite, riprendendosi, e con gli interessi, quanto perso ieri. Seduta ancora priva di dati macro statunitensi, stabile anche il mercato valutario, la giornata era partita bene già dai mercati asiatici, in particolare Corea, Cina ed india avevano messo a segno rialzi importanti dopo che l'inizio della stagione delle trimestrali Usa è risultato promettente. Continua a leggere
Piazza Affari, i titoli bancari precipitano
Martedi 10 Gennaio 2012 alle 00:46
MPS riesce a far peggio di Unicredit i cui diritti perdono oltre il 65% nella prima giornata di contrattazione. Si salvano Diasorin, Saipem e Luxottica.
Doveva essere la giornata di Unicredit (-12,81%), e lo è stata, disintegrato il record di azioni scambiate stabilito soltanto venerdì scorso, ma il ribasso del titolo, seppur a due cifre non è stato il peggiore dell'indice principale. C'è infatti chi è riuscito a fare peggio, con l'intento di evitare un bagno di sangue per un aumento di capitale, Banca MPS (-14,38%) ha varato un piano che prevede dismissioni e cartolarizzazioni, come lo abbia accolto il mercato è riassunto dalla performance del titolo. Continua a leggere
Doveva essere la giornata di Unicredit (-12,81%), e lo è stata, disintegrato il record di azioni scambiate stabilito soltanto venerdì scorso, ma il ribasso del titolo, seppur a due cifre non è stato il peggiore dell'indice principale. C'è infatti chi è riuscito a fare peggio, con l'intento di evitare un bagno di sangue per un aumento di capitale, Banca MPS (-14,38%) ha varato un piano che prevede dismissioni e cartolarizzazioni, come lo abbia accolto il mercato è riassunto dalla performance del titolo. Continua a leggere
Borsa italiana: nessuna nuova? Cattiva nuova
Venerdi 6 Gennaio 2012 alle 22:20
Settore bancario in caduta libera, acquisti su Stm, Fiat, Autogrill, EGP e Parmalat. Da lunedì inizia l'adc di Unicredit, speriamo bene ...
L'unica notizia buona è che questa settimana è finita, per il resto, non arrivando novità in grado di far tornare un po' di fiducia sul nostro comparto bancario il mercato ha continuato l'opera di sfacelo. Questo è la classifica delle performances odierne sul nostro Ftse Mib (-0,82%) partendo dal fondo: Unicredit (-11,12%), Banca Popolare di Milano (-4,39%), Intesa Sanpaolo (-4,37%), Bper (-3,56%), Azimut (-3,16%), Banca MPS (-2,66%), Banco Popolare (-2,61%), e Ubi Banca (-2,32%). Raggelante.
Continua a leggereSulla Borsa italiana si abbatte l'uragano Unicredit
Venerdi 6 Gennaio 2012 alle 00:18
Un ciclone di vendite si abbatte su Piazza Affari, i bancari affondano in uno tsunami di vendite. Ma da ciò si possono trarre insegnamenti. Vedi Fiat ...
Non diminuisce d'intensità l'uragano che si sta abbattendo sulla Borsa italiana, l'annuncio delle condizioni che regoleranno l'aumento di capitale del nostro maggior Istituto di Credito, Unicredit, ha portato a scaricarsi sul nostro indice principale, e sul settore bancario in particolare, una tale ondata di vendite da intimorire anche il trader più navigato. Quando, e soprattutto dove si fermerà ? Quale sarà il valore del titolo Unicredit dal quale le quotazioni potranno ripartire? Purtroppo sono domande senza risposta. Continua a leggere
Non diminuisce d'intensità l'uragano che si sta abbattendo sulla Borsa italiana, l'annuncio delle condizioni che regoleranno l'aumento di capitale del nostro maggior Istituto di Credito, Unicredit, ha portato a scaricarsi sul nostro indice principale, e sul settore bancario in particolare, una tale ondata di vendite da intimorire anche il trader più navigato. Quando, e soprattutto dove si fermerà ? Quale sarà il valore del titolo Unicredit dal quale le quotazioni potranno ripartire? Purtroppo sono domande senza risposta. Continua a leggere
Piazza Affari sale ancora nonostante Unicredit
Mercoledi 4 Gennaio 2012 alle 00:58
Balzo di Stm e Tod's, molto bene le Banche Popolari e la galassia Agnelli, sul fondo Unicredit appesantita dai timori per il prossimo adc.
Avremmo potuto titolare "Buona anche la seconda", una seduta che ha confermato ciò che di bello si era già visto nel primo giorno di contrattazione di questo neonato 2012. I maggiori rialzi sono stati messi a segno da quei mercati che ieri non avevano partecipato alla "gran ballo d'inizio anno" in quanto chiusi per festività , ma per il resto l'indice Dax (+1,50%) di Francoforte si è confermato il più "tonico" ed il Cac (+0,72%) di Parigi quello più "appesantito". Continua a leggere
Avremmo potuto titolare "Buona anche la seconda", una seduta che ha confermato ciò che di bello si era già visto nel primo giorno di contrattazione di questo neonato 2012. I maggiori rialzi sono stati messi a segno da quei mercati che ieri non avevano partecipato alla "gran ballo d'inizio anno" in quanto chiusi per festività , ma per il resto l'indice Dax (+1,50%) di Francoforte si è confermato il più "tonico" ed il Cac (+0,72%) di Parigi quello più "appesantito". Continua a leggere
Borsa italiana: un inizio scoppiettante
Martedi 3 Gennaio 2012 alle 00:10
Volano le utilities dopo i rincari per l'elettricità ed il gas decisi dal governo. Continua il recupero di Mediaset, Generali e Tenaris. Seduta "all green".
Un inizio d'anno "con le bollicine" per i mercati borsistici europei, chiuse per festività le Piazze anglosassoni, Tokyo e Zurigo, nel Vecchio Continente abbiamo assistito ad una seduta interamente dominata dagli acquisti. Raramente il grafico del nostro indice principale mostra un andamento così "rettilineo" come quello odierno, gli acquisti sono stati costanti, forse agevolati da volumi ancora necessariamente bassi visto il periodo festivo. Continua a leggere
Un inizio d'anno "con le bollicine" per i mercati borsistici europei, chiuse per festività le Piazze anglosassoni, Tokyo e Zurigo, nel Vecchio Continente abbiamo assistito ad una seduta interamente dominata dagli acquisti. Raramente il grafico del nostro indice principale mostra un andamento così "rettilineo" come quello odierno, gli acquisti sono stati costanti, forse agevolati da volumi ancora necessariamente bassi visto il periodo festivo. Continua a leggere