Quotidiano | Categorie: Energia

Bollette energia più chiare e più giuste: ma siamo in alto mare per il contenzioso

Di Emma Reda Domenica 16 Agosto 2015 alle 23:23 | 0 commenti

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L'Autorità per l'energia, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) ha fatto una serie di proposte con il Documento per la consultazione 'Fatturazione nel mercato retail'; tutti i soggetti interessati potranno far arrivare le proprie osservazioni entro il 30 settembre 2015. Si tratta di bollette sempre più basate su consumi effettivi grazie a nuovi obblighi di lettura, a incentivi all'utilizzo dell'autolettura e a criteri che riducano la differenza tra valori reali e stimati; incremento della periodicità di invio delle bollette e indennizzi automatici per ritardi; divieto di fatture "miste", cioè con dati effettivi e stimati, in caso di scelta di fatturazione mensile; tempi certi per le bollette di chiusura in caso di cambio fornitore, volture o disattivazione.

Bene. Aspettiamo i tempi previsti e vediamo cosa accadrà, facendo magari anche noi arrivare le osservazioni all'Autorità. Ma il problema più grosso di questo settore, continua ad essere in alto mare: il contenzioso.
Con l'arrivo del cosiddetto mercato libero, i cui prezzi per l'utenza sono più alti di quelli del mercato a maggior tutela (lo dice la stessa Autorità), c'è stata una crescita esponenziale delle richieste di aiuto da parte degli utenti. Il mercato dell'energia è diventato aggressivo e instabile più di quanto non lo sia, per esempio, quelle delle Tlc. Grazie anche ad una normativa non proprio favorevole agli utenti che hanno da contestare qualcosa al proprio fornitore. Infatti, mentre nelle Tlc, a fronte di una contestazione, gli importi in causa rimangono congelati fino alla definizione del tutto, non è così per il settore energia: se arriva una bolletta esosa e apparentemente ingiustificata, l'utente che ne chiede spiegazione in via ufficiale (raccomandata A/R di messa in mora e richiesta di intervento da parte dell'Autorità) è spesso costretto a pagare comunque quanto pretesto, pena il distacco del servizio a meno che non intervenga la magnanimità del gestore che decide, in piena autonomia, di congelare la pretesa. Si capisce bene che in questo modo si scoraggia notevolmente il ricorso, soprattutto per importi non particolarmente significativi: la possibilità di vedersi staccare la luce e/o il gas in ceti casi è molto alta e spesso si accetta comunque di pagare il balzello richiesto. Non solo, ma nelle modalità di conciliazione tra utenti e gestori previste dall'Autorità, se le parti non si trovano d'accordo, l'unica alternativa per l'utente è fare causa al gestore (anni, anni e costi). Nelle Tlc, invece, fallito il tentativo di conciliazione, si può chiedere l'intervento dell'Autorità che decide chi ha torto e chi ha ragione. Due pesi e due misure... con gli utenti dell'energia come cittadini e consumatori di serie B.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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