VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

On. Sergio Berlato, Pdl Ppe  -  Sulla legge di stabilità l'europarlamentare Sergio Berlato conferma le critiche espresse nei giorni scorsi in opposizione di un provvedimento che "il Parlamento dovrà correggere per non deprimere ancora più pesantemente il sistema economico ed il già precario bilancio delle famiglie italiane".

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Di Miz, da Posizione.org: intervista a Elena Donazzan su Cl e Pdl
Sei sempre stata un'affezionata del meeting dei popoli organizzato da CL a Rimini e quest'anno hai deciso di non andare. Perché?
Con amarezza! Visto il programma e soprattutto la presenza dei troppi rappresentanti di questo Governo tecnico, ho deciso di rinunciare. Mi è sembrata una scelta filogovernativa che male si addice alla tradizione altissima in termini di presenza e contenuti degli anni precedenti.

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Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia  -  Candidare Berlusconi equivale a demolire quel progetto politico che Alfano in primis sosteneva di voler promuovere: ricambio generazionale, meritocrazia, fase nuova. Se il Pdl intende scomparire questa è la strada giusta! Per fortuna molti, credibili, giovani e certamente più spendibili di troppi parlamentari che hanno a cuore esclusivamente la loro poltrona, ne prenderanno un'altra.

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On. Sergio Berlato, Pdl Ppe - Nel dibattito inerente alla proposta di riforma costituzionale rilanciata la settimana scorsa dal segretario Angelino Alfano e dal presidente Silvio Berlusconi, si inserisce il coordinatore provinciale vicentino del Pdl, l'on. Sergio Berlato: «Può sembrare un'operazione slegata dai reali problemi dei cittadini, in verità bisogna essere onesti e spiegare la centralità di una riforma che come obiettivo ha la governabilità - spiega Berlato. Nel 2008 il Pdl ha stravinto le elezioni politiche con una larga maggioranza - prosegue- eppure abbiamo visto tutti che questo risultato dalle dimensioni storiche non è bastato per garantire la responsabilità del governo della nazione a chi ha vinto le elezioni».

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On. Sergio Berlato, Pdl Ppe  -  Appoggio al governo Monti condizionato a misure per la crescita. "Il risultato delle elezioni amministrative impone al Popolo della Libertà un'accelerazione di quel processo di evoluzione, già anticipato dal Segretario nazionale Angelino Alfano e dal Presidente Silvio Berlusconi, che dovrà portare il nostro Partito a rappresentare il centro di gravità di tutte le forze moderate nel solco di quello che già avviene in Europa con il Partito Popolare Europeo" è il commento dell'on. Sergio Berlato, Coordinatore del Pdl della Provincia di Vicenza, a margine delle elezioni amministrative.

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Se il Pdl cambierà il nome scegliendone uno più "empatico", come da voleri del leader Berlusconi, ieri alle prese con le ennesime rivelazioni sugli emolumenti alla "matta" Ruby e, peggio, con le protezioni da parte della mafia "asseverate" dalla Corte di Cassazione nell'ambito della sentenza di assoluzione del suo braccio destro Dell'Utri, Alfano ieri a Roma ha assicurato che non cambierà i dirigenti locali, almeno quelli che non faranno parte della diaspora. Lo ha detto nell'incontro riservato ai coordinatori e vice provinciali e a quelli della Grandi città.

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Riceviamo da Adriano Verlato e pubblichiamo

Santo cielo, che situazione terribilmente pericolosa. Qualcuno aveva pensato, tra questi anche molti politici, che taglia di qua, stringi di là e aumenta su e giù, tutto si sarebbe sistemato in tempi passabilmente brevi. Ora, invece, anche per bocca del presidente Monti, si parla che per uscirne ci vorranno anni e non pochi. Mi domando quale tipo di sostanza politica e quale leggerezza di giudizio alberghi in tanti addetti ai lavori.

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di Giorgio Cremaschi
Nella manifestazione che ha visto migliaia di lavoratori bresciani farsi alcuni chilometri di corteo per poi giungere a presidiare l'autostrada, era comune il sentimento di rabbia e indignazione contro i principali partiti. Ma come, gridavano i lavoratori, questi ci hanno portato via le pensioni, il contratto nazionale, ora vogliono cancellare l'articolo 18, ci riempiono di tasse, tagliano i servizi e poi ci chiedono i soldi per sostenerli?

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On. Sergio Berlato, Pdl-Ppe  -  I soldi dei partiti devono stare dentro una campana di vetro. Attenzione però ai tribuni che strumentalizzano la legittima emotività dell'opinione pubblica.

"Condivido il pensiero espresso dal segretario nazionale Angelino Alfano, quando sostiene che abolire del tutto i contributi pubblici ai partiti sarebbe un errore" è quanto afferma il Vice Coordinatore Vicario del Popolo della Libertà al parlamento europeo l'on. Sergio Berlato.

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Riceviamo da Davide Lovat, Progetto Veneto, un commento al nostro corsivo (L'ABC del sindacalismo si sganci dall'ABC della (mala)politica: "se non ora, quando?") successivo a quello di Giorgio Langella dopo  volentieri lo pubblichiamo.

Egregio direttore, il suo articolo sul mondo sindacale italiano pone l'accento su una questione tralasciata colpevolmente dal dibattito politico e dall'opinione pubblica, nonostante sia qualcosa di vitale in una "Repubblica fondata sul lavoro" almeno fino a quando non si proclamerà ufficialmente come lettera morta la nostra Costituzione.

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