Il prezzo alla pompa dei gestori è scandaloso
Adico - "Il costo del greggio al barile è diminuito di oltre10 dollari, ma il prezzo della benzina è rimasto sostanzialmente invariato" denuncia l' ADICO. E' una situazione scandalosa - tuona il presidente dell' ADICO Carlo Garofolini - basata sulla speculazione e sulla vessatorietà tra le compagnie petrolifere, a danno degli utenti. Con l'attuale costo del greggio, la benzina avrebbe dovuto calare di almeno 7-8 centesimi di euro. Invece è rimasta invariata - continua Carlo Garofolini - producendo un ingiusto aggravio di spesa ai cittadini, nell'ordine di 140 euro annuali. Che fine hanno fatto le promesse di sterilizzazione dell'Iva e di diminuzione delle accise? Chiediamo un intervento urgente di Mister Prezzi, augurandoci possa mettere un freno a questa odiosa speculazione".
Continua a leggereLe scuole di Caldogno produrranno energia pulita
Comune di Caldogno - Le scuole di Caldogno produrranno energia pulita. L'amministrazione ha infatti previsto una serie di investimenti per l'installazione di pannelli fotovoltaici. Il progetto, ora in fase di appalto, riguarda la scuola elementare di Caldogno e Rettorgole e la scuola materna di Rettorgole e conta su un investimento di 500 mila euro.
Sempre in un'ottica di risparmio energetico, altri 130 mila euro sono stati stanziati per la sostituzione dei serramenti della scuole elementare di Rettorgole, chiedendo un contributo alla Fondazione Cariverona.
Continua a leggerePrezzo pompa non si adegua a quotazioni greggio
Adico - Il petrolio scende a picco, ma alla pompa non cambia nulla - denuncia l' ADICO - considerato che nell'ultimo mese le quotazioni del greggio sono calate del 13%. Se prendiamo in mano la calcolatrice - spiega il presidente dell' ADICO Carlo Garofolini - il prezzo alla pompa dovrebbe diminuire di circa 7-8 centesimi rispetto i prezzi applicati dalle compagnie. "È evidente e sotto gli occhi di tutti come i listini dei prezzi si adeguino rapidamente solo quando il costo del petrolio aumenta" incalza il presidente dell' ADICO " a quando un serio e determinato controllo affinché ciò avvenga anche quando i prezzi devono diminuire"?
Continua a leggereParla italiano l'energia del futuro (non nucleare)
FIAMM, migliora il bilancio consolidato del 2009
Libertà di risparmio energetico
Anciveneto  Â
Liberi investimenti per libertà di risparmio energetico
Anciveneto chiede che gli investimenti per le fonti di energia alternative siano sbloccate dal patto di stabilità . Molte le motivazioni a favore, da ribadire alle sedute di Consulta e Direttivo di lunedì 12 aprile
I Comuni siano liberi di investire nel risparmio energetico. Lo chiede la Consulta Ambiente e Territorio di Anciveneto, che si riunirà lunedì prossima 12 aprile nella sede di Rubano. Più in dettaglio, la Consulta vuole lo sblocco dal Patto di stabilità degli investimenti destinati al risparmio energetico e alle fonti alternative. Se approvata dal Direttivo Anciveneto (che si riunisce sempre lunedì 12), la proposta verrà portato al Governo dal presidente della Consulta e consigliere del Comune di Arzignano Andrea Pellizzari. spiega .
Esattamente come prevedono i Piani Comunali di Efficienza Energetica (Pcee), elaborati da Anciveneto per le municipalità interessate. Gli interventi da finanziare senza i limiti del patto sarebbero, comunque, ben ponderati e mirati e partirebbero da precise analisi. Nel caso del risanamento energetico di immobili e impianti, si valuta l'indice di Sostenibilità Investimento Energetico, dato dal rapporto percentuale tra la minor spesa energetica attesa con l'attuazione degli interventi programmati e il totale dell'investimento. I risultati si vedranno soprattutto nel medio termine, con il miglioramento dell'indebitamento complessivo.
