Davide Larible, clown d'oro, per beneficenza
Davide Larible, il clown dei clown, domenica sera al teatro comunale
Il sindaco di Vicenza Achille Variati ha incontrato questa mattina in sala stucchi David Larible, il clown che domenica sera 24 gennaio alle 21 darà vita allo spettacolo di beneficenza "Il clown dei clown" al teatro comunale.
Premiato con il "Clown d'oro" al Festival internazionale del circo di Montecarlo, Larible è uno dei più noti clown del mondo. Lo spettacolo di domenica - unica tappa del Nordest - durerà un'ora e un quarto, vedrà alternarsi gag visuali a brani musicali (lo stesso Larible suona cinque strumenti) e racconterà la storia di un inserviente che diventa artista con il coinvolgimento degli spettatori. Assieme a Larible, sulla scena ci saranno altri due artisti, il raffinato clown bianco catalano Gensi e il pianista tedesco Stephane Kunz.
David Larible sarà a Vicenza per la prima volta grazie all'associazione "Dottor Clown Italia" di Caldogno, che pratica la "terapia del sorriso" soprattutto all'interno dei reparti pediatrici degli ospedali. "Sono molto grato a questi volontari - ha dichiarato il sindaco - che portano un momento di felicità ai bambini in sofferenza lontani dalle loro case. Non li si aiuta infatti solo sul piano farmacologico e chimico, ma anche con una risata o un semplice sorriso".
Parte dell'incasso della serata servirà per coprire gli ultimi 8 mila euro che servono all'associazione per acquistare un'ambulanza attrezzata per il trasporto dei bambini da donare al Suem 118 dell'Ulss 6 del costo totale di 60 mila euro.
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Nota di VicenzaPiù
A una domanda di un nostro redattore sull'eventuale diverso tipo di reazione alle gag dei clown da parte di bambini è anziani, David Larible ha risposto: "Mentre l'adulto tende ad osservare tutta la gag e la storia che rappresenta, aspettando la fine, prima di reagire emotivamente, bambini ed anziani hanno reazioni praticamente identiche: se siamo capaci di farli ridere, ridono per il singolo gesto. Con entrambi il nostro ‘mestiere' è più bello anche se più difficile".
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La terra della mia anima, prima nazionale
La Piccionaia
LA TERRA DELLA MIA ANIMA
MEMORIE D'UN GENTILUOMO DI MALAVITA
TITINO CARRARA E MASSIMO CARLOTTO IN UN SODALIZIO FIRMATO LAURA CURINO. MUSICHE DI MAURIZIO CAMARDI.
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(21.01.10) - Martedì 26 gennaio alle ore 21.00 arriva sulle tavole dell'Astra una PRIMA NAZIONALE assoluta, LA TERRA DELLA MIA ANIMA, da testi del romanziere noir Massimo Carlotto. Mattatore e narratore Titino Carrara, accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Maurizio Camardi.
Questa nuova produzione de La Piccionaia I Carrara Teatro Stabile di Innovazione e Gershwin Spettacoli vuole, dopo il successo di "Strada Carrara", proseguire sulla scia del successo ottenuto da un team affermato di artisti, quello che unisce il talento scenico di Titino Carrara e la sapiente direzione di Laura Curino, impreziosite dalle storie di Massimo Carlotto e dalle musiche originali di Maurizio Camardi. Artisti che qui si ritrovano per raccontare vita vera dal sapore avventuroso: l'avventura romantica e commovente di Beniamino Rossini gentiluomo di malavita, il carissimo amico che Massimo Carlotto ha trasformato in uno dei protagonisti della serie dell'Alligatore. Personaggio molto amato dai lettori, in pochi sapevano che è esistito davvero.
Ci racconta Carlotto: "Un'esistenza così avventurosa in cui il viaggio e la continua conoscenza di persone diverse porta a sviluppare una sorta di eccezionalità nei rapporti personali. Ben lontana dal senso comune che conosciamo. Anche su questo aspetto Beniamino ha dimostrato coraggio nel voler raccontare aspetti tanto intimi ma fondamentali per riuscire a capire la varia umanità di quegli ambienti". Beniamino esempio, nel bene e nel male, di disperazione e sacrificio, fede e rinascita, sempre con leggerezza, sempre strizzando l'occhio alla vita. Un potente inno al vivere e sopravvivere, comunque sia e qualunque cosa costi, consumata all'osso fino alla fine.
