Archivio per tag: Fiat

Categorie: Politica

Veltroni e l'assenteismo, parole di un esperto

Lunedi 21 Giugno 2010 alle 23:35
ArticleImage di Giorgio Langella
Alcuni giorni fa l'on. Walter Veltroni prendeva posizione sulla questione dell'accordo "proposto" da Marchionne per lo stabilimento di Pomigliano. Al Corriere della Sera Veltroni dichiarava che è "un accordo duro, ma inevitabile" e che "non ci sono ricatti, sull'assenteismo bisogna dire la verità, come i 1.600 permessi per le elezioni 2008". L'assenteismo degli operai, cavallo di battaglia di Marchionne e della FIAT, di Sacconi e di Brunetta, lo diventa anche per il "democratico" Veltroni che, di fatto, lo usa come giustificazione alla proposta della FIAT e lo usa per criticare pesantemente la FIOM che non ha firmato l'accordo.

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Categorie: Politica, Sindacati

La Indesit copia la Fiat

Domenica 20 Giugno 2010 alle 07:25
ArticleImage Irene Rui, Federazione della Sinistra, Prc, PdCI - La deregulation da inizio ‘900 degli industriali è iniziata. Prima la Fiat, poi la Indesit e avanti i prossimi.
La Indesit ha, infatti, presentato ai sindacati un piano d'investimento per i prossimi tre anni di 120 milioni. Nel piano si prevede la riorganizzazione produttiva con lo spostamento delle attività di Refrontolo-TV (il paese di Luca Zaia, n.d.r.) a Fabriano-AN e di quelle di Bergamo a Caserta, con conseguente chiusura dei due stabilimenti - 430 lavoratori a casa. 120 milioni di euro destinati all'innovazione del prodotto e del processo, diretti a focalizzare la produzione degli stabilimenti italiani su prodotti ad alto contenuto tecnologico.

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Categorie: Politica, Sindacati

Fiom Cgil Vicenza: imposta da Fiat rinuncia a diritti Con aziende vicentine sacrifici nel rispetto delle leggi

Sabato 19 Giugno 2010 alle 01:16

Il direttivo provinciale della FIOM CGIL di Vicenza, riunito in data odierna, condivide e sostiene le decisioni assunte dalla FIOM in merito alla vicenda dell'accordo firmato da FIM CISL, UILM UIL, UGL e FISMIC con la FIAT sullo stabilimento di Pomigliano.
1- da sempre la FIOM si batte per il lavoro e per la difesa dei posti di lavoro. nessuna azienda ha mai chiesto in cambio del lavoro di rinunciare a diritti sanciti dalla nostra Costituzione ( diritto di sciopero ) e previsti dalle leggi sul lavoro e dai contratti nazionali di lavoro ( pausa mensa turnisti e pagamento in caso di malattia ).

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Categorie: Politica, Sindacati

Marchionne e l'odio (di classe)

Venerdi 18 Giugno 2010 alle 23:02
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Riceviamo da Giorgio Langella (Federazione della Sinistra, PdCI) e pubblichiamo   

Oggi, il "signor" Marchionne (a margine della lectio magistralis di Mario Draghi per il master honoris causa conferitogli dalla fondazione Cuoa ad Altavilla Vicentina) ha dichiarato che gli operai del gruppo Fiat devono smetterla di "inventare" scioperi proprio quando gioca la Nazionale, perché se si continua a "prendersi per i fondelli" il Lingotto non sarà più interessato a produrre in Italia. E poi ha anche aggiunto che "l'Italia non avrà un futuro manifatturiero, l'industria non esisterà più. Se la vogliamo ammazzare me lo dite, lo facciamo, sono disposto a fare quello che vogliono gli altri".

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Categorie: Politica, Sindacati

Solidarietà di classe, una buona notizia

Venerdi 18 Giugno 2010 alle 18:06
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Giorgio Langella - Una notizia diversa da tante altre: "Fiat: Fiom, adesioni dell'80% a sciopero Mirafiori
Torino, 18 giu. - (Adnkronos) - Sarà replicato anche nel pomeriggio lo sciopero che questa mattina ha interessato i lavoratori delle Carrozzerie di Mirafiori (foto Automania) che si sono fermati per due ore, per protestare contro l'accordo separato di Pomigliano e per esprimere solidarietà ai lavoratori campani. L'adesione, secondo la Fiom, e' stata dell'80%, con blocco totale della produzione, mentre oltre 1.000 persone sono sfilate in corteo dalla porta 2 alla porta 5.