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Gas di città: no a gare per campanile
Riceviamo da Giuliano Raimondo* la sua opinione sul rinnovo delle concessioni per la distribuzione del gas di città e pubblichiamo.
di Giuliano Raimondo *
Occorre evitare gare per singolo "campanile", in particolare per trarre il massimo profitto, perché è in gioco anche la sicurezza del servizio e cioè l'immunità fisica delle persone!"
A fronte dei ritardi del Governo nazionale per licenziare il Regolamento per le gare per il rinnovo delle concessioni per la distribuzione del gas di città - con indicazione degli ambiti per la distribuzione - singoli comuni mettono frettolosamente in gara il servizio al miglior offerente per far cassa, come se la sicurezza fosse una variabile indipendente rispetto a quanto diversi comuni pretendono sul totale del V.R.D. (Valore Ricavi dalla Distribuzione) dal nuovo gestore.
Come fa un gestore a garantire gli investimenti, le manutenzioni, la formazione e retribuzione della manodopera professionalizzata, e gestire in tempo utile qualsiasi emergenza, con quel che gli resta dopo aver versato al comune concedente fino a quasi il 90 % del V.R.D.?
Continua a leggereRialzo carburanti, tagliare le accise
Adico   Â
Inesorabile il rialzo dei carburanti, è ora di tagliare le accise
"Continua inesorabile la corsa al rialzo dei carburanti con il rischio di scatenare pericolose aspettative inflazionistiche a danno delle famiglie italiane già colpite da molti rincari e in precarie condizioni economiche" fanno sapere dall' ADICO.
La Q8 ha ritoccato la benzina di 1,5 centesimi portandola a 1,425 euro e il gasolio di 2 centesimi a 1,259 euro; la Erg, ha aumentato i prezzi di entrambi i prodotti di 1 centesimo portando la verde a 1,418 euro e il gasolio a 1,244 euro; la Shell, ha ritoccato all'insù di 0,2 centesimi il prezzo della verde, ora a 1,424 euro al litro, e di 0,5 centesimi quello del gasolio, a 1,254 euro al litro.
Una sovrattassa per i già tartassati automobilisti - denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - che ha colpito due volte gli italiani: alla vigilia dell'esodo di Pasqua prima al rientro dalle vacanze poi.
E'ora di tagliare le accise dei carburanti - suggerisce il presidente dell'ADICO - oggi continuiamo a pagare sovrattasse introdotte in seguito a eventi eccezionali e temporanei, come la guerra di Abissinia del 1935, il terremoto del Belice del 1968 o quello dell'Irpinia dell'80 ecc.. che incidono sul prezzo alla pompa per oltre il 20%.
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Formazione sui temi delle rinnovabili
Gli innovativi corsi della Fondazione Giacomo Rumor-Centro Produttività Veneto (CPV) realizzati in collaborazione con l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA)
Alta formazione sui temi delle energie rinnovabili
I corsi si svolgeranno al Demotech di Schio
(Via Lago di Lugano, 27 - Schio)
Al via i corsi di alta formazione promossi dalla Fondazione Giacomo Rumor-Centro Produttività Veneto (CPV) in collaborazione con Enea sui temi dell'ENERGETICA DEGLI EDIFICI e del FOTOVOLTAICO rivolti a tecnici d'azienda, professionisti e giovani laureati e diplomati in cerca di professionalità eccellenti di sicuro sviluppo.
L'energetica negli edifici è entrata in maniera preponderante a far parte delle conoscenze di progettisti, costruttori, installatori e operatori immobiliari, spinta dalle agevolazioni previste per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni e le deduzioni fiscali conseguenti all'esecuzione di interventi edilizi per il risparmio energetico. La tendenza per il futuro, che già oggi comincia ad affermarsi, è chiara: non si venderà o comprerà edificio civile od industriale che non sia accompagnato da una certificazione o qualificazione energetica. Diventa strategico dunque per i professionisti e tecnici possedere le conoscenze generali e specifiche per operare nel settore e poter rilasciare nelle forme stabilite dai regolamenti regionali e nazionali gli attestati di certificazione energetica.
Tre i percorsi formativi: l'Alta Formazione in Energetica degli edifici e per Progettisti di impianti fotovoltaici ed il corso di specializzazione per Installatori e Verificatori di Impianti Fotovoltaici.