Storia di contrabbando e rapine, dal Libano a Malta, da Venezia alla Spagna alla Croazia, amicizie e amori tradimenti e passioni politiche come in una sequenza da film. Una storia che è frutto di una sapiente conoscenza dello stare al mondo, del "guadagnarsi la vita": precaria, precarissima ma ottimista. Dura: perché la vita del criminale è dura. Divertente: perché Beniamino Rossini è uomo di estro e coraggio che dalla passione trae il gusto e l'arte di inventare la vita.
Ci racconta Laura Curino, la regista, come è nata l'idea dello spettacolo: "Beniamino, che pure Carlotto dipinge come non avaro di sé, a tratti sbruffone, a volte persino vanitoso, non sopporterebbe di essere "adulterato" da eccesso di finzione. Non è facile. Lavorando con Titino Carrara al suo "Strada Carrara", il monologo sulla storia della sua bella famiglia d'arte, scopro che anche lui ha in mente uno spettacolo da un testo di Carlotto, ma mentre mi parla io smetto di ascoltare: ecco chi può fare Beniamino. Titino è l'attore giusto, la persona giusta.
Non solo perché gli somiglia davvero anche fisicamente, questo l'ho saputo poi, ma perché ha condiviso con lui la trasformazione del mondo che mette in crisi mestiere e valori, la necessità di reinventarsi, lo sguardo affondato ora nella meraviglia, ora nel disincanto.
Entrambi non hanno potuto scegliere il mestiere che fanno: la vita li ha fatti scivolare dentro il loro universo e solo la sorte ne ha posto uno dentro e uno fuori dalla legalità . E' così ben resa nel racconto di Carlotto questa catena di situazioni, relazioni, ed eventi che non è stato facile trarne il testo per la scena. Abbiamo cercato di farlo con semplicità .
E subito abbiamo pensato ad avere il palco invaso dalla musica, di quella musica che piaceva a lui, suonata da uno dei suoi amici degli ultimi anni, il grande Maurizio Camardi. Beniamino è doloroso, patetico mai. Anzi, è fuoco di energia che crea, che si rialza dopo ogni sgarro, con lo sforzo di reni del sax che si rialza dopo essersi tuffato nel profondo".
Mattatore/narratore sul palco è Titino Carrara, che già ci ha deliziato con l'esilarante e tragicomico interpretazione di se stesso e della sua storia famigliare in "Strada Carrara". Per interpretare Beniamino Rossini Titino si produce in una recitazione "naturalistica" che è rappresentazione dell'umana quotidiana sofferenza ed esaltazione, tuttavia senza fronzoli stilistici né lirismi, con grande efficacia comunicativa.
L'attore si fa scorrere tra le dita con semplicità e geniale spontaneità un personaggio da romanzo mai cartolinesco, complesso, senza manierismo e con la discrezione portata dal segreto rispetto (forse ammirazione?) per una vita condotta al limite delle sue possibilità . Lavorando gli spazi attorno al suo personaggio, gentile ed accattivante, Titino Carrara riesce a coinvolgere ed entusiasmare, inseguendo i sogni di questo rarissimo e favoloso "gentiluomo di malavita". Beniamino non è mai falso, anche quando si traveste. E soprattutto non inganna se stesso: il bilancio che fa della sua vita non è truccato.
PRIMA DELLO SPETTACOLO, ALLE ORE 18.00 PRESSO LA LIBRERIA GALLA LIBRARSI (Contrà delle Morette, 4) MASSIMO CARLOTTO, TITINO CARRARA, LAURA CURINO E MAURIZIO CAMARDI INCONTRANO IL PUBBLICO. INGRESSO LIBERO.
GUSTI ASTRALI è una stagione di prosa che propone volti noti ed artisti emergenti del panorama teatrale italiano ed è promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.
INFORMAZIONI
Biglietti
Intero € 13
ridotto € 11
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Ufficio del Teatro
Stradella dell'Isola, 19
(zona Piazza Matteotti)
Tel. 0444 323725
[email protected]
Aperto dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Il botteghino al teatro apre un'ora prima dello spettacolo.
Programmazione di febbraio
La Piccionaia
PROGRAMMAZIONE FEBBRAIO 2010
1.
TEATRO SUPER
Viale Trento 28 - Valdagno (Vi)
4 febbraio ore 10.00
Storia di una Gabbianella
e del Gatto che le insegnò a volare
Dall'omonimo racconto di Luis Sepùlveda
Drammaturgia Carlo Presotto e Titino Carrara
Regia Titino Carrara
Liberamente tratta dal celebre racconto di Luis Sepùlveda, a grande richiesta ritorna questa messinscena ne rievoca l'atmosfera, affrontando con la stessa ironia i temi cari allo scrittore cileno.
