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  Avremmo potuto titolare "Buona anche la seconda", una seduta che ha confermato ciò che di bello si era già visto nel primo giorno di contrattazione di questo neonato 2012. I maggiori rialzi sono stati messi a segno da quei mercati che ieri non avevano partecipato alla "gran ballo d'inizio anno" in quanto chiusi per festività, ma per il resto l'indice Dax (+1,50%) di Francoforte si è confermato il più "tonico" ed il Cac (+0,72%) di Parigi quello più "appesantito".		
					
			L’indice  tedesco ha beneficiato in particolare dell’ottima intonazione del settore auto  con Daimler e Bmw in vetta alla classifica dei  guadagni giornalieri, mentre, il  listino francese ha ritrovato il segno più solo nell’ultima ora e mezza di  contrattazione appesantito dal settore bancario.  
   Piazza Affari ha terminato la seduta molto  vicina ai massimi di giornata, 
(Ftse Mib +1,24%), nonostante il titolo  più importante del settore bancario, 
Unicredit (-2,47%) sia risultato il  peggiore del listino principale, l’aumento di capitale continua a tener lontano  gli investitori dall’Istituto di Piazza Cordusio.  
   In vetta ai rialzi 
Stmicroelectronics  (+5,15%) dopo l’accordo firmato con 
Enel Green Power (+1,66%) e Sharp  per la costruzione di pannelli fotovoltaici.  
   A seguire troviamo 
Tod’s (+5,05%) che  beneficia della buona giornata del settore del lusso, fra i migliori di giornata  con il comparto automobilistico che ha premiato 
Fiat (+3,67%) e Fiat Ind.  (+3,53%) nonostante i dati sulle immatricolazioni a dicembre siano stati  tutt’altro che brillanti.  
   Il comparto bancario ha messo in evidenza  soprattutto le Popolari, guida i rialzi 
Banca MPS (+3,95%) sull’onda  della notizia dei cambi al vertice, ma ottimi rialzi sono stati messi a segno  anche da 
Ubi Banca (+2,55%), Bper (+2,26%) e Banco Popolare (+2,08%).     Occorre poi sottolineare i guadagni 
di  Prysmian (+3,32%), Buzzi Unicem (+3,29%) e Tenaris (+2,62%) arrivato a quota  15,3 euro capitalizzando appieno il nuovo rincaro dei prezzi petroliferi.  
      Torna sopra il livello dei 3 euro  
Finmeccanica (+2,03%) e salgono ancora sia 
Pirelli (+1,95%) che  Generali (+1,82%) forse influenzata dalla notizia che circola sul possibile  matrimonio fra Fondiaria Sai e Unipol.  
   Insomma se le rimanenti sedute di questo 2012  assomigliassero alle prime due, non saremmo per nulla dispiaciuti, ma, per  tornare ad essere seri, finite le festività torneranno a farsi vive le società  di rating che, temiamo, non vorranno smentirsi rispetto alle promesse fatte  all’inizio dello scorso mese di dicembre.  
   Giancarlo Marcotti per Finanza In  Chiaro e VicenzaPiù