Langella: Notizie date, notizie nascoste
Sabato 10 Luglio 2010 alle 12:37 | 0 commenti
Giorgio Langella, Federazione della sinistra, PdCI, Prc - Alcuni titoli e notizie sugli organi di informazione:
GOVERNO. Bocchino (deputato "finiano" del Pdl) avverte il Pdl: "Abbiamo i numeri per farlo cadere".
ALLEANZE. Una cena da Vespa riavvicina Berlusconi e Casini.
Berlusconi chiede l'aiuto di Bertone "è il momento che l'Udc torni da noi".Â
MANOVRA. Regioni, rottura definitiva col governo: "Via le deleghe".
EUTELIA. In manette i "killer di aziende", arrestati 7 manager per bancarotta.
INCHIESTA FINMECCANICA, arrestato il manager Lorenzo Cola con l'accusa di concorso in riciclaggio aggravato. "Riciclò 7,5 milioni del gruppo Mokbel".
SARDEGNA. Appalti dell'eolico, invito a comparire per il Governatore Cappellacci. In manette il faccendiere Carboni, l'ex Dc Pasquale Lombardi e l'imprenditore Arcangelo Martino.
Carboni, cene segrete da Verdini (coordinatore nazionale del Pdl) per pilotare nomine e giudici.
L'arresto dell'imprenditore sardo (Flavio Carboni). Ai summit partecipava anche Dell'Utri. Il gruppo cercò di influenzare il voto della Consulta sul Lodo Alfano e provò a candidare Cosentino al posto di Caldoro in Campania.
... e si potrebbe continuare in un crescendo di truffe, frodi, malaffare, "inciuci", sotterfugi, equilibrismi, litigi, sorrisi, battute da bar ... tutto per garantirsi denaro e potere. Un "posto al sole" a vita.
Si ha la sensazione che tutto questo stia diventando "normale" e, quindi, giustificabile. Si nota un'assuefazione prossima alla rassegnazione. Qualsiasi fatto, anche il più losco e drammatico, diventa "cronaca", Viene trasformato in chiacchiericcio, gossip. Diventa "irrilevante". Non interessa se la corruzione dilaga, se a pagare sono i soliti, i lavoratori, i pensionati. È tutto "normale", "nella logica delle cose".
Intanto (e la notizia la si deve cercare tra le più "nascoste") il reddito delle famiglie è sceso del 2,6%.
Intanto (e ne parla solo qualche testata definita locale e "minore" come Vicenzapiù) alla Sigior di Bolzano Vicentino 12 operai (per la maggior parte stranieri) protestano perché hanno lavorato per mesi senza ricevere salario. E adesso la ditta chiude e loro non riceveranno niente. Chi paga sono sempre gli stessi, i lavoratori.
Intanto a Milano la polizia carica gli operai della Mangiarotti scesi in corteo (autorizzato) e ne feriscono cinque. (Notizia non data o "nascosta" tra le tante sulle temperature di questa stagione "torrida")
Intanto dall'inizio dell'anno a oggi, 10 luglio 2010, 547 lavoratori sono morti nel luogo di lavoro. Una media di circa 3 uccisi ogni giorno comprese le "feste".
Ma di questo si parla e si scrive poco. O, addirittura, si tace. Sono notizie che è meglio non conoscere. Sono notizie che "rovinano" l'ottimismo del premier. L'attenzione del governo, com'è noto, deve essere rivolta ad evitare le "noie giudiziarie" dei propri componenti, a impedire le intercettazioni, a soddisfare Confindustria, a combattere "l'arrivo dei comunisti". Bisogna sopravvivere a qualsiasi costo. Meglio, poi, se qualcuno diventerà più ricco a spese della collettività . Si potrà dire che c'è "la crescita". Per "lorsignori", di fronte alla ricchezza individuale non importa se le famiglie dei lavoratori diventeranno sempre più povere.
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