SPETTACOLO PER LE SCUOLE
Ingresso 4 euro
Comune di Valdagno: informazioni al tel. 0445 428223
2.
TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA
Venerdì 5 febbraio - ore 21.00
Unica regionale
Melò
Di e con Mirko Feliziani
Produzione Teatro di Roma
Un pezzo di teatro da camera, una suite, quasi una drammaturgia di "piccole danze" e variazioni sui temi echeggiati dal titolo. Il pubblico osserverà i personaggi con sguardo da voyeur, cogliendone i piccoli gesti quotidiani che adombrano la tensione sotterranea che li lega fra loro. Ne seguirà le tracce e le intuizioni, per condurre ed essere condotto verso un finale sorprendente...
Biglietti
Intero 13 euro
Ridotto 11 euro
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
www.greenticket.it
3.
TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA
Domenica 7 febbraio ore 17.00
FAMIGLIE A TEATRO
OLIVIA PAPERINA
Olivia paperina, appena uscita dall'uovo, va alla scoperta del mondo: del sole, dei colori, delle cose e delle parole che alle cose danno un nome. Uno spettacolo per i più piccini, che dei più piccini cerca di cogliere le curiosità e i continui perché e che guarda con tenerezza le piccole conquiste dei bambini.
Per bambini dai 3 anni.
BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Ufficio Teatro Astra
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
Biglietti acquistabili anche presso il negozio La città del Sole (corso Palladio) e al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo dalle 16.00.
4.
TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA
Domenica 21 febbraio ore 17.00
FAMIGLIE A TEATRO
IL PIFFERAIO MAGICO
Nella tranquilla cittadina di Hamelin è avvenuta la grande e terribile invasione... I topi son dappertutto! Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza. Ma il magico Pifferaio, per catturare l'enorme Capo dei topi, ha bisogno dell'aiuto dei bambini... Ce la faranno? Un grande classico, una fiaba che da sempre affascina ed appassiona grandi e piccini!
PER BAMBINI DAI 4 ANNI
BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Ufficio Teatro Astra
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Tel 0444 323825
[email protected]
Biglietti acquistabili anche presso il negozio La città del Sole (corso Palladio) e al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo dalle 16.00.
In replica per le scuole il 22 e 23 febbraio alle 9.30 al Teatro Astra (su prenotazione)
5.
TEATRO SUPER
Viale Trento 28 - Valdagno (Vi)
22 febbraio ore 10.30
Sogno di una notte di mezza estate
Liberamente tratto da William Shakespeare
Di Ketti Grunchi e Carlo Presotto
Un gruppo di sette artisti eccentrici, ognuno con il suo particolare sapere scenico, intraprende un viaggio nella magia di una tra le più grandi macchine teatrali shakespeariane.
SPETTACOLO PER LE SCUOLE
Ingresso 8 euro
La Piccionaia: per informazioni tel. 0444 541819
6.
TRISSINO (VI)
Aula magna della scuola media
23 febbraio ore 9.30 e 11.00
Storia di una Gabbianella
e del Gatto che le insegnò a volare
Dall'omonimo racconto di Luis Sepùlveda
Drammaturgia Carlo Presotto e Titino Carrara
Regia Titino Carrara
Liberamente tratta dal celebre racconto di Luis Sepùlveda, a grande richiesta ritorna questa messinscena ne rievoca l'atmosfera, affrontando con la stessa ironia i temi cari allo scrittore cileno.
SPETTACOLO PER LE SCUOLE
La Piccionaia: per informazioni tel. 0444 541819
7.
TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA
Venerdì 26 febbraio ore 21.00
La macchina del capo
Di e con Marco Paolini
Musiche dal vivo Lorenzo Monghuzzi
"La macchina del capo - racconto di Capodanno" prende vita da quegli esercizi di memoria che sono gli Album, nei quali lo stesso gruppo di ragazzi cresce passando da uno spettacolo all'altro, in una sorta di grande affresco popolare: "Narro - dice Paolini - di un bambino di dieci anni e della sua fretta di crescere. Narro non per nostalgia, ma per divertimento, per chi c'era già e si ricorda i dettagli e per chi è nato dopo e si diverte con la storia".
Biglietti
Intero 18 euro
Ridotto 15 euro
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Ufficio Teatro Astra
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Tel 0444 323825
[email protected]
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Teatro Astra, appuntamenti del week end
TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA
Sabato 16 gennaio ore 21.00
Orson Welle's Roast
Di e con Giuseppe Battiston
Gli episodi della vita del grande regista americano divengono specchio di una condizione di attore, della sua precarietà , della sua grandezza. Che Battiston vive e comunica in questo monologo con gusto grandioso.