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Pomigliano: l'accordo-ricatto, una pistola alla tempia

Giovedi 17 Giugno 2010 alle 00:29
ArticleImage Giorgio Langella, Federazione della Sinistra, PdCI  -  La questione dell'accordo per lo stabilimento FIAT di Pomigliano rivela la vera faccia del liberismo. L'attacco che viene portato, da più parti, alla FIOM per la decisione di NON firmare quell'accordo è indice di una succube e servile accettazione delle regole imposte dai padroni in deroga a qualsiasi legge dello Stato. La decisione di CISL, UIL e UGL di sottostare al ricatto della FIAT ricorda i tempi di quando si andava a "chiedere" qualche concessione al padrone con il cappello in mano. Le posizioni governative espresse da Tremonti, Sacconi e soci sono indice di una preoccupante posizione di sudditanza rispetto al padrone della FIAT di chi, invece, dovrebbe far rispettare in primo luogo la Costituzione.

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Indesit chiude a Refrontolo (paese di Zaia) e va a sud

Domenica 13 Giugno 2010 alle 18:54
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Giorgio Langella - Qualche giorno fa il consiglio d'amministrazione di Indesit Company annunciava di aver varato un piano "per il consolidamento della presenza industriale in Italia", prevedendo investimenti per 120 milioni per "innovazione di prodotto e processo". Il primo risultato del piano è, a quanto si apprende, la chiusura degli stabilimenti di Brembate (Bergamo) e di Refrontolo (Treviso), "il paese di Zaia" come recitano i titoli dei giornali. Circa 500 lavoratori perderanno il posto di lavoro. La chiusura dovrebbe avvenire all'inizio del quarto trimestre 2010. Tra poco, quindi. Si precisa che non è un trasferimento della produzione all'estero, ma un potenziamento dei poli industriali Indesit nel centro-sud d'Italia. Questa è comunque e sempre delocalizzazione.

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Categorie: Politica

Montezemolo sale sul ring?Anche da noi un appello!

Sabato 12 Giugno 2010 alle 18:00
ArticleImage Giorgio Langella - Ieri, al convegno dei giovani imprenditori, Luca Cordero di Montezemolo ha lanciato un appello. Ha detto: "Non ci si può sempre lamentare: bisogna dare il proprio contributo perché le cose cambino. Sono d'accordo col presidente Federica Guidi: parlare dalla tribuna senza andare in campo è sempre facile. Abbiamo bisogno di una classe dirigente civile, che abbia la capacità di prendere posizione. Basta fare gli spettatori, dobbiamo salire sul ring". Un'altra "discesa in campo"? Adesso molti osservatori saranno soddisfatti. Ci diranno che è in arrivo l'uomo giusto. Quello che ha fatto vincere la Ferrari. Il sempre giovane ex presidente di Confindustria e della FIAT.

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Categorie: Politica, Sindacati

Il ricatto della Fiat su Pomigliano

Sabato 12 Giugno 2010 alle 01:02
ArticleImage Giorgio Langella - Ultime notizie: accordo separato per lo stabilimento FIAT di Pomigliano. Il ministro Sacconi plaude. La FIOM non firma e chiede un referendum tra i lavoratori. Quello che non si trova è una cosa fondamentale: cosa è in realtà questo "accordo". Forse volutamente si fa capire che quei "gran bravi signori e padroni" della FIAT vorrebbero costruire la Panda a Pomigliano ma qualche irresponsabile (la FIOM) glielo impedisce con motivazioni politico-ideologiche.

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Categorie: Politica

Marchionne ovvero l'arroganza del padrone

Lunedi 7 Giugno 2010 alle 22:47
ArticleImage Riceviamo questa opinione da Giorgio Langella e pubblichiamo
di Giorgio Langella
Domani a Torino si terrà un incontro tra Fiat e sindacati. Si parlerà della situazione dello stabilimento di Pomigliano d'Arco. Si parlerà di occupazione e di diritto al lavoro. Un lavoro che diventa sempre più difficile e insicuro in tutti i sensi. Sergio Marchionne (amministratore delegato di FIAT) ha dichiarato che serve fare uno sforzo per trovare un'intesa sullo stabilimento di Pomigliano d'Arco. Dice "così possiamo partire con la produzione nel 2011 della Panda, se no l'andiamo a fare altrove. L'auto e' da farsi, non abbiamo scelta".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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