Piazza Affari sorretta dai titoli bancari, ma la stella è Luxottica
Mercoledi 11 Gennaio 2012 alle 23:36 | 0 commenti
 
				
		
		Volano i bancari, in particolare BpM, MPS ed Unicredit i cui diritti fanno un altro balzo (+36,5%). Male Pirelli, Atlantia, Fiat e Stm. 
  Il solo indice a terminare le contrattazioni con un rialzo, seppur modesto, è stato il nostro Ftse Mib (+0,25%) per il resto d'Europa i cali, comunque, si sono limitati a pochi decimi di punto percentuale. Non venivano comunicati importanti dati macro dagli Usa, ma alle 20:00 ora italiana sarà il momento del Beige Book e l'attenzione sarà calamitata quindi su quanto dirà Ben Bernanke.		
Importante invece il dato ufficiale del Pil tedesco del 2011, il  risultato finale è quindi stato +3% assolutamente in linea con le  attese. Il quarto trimestre segna così (ahi ahi ahi!) un segno meno  (-0,25%) quindi la grande Germania non ha evitato l'onta della matita  rossa. 
  Tornando ad oggi il nostro indice principale è stato  sorretto dai titoli bancari, bastonati nelle sedute precedenti alcuni  Istituti in particolare hanno fatto segnare rialzi decisamente  importanti, come ad esempio: Banca Popolare di Milano (+9,67%), Banca  MPS (+7,85%) e Unicredit (+6,35%). 
  Ovviamente è stato ancora  Unicredit al centro dell'attenzione degli investitori, anche oggi un  buon recupero e quindi siamo tornato, con questi ultimi due giorni,  vicini ai livelli da cui era partita l'operazione di adc. 
  Naturalmente  gli "analisti della mutua" si sono affrettati a dire che era logico  attendersi un recupero del titolo visto che lo stesso è sottovalutato  rispetto alla media del comparto, che ha dei multipli interessanti e bla  bla bla, ma non dimenticate che questi sono gli stessi che due giorni  fa davano Unicredit sull'orlo del fallimento con alte probabilità di non  riuscita dell'operazione di adc  e così via. E torneranno sulle loro  posizioni al primo storno del titolo. 
  Conoscete perfettamente  tutti gli "analisti del giorno dopo", quelli bravissimi, il giorno dopo  appunto, a spiegarci perché è andata così, e che sarebbe stato facile  prevederlo. 
  Comunque l'azione continua a valere più del  diritto e questo resta un segnale perlomeno positivo, ma l'operazione di  adc è ancora lunga. 
  Torniamo però alla classifica odierna per  segnalare altri titoli del comparto bancario che si sono ben distinti,  parliamo di Banco Popolare (+4,13%) e Popolare Emilia Romagna (+3,97%),  hanno invece limitato i ribassi Intesa (+1,79%) ed Ubi Banca (+0,56%). 
  Molto  bene anche Finmeccanica (+5,31%) tornata vicinissima a quota 3 euro  (che rimane comunque una quotazione ridicola). Bella prova di Autogrill  (+4,05%) di nuovo vicina ad un importante livello, quello degli 8 euro. 
  Dobbiamo però mettere in risalto la straordinaria Luxottica (+2,61%) tornata sui massimi dal 2007!!! 
  Sul  fondo della classifica quattro ribassi decisamente importanti hanno  riguardato Pirelli (-4,47%), Atlantia (-3,24%), Fiat (-2,59%) e  Stmicroelectronics (-2,04%). 
  In intraday il nostro indice  principale era salito anche sopra quota 15.000 ci auguriamo di poterla  confermare in chiusura dopo la seduta di domani. 
  
Giancarlo Marcotti per VicenzaPiu.com
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