Biglietti
Intero 13 euro
Ridotto 11 euro
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
www.greenticket.it
2.
TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA
Domenica 17 gennaio ore 17.00
FAMIGLIE A TEATRO
L'ISOLA DEL TESORO
Spettacolo tratto dall'omonimo romanzo di R.L.Stevenson, narra avventure e disavventure del pirata Long John Silver alla ricerca della mitica isola del tesoro: un quadro fantastico che cela l'avventura della vita, della crescita e della presa di coscienza di sé e del mondo. Spettacolo per famiglie e bambini dai 5 anni, per una divertente domenica a teatro tutti insieme.
BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Ufficio Teatro Astra
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
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Famiglie a teatro con L'isola del tesoro
La Piccionaia
L'ISOLA DEL TESORO
Dal grande classico di Stevenson,
un meraviglioso racconto di avventure
(Vicenza - 09.01.2010) - Domenica 17 gennaio alle ore 17.0 per FAMIGLIE A TEATRO va in scena uno spettacolo per ragazzi di e con Gianni Franceschini, L'ISOLA DEL TESORO, liberamente tratto dall'intramontabile romanzo per l'infanzia R.L. Stevenson. Franceschini, ideatore e regista del testo, propone un racconto di magnifiche avventure per immagini e narrazione (su pitture e disegni da lui stesso realizzati) impreziosite da musiche originali di Marco Remondini.
La storia. Un vecchio pirata, Long John Silver, racconta della sua vita, le sue avventure e disavventure. Tra queste quella della ricerca dell'isola del tesoro. Così il racconto di Stevenson diviene pretesto per raccontare non solo le vicende piratesche, ma per "disegnare" le atmosfere della vita in mare, personaggi ed avvenimenti di un modo di affrontare l'esistenza tra curiosità , rischio, malinconia e gioia di vagare sempre alla ricerca di qualcosa di misterioso. Quasi una metafora avventurosa e colorata della vita di tutti noi, fatta di ostacoli e imprevisti, di paure e gioie, di speranze e delusioni. Un quadro fantastico che cela l'avventura della vita, della crescita, della presa di coscienza di sé e del mondo, quello che capita al giovane Jim nello straordinario romanzo di Stevenson.
Lo spettacolo è adatto a bambini dai 6 ai 12 anni.
FAMIGLIE A TEATRO è una rassegna organizzata per il Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura e Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Giovanili da La Picciona - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Veneto, della Provincia di Vicenza e il contributo della Banca popolare di Vicenza.
Prossimo appuntamento il 31 gennaio (ore 17.00 - Teatro Astra) con IL CANNOCCHIALE DI GALILEO del noto due televisivo Sergio e Francesco Manfio del GRUPPO ALCUNI.
INFORMAZIONI
BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00
UFFICIO TEATRO ASTRA
Stradella dell'Isola, 19 (zona Piazza Matteotti)
Vicenza
Tel. 0444 323725
Aperto il martedì - mercoledì - giovedì - venerdì
9.30 - 13.00 / 15.00 - 18.00
I biglietti possono essere acquistati presso l'ufficio del Teatro Astra fino al venerdì precedente lo spettacolo oppure presso la CITTA' DEL SOLE in Corso Palladio138/b, il venerdì e il sabato precedente lo spettacolo (diritto di prevendita euro 0.50).
Il botteghino del Teatro apre la domenica dello spettacolo alle ore 16.00 e risponde al numero 0444 547852.
Continua a leggereTeatro dei Pazzi, Valdagno: In vino recitas
"In vino recitas", teatro-canzone di Giovanni Giusto in tour nazionale, in scena martedì 12 gennaio al Teatro Super di Valdagno nell'ambito della Stagione Teatrale 2009-2010. La stagione teatrale è promossa e organizzata dal Comune di Valdagno, in collaborazione con la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT, con il Cinema Teatro Super e con il sostegno dello sponsor Banca San Giorgio Valle Agno.
