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Caoduro Diavoli Vicenza conquista tre punti pesanti fuori casa con il risultato di 2-0 al termine di una gara molto combattuta e tesa, con un Ferrara mai domo e con i vicentini che hanno dato l'anima per tornare vittoriosi. Una partita non bellissima da vedere, ma ricca di occasioni, di ribaltamenti di fronte in cui ha prevalso la maggiore voglia di vincere, il gioco di qualità e la determinazione dei vicentini, sul gioco fisico e a volte duro dei padroni di casa.
Nel primo tempo Ferrara parte con la seconda linea e Vicenza va subito al tiro con Valbusa. Poi è Ferrara a rendersi pericoloso dopo un minuto e mezzo quando si trova con l'uomo davanti a Pesavento e non sfrutta l'occasione. I Diavoli lasciano un po' troppo spazio agli avversari che hanno un'altra occasione al 3,10 ribattuta da Pesavento a cui risponde Vicenza con tiro da fuori di Corradin. Al 7,20 gli estensi sfruttano un varco e De Gasperi colpisce il palo, facendo tremare i berici che intorno al decimo ritornano all'attacco con tiro da fuori di Stefano Testa e con tiro di Rigoni al quale risponde Ferrara con Adami. All'11,20 è di nuovo Vicenza prima con Roffo e poi con Stevanoni, ma è pronto Alberti a ribattere. Ferrara non demorde, al 12esimo va al tiro, ma Pesavento ribatte e poi sono di nuovo i Diavoli a tornare all'attacco con Rigoni e poi con una bella azione Roffo-Stevanoni che non riesce ad agganciare davanti alla porta avversaria. Al 16,25 a Ferrara viene chiamata penalità, fuori Giacchè Simone, e subito Vicenza va all'attacco: Stevanoni sotto rete non beffa Alberti e al 16,54 è invece Valbusa con tiro da fuori ad insaccare. Negli ultimi minuti Pesavento dice no al tentativo di reazione di Ferrara e Vicenza insiste con Roffo e Stevanoni che non hanno fortuna sotto porta. Negli ultimi 5 secondi penalità al 13 vicentino e il secondo tempo si apre dunque in inferiorità per Vicenza che tiene molto bene con una difesa attenta e un Pesavento in serata. Al 23,48 quasi gol di Roffo col disco che si ferma sulla linea e poi due buoni tiri di Corradin che Alberti devia. Gara che si fa tesa e molto "fisica", con entrambe le squadre che non ci stanno a concedere niente. Al 25,32 va al tiro Fajdiga con la sua squadra in inferiorità numerica e poi è Roffo dopo una trentina di secondi ad andare all'attacco, ma trova Alberti sulla sua strada. Al 27,23 bella parata di Pesavento su Fajdiga e poi penalità a Stefano Testa, ma i Diavoli con carattere tengono l'inferiorità e 4 contro 4 si rendono pericolosi con Stevanoni. Penalità fischiata al numero 14 vicentino (32,01), ma i ragazzi con cuore e grinta tengono e Stevanoni riesce anche ad andare in rete, annullata dagli arbitri per stecca alta. Alla seconda penalità inflitta a Corradin, fuori al 35,09, Pesavento e a un grande Roffo, bravo nel mantenere e controllare il disco, traghettano i Diavoli verso la vittoria. Negli ultimi minuti Vicenza attacca ancora e tira con Corradin a due minuti dal termine. Ferrara prova il tutto per tutto, nell'ultima manciata di secondi toglie anche il portiere, ma è Vicenza ad andare in rete all'ultimo secondo con capitan Stevanoni e arriva subito il fischio della sirena a sancire un'importante vittoria.
"Come ci aspettavamo è stata una battaglia contro una diretta avversaria per la classifica e quindi una vittoria che vale doppio - ha dichiarato a fine gara Filippo Pozzan, attaccante dei Diavoli fuori per infortunio - E' stata dura non partecipare e vedere da fuori la partita, ma così vicino ai compagni è stato come essere in campo soprattutto perché ho visto la grinta che hanno messo. E' stata una partita giocata anche sui nervi, ma sono stati bravi a non cedere. Forse c'è stato un arbitraggio di quelli che hanno lasciato correre e quindi è stata una partita in cui si è visto un gioco più fisico, ma abbiamo saputo rispondere bene. Nota di merito per il secondo shot out di Pesavento e anche per la seconda linea, ma molto bene tutti quanti".
E proprio il portiere vicentino, protagonista della serata, si è detto particolarmente soddisfatto del risultato della squadra e personale.
"E' la prima volta che arrivo al secondo shut out nella stessa stagione - ha dichiarato il "Pezza". E' stata una partita difficile anche perché avere un solo gol di vantaggio fino alla fine è molto rischioso e basta un episodio per pareggiare. La squadra l'ho vista molto bene, con tanta voglia di vincere, ma anche tanta intelligenza di gioco, nel gestire i penalty senza nemmeno un gol".
- La parata più difficile?
"Quella in uno degli ultimi power play in cui mi sono dovuto tuffare per evitare il pari. Stavolta è andata bene: noi siamo sempre i soliti, ma va anche a giornate. Sono stato chiamato a un gran lavoro perché quest'anno si segna un po' meno, ma ne prendiamo anche meno. Il livello di quasi tutte le squadre si è alzato, anche quello dei portieri. In questa situazione essere una delle miglior difese e il secondo portiere del campionato non può che farmi piacere. E' una soddisfazione di squadra e a livello personale".
- Dopo questa vittoria dove pensi potranno arrivare i Diavoli?
"Speriamo in finale - conclude Pesavento - Ogni anno però è sempre più difficile. Siamo tutti più o meno lì, a parte le prime due (Asiago e Trieste), ce la giochiamo più o meno alla pari. Forse con la vittoria abbiamo tagliato un po' fuori Ferrara, ma noi dobbiamo puntare al terzo posto e dovremo vedercela in particolare con l'Arezzo".

