Borsa italiana: nessuna nuova? Cattiva nuova
Venerdi 6 Gennaio 2012 alle 22:20 | 0 commenti
Settore bancario in caduta libera, acquisti su Stm, Fiat, Autogrill, EGP e Parmalat. Da lunedì inizia l'adc di Unicredit, speriamo bene ...
L'unica notizia buona è che questa settimana è finita, per il resto, non arrivando novità in grado di far tornare un po' di fiducia sul nostro comparto bancario il mercato ha continuato l'opera di sfacelo. Questo è la classifica delle performances odierne sul nostro Ftse Mib (-0,82%) partendo dal fondo: Unicredit (-11,12%), Banca Popolare di Milano (-4,39%), Intesa Sanpaolo (-4,37%), Bper (-3,56%), Azimut (-3,16%), Banca MPS (-2,66%), Banco Popolare (-2,61%), e Ubi Banca (-2,32%). Raggelante.
Noi non riteniamo affatto che il nostro comparto bancario sia talmente malridotto da meritare penalizzazioni del genere, ma si sa, il panico è l'irrazionalità per antonomasia, anche se andrebbe indagato chi ha fatto scaturire il panico e con quali intenzioni.
Sarò ripetitivo, ma ciò che sta accadendo nei confronti del nostro Paese ha connotazioni tutt'altro che chiare, ed a questo punto è incontrovertibile che erano indipendenti dall'inquilino di Palazzo Chigi.
Unicredit sotto i 4 euro, sarebbe preferibile dire sotto 0,4 euro come eravamo abituati prima del "sospetto" raggruppamento, fa nascere perplessità in tutti coloro che cercano di dare spiegazioni razionali in ogni campo.
Ma adesso è entrata in campo anche la Consob (sono ironico per chi non l'avesse compreso) quindi possiamo essere certi che non si arriverà a nulla di concreto, dato che "vuole vederci chiaro" creerà ulteriore fumo attorno alla vicenda così da rendere impossibile ogni attribuzione di responsabilità .
Ma guardiamo anche la classifica odierna dall'alto, c'è anche chi sorride in questa giornata borsistica, innanzitutto Stmicroelectronics (+2,54%) sempre sottovalutata, ma perlomeno recupera qualcosa dopo due sedute negative, poi ancora e soprattutto Fiat (+2,32%) ormai ad un soffio da quota 4 euro ed al quarto rialzo nella settimana che ha aperto il 2012.
Bene anche Autogrill (+1,67%) che dovrebbe beneficiare di un dollaro finalmente in risalita, quindi Enel Green Power (+1,30%) tornata nuovamente sopra al prezzo dell'IPO, Parmalat (+1,28%), Buzzi Unicem (+1,24%) e Prysmian (+1,23%) che però chiude un po' lontano dai massimi giornalieri.
Insomma è terminata un'ottava che più movimentata non poteva essere, ci avevano detto che il 2012 sarebbe stato, per i mercati dell'equity, un anno "volatile", ma a tutto c'è un limite, però.
Forse converrà guardare con attenzione al settore farmaceutico andando avanti di questo passo le vendite di alcune tipologie di farmaci potrebbero avere un'impennata.
Giancarlo Marcotti per VicenzaPiu.com
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