Teatro dei Pazzi presenta "In vino recitas", teatro-canzone scritto e interpretato da Giovanni Giusto, noto artista veneto associato alla Nazionale Italiana Cantanti. Tobia, il protagonista della storia, compie un viaggio tra le cantine e lungo le strade del vino rosso e del vino bianco per tornare poi dalla sua amata, scoprendo il valore delle cose autentiche e il significato dell'amore, condensato in una miscela di musica, profumi e odori descritti dalle canzoni e idealizzati in un misterioso "vino dell'amore" che vuol essere il sogno di ogni produttore di vino, il sogno di ogni innamorato, il sogno di ogni spettatore che identifica in quei sapori un desiderio profondo che sembra irraggiungibile. In scena Giovanni Giusto con la sua inseparabile chitarra è accompagnato da violoncello (A. Stiffoni), pianoforte (N. Dal Bo), percussioni (S. Manzato), basso (S. Panizzo), chitarra (S. Graziani). Lo spettacolo è prodotto dal Teatro dei Pazzi in collaborazione con Unione Italiana Vini e Regione Veneto.
Come un continuum dello spettacolo, la serata si concluderà con una degustazione di vini offerta dal Consorzio Valle d'Agno (vedi scheda sotto riportata), composto da alcune aziende del settore primario della valle dell'Agno: Cantine Masari, Tenuta la Bertolà , Azienda agricola avicola Etrelli, L' azienda agricola "El Boscato" di Kati Elisa Lucato, l' azienda agricola "La Montanina" di Serafini Annalisa e Disconzi Vincenzo, l'azienda agricola Fin Alessandra.
Giovanni Giusto: autore, interprete, regista
Giovanni Giusto, uno dei più noti artisti veneti, è nato e tuttora vive a San Donà di Piave. Dopo una fase iniziale di cantautore durante la quale incide a Milano diversi dischi con Dig it, Virgin, Wea, Bianco&Nero, Nei primi anni '90 si avvicina al teatro, frequentando il C.T.R. di Venezia; da qui approda al Tag Teatro di Venezia diretto da Carlo Boso, che gli trasmette la passione per la Commedia dell'Arte, e intraprende tournée in diversi paesi tra cui Francia, Germania e Inghilterra. Nel 1998 tornato a San Donà fonda con l'attrice Giovanna Digito e altri l'Associazione Culturale "Teatro dei Pazzi", di cui cura l'attività registica facendovi confluire tutte le esperienze maturate in campo musicale, televisivo e teatrale e dando vita allo stile inconfondibile ‘dei Pazzi' nel segno della mescolanza di danza, musica, teatro. Il Teatro dei Pazzi è ad oggi una delle più attive realtà in ambito di produzione, organizzazione e scuola di teatro a livello regionale; intorno ad esso ruotano centinaia di fan e di appassionati di teatro. Il TEATRO CANZONE di Giovanni Giusto in questi anni ha toccato temi importanti come il messaggio d'amore di Gesù Cristo, con un lavoro ispirato all'opera di Fabrizio De Andrè dal titolo "la Buona Novella: racconto per un cristiano comune", il tema della Pace ne "Il Piave Mormorava", e l'amore per il mare, visto come luogo della ricerca interiore, in "Storie di Mare", tratto dalle leggende dei pescatori dell'Adriatico. L'ultimo spettacolo è dedicato alla cultura della vigna con "In vino recitas". Un importante elemento che accomuna questi lavori è la scelta dei luoghi. Con le sue narrazioni, Giovanni Giusto ha sempre cercato di offrire allo spettatore un'esperienza di forte carica emotiva, capace di creare una sorta di ricordo "sensibile" di ciò che ha visto e ascoltato. Le repliche de La Buona Novella nelle chiese, la voce del Piave in riva al fiume, le Storie dei pescatori raccontate intorno al falò in riva al mare, i racconti sulle vigne e sui campi narrati e cantanti tra le mura di una cantina, riescono a creare un effetto di grande risonanza, grazie al suggestivo intreccio tra i fatti che raccontano i luoghi e i luoghi che riverberano i fatti con eccezionale intensità .
"In vino recitas": il disco
Fin dalle prime rappresentazioni erano in molti a chiedere dove fosse possibile trovare le canzoni così coinvolgenti che avevano ascoltato durante lo spettacolo ed è stato perciò naturale pensare di raccogliere le canzoni in un album, colonna sonora dell'omonimo spettacolo. Tutti inediti i nove i pezzi presenti nel disco: Davanti ad un bicchiere, Ero venuto per un bacio, Bimba, Senza te, Le rughe che ti ho detto, Mi piacciono quelle, Siamo così felici, Dimmi se ti và , Una donna pericolosa. Gli arrangiamenti di Stefano Panizzo sono asciutti come le parole del racconto, il violoncello di Alvise Stiffoni scivola sulle chitarre di Giovanni Giusto e Stefano Graziani sottolineando in modo sapiente momenti di malinconici e arie di festa. La fisarmonica di Dante Borsetto e il pianoforte di Nicola Dal Bo imprimono quel sound popolare che il copione esige; il più adatto a rievocare le immagini vivide di uomini raccolti intorno ad un tavolo a bere, a raccontare, a suonare, a cantare l'amore. L'album è disponibile nei migliori negozi dischi.
