Quotidiano | Categorie: Energia

I numeri del fotovoltaico in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Aprile 2010 alle 14:16 | 0 commenti

Assoartigiani Vicenza    

 

Assoartigiani VicenzaI numeri del fotovoltaico (6122 in Veneto, 1192 nel vicentino) e l'impegno dell'Assoartigiani verso la green economy

Il settore delle energie rinnovabili, e in particolare il fotovoltaico, rappresenta un'opportunità tanto per le aziende che per i consumatori.

La riprova l'ha fornita il convegno svoltosi promosso dall'Associazione Artigiani di Vicenza e nel corso del quale sono stati consegnati gli attestati di partecipazione agli oltre 250 imprenditori del comparto Casa (Edilizia e Installazione) che hanno frequentato i corsi per lo sviluppo di competenze e di strategie innovative realizzato dal Cesar, il centro formativo dell'Associazione presieduto da Martino Pesavento.
Impianto Fotovoltaico alla Scuola LaghettoLuigino Bari, assessore alle Politiche energetiche della Confartigianato vicentina, ha fornito alcuni dati in materia di fotovoltaico: «Più di 300 aziende ci hanno contattato per una consulenza su questo tipo di impianti, e più di 70 hanno richiesto uno studio di fattibilità. Gli installatori associati hanno realizzato in totale, finora, più di 200 impianti nel territorio provinciale: circa il 50% di quelli attivati nel 2009 e il 20% di tutti quelli realizzati dal 2005 a oggi, cioè da quando esiste il Conto Energia».
Numeri che fanno ben comprendere come la cosiddetta green economy sia la nuova strada da percorrere. Una via che il Veneto sta già battendo, visto che la nostra regione è la seconda (dopo la Lombardia) per numero di impianti installati. Una "medaglia d'argento" raggiunta grazie alla realizzazione di ben 6.122 impianti allacciati, di cui 1192 nel solo Vicentino.
Gli impianti di questo genere, è stato ribadito, non solo permettono un utilizzo sapiente delle energie rinnovabili, ma consentono di ridurre gli sprechi. Il tutto, naturalmente, a patto che siano realizzati secondo le norme e con professionalità. E qui entrano in gioco gli artigiani, che possono da un lato diventare esempi "virtuosi" impiegando essi stessi le rinnovabili per il

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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