Il corso in ENERGETICA DEGLI EDIFICI, patrocinato dalla Regione Veneto, prevede una prima parte di approfondimento delle conoscenze a distanza attraverso la piattaforma ENEA ed una seconda parte di apprendimento in aula della durata di sei giorni con Esame Finale per la qualifica prevista da CEPAS - Organismo di Certificazione delle Professionalità e della Formazione accreditato ACCREDIA. La Qualificazione CEPAS avviene in conformità con gli standard ISO 17024 attualmente riconosciuti in 85 Paesi - ed è considerato uno standard per le organizzazioni che offrono attestazioni a professionisti in tutto il mondo.
I corsi PROGETTISTI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI ed il corso per la qualificazione degli INSTALLATORI FOTOVOLTAICI sono già stati sperimentati dall'Enea nel Lazio e vengono presentati per la prima volta in Veneto. Il processo di qualifica delle figure professionali sul fotovoltaico proposto dal CPV con ENEA, segue le procedure di qualifica di seconda parte in fase di sviluppo a livello europeo con il progetto QUALICERT, di cui Enea è partner di riferimento. Il progetto QUALICERT ha l'obiettivo di individuare e uniformare per tutti i 27 paesi europei gli schemi di accreditamento e certificazione delle competenze per gli installatori di impianti di fonti rinnovabili di energia di piccola e media taglia, come previsto dall'art. 14 della direttiva Europea sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili.
CPV ed Enea intendono dunque fornire, tramite una proposta formativa qualificata e di elevata qualità , gli strumenti di alta formazione più idonei per non essere estromessi da questo nuovo contesto competitivo, in cui è sempre più importante possedere buone competenze sulle riguardo alle prestazioni energetiche degli edifici e al settore del fotovoltaico.
Per informazioni CPV Via Enrico Fermi, 134 - Vicenza - tel. 0444 994725 - fax 0444 994740, e-mail: [email protected]
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I numeri del fotovoltaico in Veneto
Assoartigiani Vicenza   Â
I numeri del fotovoltaico (6122 in Veneto, 1192 nel vicentino) e l'impegno dell'Assoartigiani verso la green economy
Il settore delle energie rinnovabili, e in particolare il fotovoltaico, rappresenta un'opportunità tanto per le aziende che per i consumatori.
La riprova l'ha fornita il convegno svoltosi promosso dall'Associazione Artigiani di Vicenza e nel corso del quale sono stati consegnati gli attestati di partecipazione agli oltre 250 imprenditori del comparto Casa (Edilizia e Installazione) che hanno frequentato i corsi per lo sviluppo di competenze e di strategie innovative realizzato dal Cesar, il centro formativo dell'Associazione presieduto da Martino Pesavento.
Luigino Bari, assessore alle Politiche energetiche della Confartigianato vicentina, ha fornito alcuni dati in materia di fotovoltaico: «Più di 300 aziende ci hanno contattato per una consulenza su questo tipo di impianti, e più di 70 hanno richiesto uno studio di fattibilità . Gli installatori associati hanno realizzato in totale, finora, più di 200 impianti nel territorio provinciale: circa il 50% di quelli attivati nel 2009 e il 20% di tutti quelli realizzati dal 2005 a oggi, cioè da quando esiste il Conto Energia».
Numeri che fanno ben comprendere come la cosiddetta green economy sia la nuova strada da percorrere. Una via che il Veneto sta già battendo, visto che la nostra regione è la seconda (dopo la Lombardia) per numero di impianti installati. Una "medaglia d'argento" raggiunta grazie alla realizzazione di ben 6.122 impianti allacciati, di cui 1192 nel solo Vicentino.
Gli impianti di questo genere, è stato ribadito, non solo permettono un utilizzo sapiente delle energie rinnovabili, ma consentono di ridurre gli sprechi. Il tutto, naturalmente, a patto che siano realizzati secondo le norme e con professionalità . E qui entrano in gioco gli artigiani, che possono da un lato diventare esempi "virtuosi" impiegando essi stessi le rinnovabili per il