Prossimo appuntamento martedì 24 febbraio 2010 con "CIRK" della Compagnia Pantakin.
Prevendita biglietti da lunedì 16 novembre alla Libreria BUONASTAMPA in Corso Italia, 17 a Valdagno telefono 0445 401092. Per informazioni Comune di Valdagno - Ufficio Cultura 0445 428223 www.comune.valdagno.vi.it , [email protected] , Teatro Super telefono 0445 401909 www.cinemasuper.it , [email protected]
IL CONSORZIO VALLE D'AGNO
La costituzione del Consorzio Valle d'Agno si inserisce certamente nel solco della tradizionale promozione dei prodotti tipici, ma con almeno tre differenze che per noi sono di valore. Il tipico e la qualità dei prodotti sono strettamente connesse a disciplinari sottoscritti dai produttori che fissano la salubrità e la sostenibilità del processo produttivo. La volontà è quella di fare squadra attraverso una varietà che possa completare la filiera e rappresentare almeno le grandi tipologie agricole: vitivinicola e olio, carni, lattiero - casearia e ortofrutta. Infine ci siamo riproposti di incidere sull'immagine di territorio attraverso la riscoperta di una vocazione eclissata sotto il peso della Valle industriale, una delle capitali della protoindustrializzazione europea. Con la comunicazione di questa nuova immagine riteniamo di dare un contributo, seppure di nicchia, importante per lo sviluppo sostenibile, il paesaggio e economie indotte come il turismo leggero.
Il territorio di pertinenza è quello dei Comuni della Valle dell'Agno e le zone di confine. Ha le seguenti finalità :
- promuovere il territorio attraverso le sue eccellenze di carattere agricolo, eno-gastronomico, alimentare e ambientale;
- favorire una qualità del prodotto alimentare rispettosa di tre elementi: bontà organolettica, sostenibilità ecologica dei processi produttivi, distributivi e di consumo; rispetto della salute del consumatore;
- valorizzare il territorio attraverso i prodotti, con la realizzazione di eventi enogastronomici originali e espressivi delle vocazioni locali;
- partecipare collettivamente come produttori e operatori a manifestazioni, fiere, eventi per promuovere i prodotti e le attività delle aziende consorziate.
I soci produttori che hanno fondato il Consorzio sono: Cantine Masari, Tenuta la Bertolà , Azienda agricola avicola Etrelli, L' azienda agricola "El Boscato" di Kati Elisa Lucato, l' azienda agricola "La Montanina" di Serafini Annalisa e Disconzi Vincenzo, l'azienda agricola Fin Alessandra. Al Consorzio stanno offrendo un contributo di volontariato e di risorse economiche anche molti soci sostenitori.
Feste a S. Silvestro e concerto di Capodanno
In città tante feste per San Silvestro ed il prestigioso concerto di Capodanno a San Pietro
Con l'arrivo dell'ultimo giorno dell'anno si ha voglia di stare in compagnia. Con qualche giorno d'anticipo, martedì 29 dicembre, il Capodanno si festeggia al centro diurno Proti dove dalle 15.30 Mauro Simionato intratterrà gli ospiti cantando accompagnato dalla sua chitarra (circoscrizione 1).
Il 31 dicembre a partire dalle 20, invece, al centro aggregazione anziani di via Colombo l'associazione Il Quadrifoglio propone musica e animazione (circoscrizione 6).
Sempre il 31 dalle 20 il gruppo pensionati La Rondine della circoscrizione 3 organizza un veglione nella sede Incontriamoci di via Calvi (0444504924).
Chi preferisce iniziare l'anno in musica non può mancare al tradizionale Concerto di Capodanno alla chiesa di San Pietro (circoscrizione 1) con "I Musicali Affetti" diretti da Fabio Missaggia. Venerdì 1 gennaio alle 17 il pubblico potrà apprezzare l'esecuzione di brani di quattro autori: Telemann, Purcell, Pergolesi, Vivaldi. Per l'occasione "I Musicali Affetti" interverranno con il violino da concerto di Fabio Missaggia e la voce del soprano Elena Bertuzzi. Insieme a loro Roberto De Franceschi (traversiere), Matteo Zanatto (violino), Monica Pelliciari (viola), Carlo Zanardi (violoncello), Lorenzo Feder (clavicembalo). L'ingresso è gratuito.
