Feste a S. Silvestro e concerto di Capodanno
Lunedi 28 Dicembre 2009 alle 20:12 | non commentabile
Comune di Vicenza   Â
In città tante feste per San Silvestro ed il prestigioso concerto di Capodanno a San Pietro
Con l'arrivo dell'ultimo giorno dell'anno si ha voglia di stare in compagnia. Con qualche giorno d'anticipo, martedì 29 dicembre, il Capodanno si festeggia al centro diurno Proti dove dalle 15.30 Mauro Simionato intratterrà gli ospiti cantando accompagnato dalla sua chitarra (circoscrizione 1).
Il 31 dicembre a partire dalle 20, invece, al centro aggregazione anziani di via Colombo l'associazione Il Quadrifoglio propone musica e animazione (circoscrizione 6).
Sempre il 31 dalle 20 il gruppo pensionati La Rondine della circoscrizione 3 organizza un veglione nella sede Incontriamoci di via Calvi (0444504924).
Chi preferisce iniziare l'anno in musica non può mancare al tradizionale Concerto di Capodanno alla chiesa di San Pietro (circoscrizione 1) con "I Musicali Affetti" diretti da Fabio Missaggia. Venerdì 1 gennaio alle 17 il pubblico potrà apprezzare l'esecuzione di brani di quattro autori: Telemann, Purcell, Pergolesi, Vivaldi. Per l'occasione "I Musicali Affetti" interverranno con il violino da concerto di Fabio Missaggia e la voce del soprano Elena Bertuzzi. Insieme a loro Roberto De Franceschi (traversiere), Matteo Zanatto (violino), Monica Pelliciari (viola), Carlo Zanardi (violoncello), Lorenzo Feder (clavicembalo). L'ingresso è gratuito.
I bambini e le loro famiglie potranno iniziare il nuovo anno a teatro. Il 3 gennaio alle 16.30 nella sala polifunzionale della parrocchia di Debba sarà in scena la celebre favola "Cenerentola" interpretata dall'associazione culturale e teatrale San Francesco di Vicenza (circoscrizione 2). Lo spettacolo, scritto e diretto da Roberto Montee, è stato proposto grazie alla collaborazione dell'unità pastorale Riviera.
Ancora domenica 3 gennaio, ma alle 21, il coro polifonico di San Giorgio propone un concerto che si svolgerà nella chiesa di S. Antonio ai Ferrovieri (circoscrizione 7).
Nota su "I Musicali Affetti"
Il gruppo nasce dall'idea di Fabio Missaggia di riunire musicisti italiani e stranieri che si dedicano allo studio e all'esecuzione di musica antica con strumenti originali. Lo studio delle fonti antiche e la ricerca costante della qualità del suono vogliono essere le basi per affrontare la musica antica con la più grande libertà di espressione.
Ogni strumentista si è formato nelle principali scuole europee (l'Aja, Basilea, Ginevra, Milano, Londra) e collabora normalmente nell'attività concertistica e discografica con alcuni tra i più importanti gruppi internazionali.
Numerosi i concerti nell'ambito di importanti rassegne in Italia e all'estero: Venezia, Verona, Bologna, Modena, Pisa, Pescara, Viterbo, Avignone, Nizza, Utrecht, Hyeres ecc.
I Musicali Affetti si esibiscono regolarmente nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico di Vicenza dove hanno realizzato grandi produzioni come "Alceste" di Händel in prima esecuzione italiana, i Brandeburghesi di Bach con Monica Huggett, il ciclo delle grandi cantate italiane di Händel "Apollo e Dafne", "Clori, Tirsi e Fileno", "Aci, Galatea e Polifemo" e nel 2006, inaugurazione del 59° ciclo di Spettacoli classici, "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno" sempre sotto la direzione di Fabio Missaggia.
Tra le registrazioni da ricordare "Apollo e Dafne" di Händel, la "Messa in sol magg." di Bach, "Clori, Tirsi e Fileno" di Händel e "Pigmalion" di Rameau con la direzione di Sergio Balestracci (inaugurazione del Festival di Viterbo 2005 e registrazione RAI).
Il Festival "Spazio & Musica", nato per rivalutare lo straordinario patrimonio artistico di Vicenza, li vede protagonisti da tredici anni con importanti progetti musicali tra i quali l'integrale dell'opera di Corelli e Vivaldi e il ciclo delle cantate di Händel, collaborando tra l'altro con noti direttori e solisti come M. Huggett, S. Kujken, M. Radulescu, S. Balestracci, S. Scholz, G. Banditelli, P. Grazzi, D. Sherwin ed altri ancora.
Il desiderio di apertura verso tutte le forme musicali li ha visti collaborare con compositori dei nostri giorni come Giovanni Bonato (del quale hanno eseguito in prima assoluta Non nobis, Domine) e musicisti jazz, come il pianista Stefano Battaglia, con i quali condividono gli stessi ideali musicali.