I bambini e le loro famiglie potranno iniziare il nuovo anno a teatro. Il 3 gennaio alle 16.30 nella sala polifunzionale della parrocchia di Debba sarà in scena la celebre favola "Cenerentola" interpretata dall'associazione culturale e teatrale San Francesco di Vicenza (circoscrizione 2). Lo spettacolo, scritto e diretto da Roberto Montee, è stato proposto grazie alla collaborazione dell'unità pastorale Riviera.
Ancora domenica 3 gennaio, ma alle 21, il coro polifonico di San Giorgio propone un concerto che si svolgerà nella chiesa di S. Antonio ai Ferrovieri (circoscrizione 7).
Nota su "I Musicali Affetti"
Il gruppo nasce dall'idea di Fabio Missaggia di riunire musicisti italiani e stranieri che si dedicano allo studio e all'esecuzione di musica antica con strumenti originali. Lo studio delle fonti antiche e la ricerca costante della qualità del suono vogliono essere le basi per affrontare la musica antica con la più grande libertà di espressione.
Ogni strumentista si è formato nelle principali scuole europee (l'Aja, Basilea, Ginevra, Milano, Londra) e collabora normalmente nell'attività concertistica e discografica con alcuni tra i più importanti gruppi internazionali.
Numerosi i concerti nell'ambito di importanti rassegne in Italia e all'estero: Venezia, Verona, Bologna, Modena, Pisa, Pescara, Viterbo, Avignone, Nizza, Utrecht, Hyeres ecc.
I Musicali Affetti si esibiscono regolarmente nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico di Vicenza dove hanno realizzato grandi produzioni come "Alceste" di Händel in prima esecuzione italiana, i Brandeburghesi di Bach con Monica Huggett, il ciclo delle grandi cantate italiane di Händel "Apollo e Dafne", "Clori, Tirsi e Fileno", "Aci, Galatea e Polifemo" e nel 2006, inaugurazione del 59° ciclo di Spettacoli classici, "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno" sempre sotto la direzione di Fabio Missaggia.
Tra le registrazioni da ricordare "Apollo e Dafne" di Händel, la "Messa in sol magg." di Bach, "Clori, Tirsi e Fileno" di Händel e "Pigmalion" di Rameau con la direzione di Sergio Balestracci (inaugurazione del Festival di Viterbo 2005 e registrazione RAI).
Il Festival "Spazio & Musica", nato per rivalutare lo straordinario patrimonio artistico di Vicenza, li vede protagonisti da tredici anni con importanti progetti musicali tra i quali l'integrale dell'opera di Corelli e Vivaldi e il ciclo delle cantate di Händel, collaborando tra l'altro con noti direttori e solisti come M. Huggett, S. Kujken, M. Radulescu, S. Balestracci, S. Scholz, G. Banditelli, P. Grazzi, D. Sherwin ed altri ancora.
Il desiderio di apertura verso tutte le forme musicali li ha visti collaborare con compositori dei nostri giorni come Giovanni Bonato (del quale hanno eseguito in prima assoluta Non nobis, Domine) e musicisti jazz, come il pianista Stefano Battaglia, con i quali condividono gli stessi ideali musicali.
Bettino Craxi e Vitaliano Trevisan a teatro
Redazione di VicenzaPiù  Â
Nel 2010, a dieci anni dalla morte a Hammamet, la storia di Bettino Craxi nella città tunisina tornerà in scena rivisitata grazie al Teatro Franco Parenti di Milano e alla compagnia ‘Gli Ipocriti', che coprodurrano ‘Una notte in Tunisia', spettacolo scritto da Vitaliano Trevisan*, drammaturgo di Sandrigo, che è anche sceneggiatore e attore (in ‘Primo amore' di Matteo Garrone). La regia sarà di Andrée Ruth Shammah.
Vitaliano Trevisan racconta di un uomo politico rifugiatosi presso uno Stato amico per sfuggire alla giustizia italiana.
‘Una notte in Tunisia' dovrebbe debuttare in luglio, per poi tornare a teatro in autunno e, quindi, girare l'Italia per una tournèe.
Per maggiori informazioni L'Espresso in edicola col n. 52 - 29 dicembre
* Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960), da Wikipedia, è uno scrittore, sceneggiatore e attore italiano. È inoltre drammaturgo e regista teatrale.
Dopo una giovinezza trascorsa come impiegato nel settore edilizio e dell'arredamento, si dedica a lavori più manuali fino ad approdare alla letteratura.
Dopo alcune prove letterarie di buona levatura, raggiunge il successo nazionale e la notorietà nel 2002 con il romanzo I quindicimila passi, apprezzato dalla critica, che racchiude i racconti di un uomo, Thomas, dalle mille fobie e dai meccanici comportamenti ossessivo-compulsivi. Il libro ha ricevuto il premio Lo Straniero e il premio Campiello Francia 2008[1][2] (terza edizione del premio Campiello Europa).
Nel 2003 è il protagonista, nonché attore e co-sceneggiatore, del film Primo amore di Matteo Garrone, girato a Vicenza, in concorso al 54mo Festival di Berlino. È attore nel film Il riparo di Marco Simon Puccioni (miglior film al festival di Annecy nel 2007), oltre che nel film Dall'altra parte del mare di Veronica Perugini.
I suoi testi teatrali sono stati messi in scena da Valter Malosti e Toni Servillo; di recente pubblicazione per Einaudi i Due monologhi, ossia Oscillazioni e Solo RH portato in scena nell'edizione del Festival delle Mura 2007 da Roberto Herlitzka.
Rassegna teatrale
Comune di Montecchio Maggiore
Secondo appuntamento Rassegna Teatrale 2009/10
Martedì 15 dicembre 2009 secondo appuntamento della rassegna teatrale 2009/10 organizzata dal Comune di Montecchio Maggiore in collaborazione con Arteven-Regione Veneto, Circolo patronato S.Antonio e Provincia di Vicenza.
Il 2009 si chiude all'insegna del divertimento intelligente, in compagnia della BANDA OSIRIS nello spettacolo SUPERBANDA di e con Sandro Berti (mandolino, trombone), Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto), Roberto Carlone (trombone, tastiere) e Giancarlo Macrì (percussioni, basso-tuba). In scena il blob sonoro di inizio millennio, il supercondensato musicale per ascoltatori pigri, il viaggio trasversale nelle regioni delle armonie, il percorso alternativo nel mondo della musica, la vacanza intelligente "sei giorni sette note". Un concerto e una conferenza al tempo stesso. Il tema è la storia della musica e i suoi protagonisti, ma lo svolgimento della è deviante e deviato: un viaggio virtuale nel quale autori, strumenti, brani conosciuti e non, vengono mescolati nel gran calderone della confusione musicale. Un mix di divertente, intelligente, frizzante, rinfrescante comicità , di musica che spazia in ogni direzione (da Vivaldi a Carosone), di nuove e vecchie gags. Un salvagente indispensabile nel mare piatto delle proposte televisive, discografiche e teatrali di questi ultimi anni.
Inizio alle ore 21,00 al Teatro S.Antonio di via Pieve.
I Motus al teatro Comunale
Comune di VicenzaÂ
Giovani costretti a vivere nel deserto creato dagli adulti: i Motus con "X(ics) - Racconti crudeli della giovinezza" al teatro comunale di Vicenza
I giovani ai margini della società , cresciuti nella periferia in rovina della città tedesca Halle Neustadt, sono i protagonisti dello spettacolo "X(ics) - Racconti crudeli della giovinezza" proposto dai Motus, uno dei gruppi di punta del teatro di sperimentazione italiano, per la prima volta a Vicenza venerdì 11 dicembre alle 21 al teatro comunale.
Halle Neustadt, città utopica socialista ora in completo degrado, immagine del crollo di un'ideologia, è teatro delle vicende dei giovani cresciuti in un deserto urbano dominato da distruzioni e ricostruzioni selvagge. Sorprendentemente i giovani cresciuti ai margini, nei luoghi artificiali del consumo, si sono rivelati ricchi di umanità e gentilezza sebbene si aggirino per bande, come predoni sopravvissuti a chissà quale disastro.
Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, registi e creatori dell'evento, e il produttore dei video Francesco Borghesi, con questo spettacolo immergono il pubblico nella vita dei giovani, in particolare della periferia delle città , dove emerge la solitudine delle nuove generazioni.
Con la carica eversiva e disillusa del loro rapporto conflittuale con gli adulti e il loro mondo.
Il biglietto d'ingresso allo spettacolo, di 10 euro, si può acquistare alla biglietteria Teatro Comunale (viale Mazzini 39, 0444324442) dalle 15 alle 19; all'agenzia PantaRhei (via Carlo Cattaneo 21, 0444320217) dalle 15 alle 18; www.greenticket.itÂ
Per informazioni: Theama Teatro 0444322525