Tabellino
Ferrara Hockey - Caoduro Diavoli Vicenza 0-2 (0-1)

Ferrara Hockey: Alberti, Ferri, Pellizzari, Fontana, Adami, Ghidoni, Maestri, De Gasperi, Pesso, Bottin, Giacchè S., Fajdiga, Giacchè D. , Ustignani, Pieropan.
All. Roberto Ciprian

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Rigoni, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Arbitri: Sergio Stella e Raia

Reti
PT: 16,54 Valbusa (V) pp:
ST: 39,59 Stevanoni

Caoduro Diavoli Vicenza

CAODURO DIAVOLI VICENZA: DOMENICA C'E' IL DERBY!

Caoduro Diavoli Vicenza domenica 31 gennaio trova sul suo cammino nella quindicesima giornata di campionato l'Asiago Vipers per un gara che, come tutti i derby che si rispettino, sarà ricca di emozioni e di scintille. I precedenti sono a favore dei campioni dell'altopiano, protagonisti assoluti delle competizioni in Italia e in Europa negli ultimi cinque anni, ma i Diavoli, soprattutto nelle ultime stagioni, sono arrivati sempre più vicini a spodestare i cugini riuscendo più di qualche volta anche a fare lo sgambetto. Così è stato nella partita dell'andata, sabato 31 ottobre 2009, quando la formazione di mister Roffo ha espugnato il bunker asiaghese per 2-3 in modo magistrale e dimostrando, come ogni volta nelle occasioni importanti, un grande cuore.
E serviranno determinazione, carattere, cuore e una prova senza errori per conquistare punti preziosi domenica al pattinodromo di Viale Ferrarin. Gli stimoli e le motivazioni per dare il massimo ci sono sicuramente: i Diavoli vogliono dimostrare di esserci e di essere pericolosi per tutti, numerosi asiaghesi vestono la maglia biancorossa (il portiere Marco Pesavento, Simone Rigoni, Fabio e Stefano Testa, Michael Corradin, oltre all'allenatore Angelo Roffo e al goleador Luca Roffo, spezzini di nascita ma adottati dall'altopiano), sulla pista di casa non bisogna lasciare punti agli avversari soprattutto per restare agganciati al secondo posto in classifica.
All'andata segnarono Luca Roffo, una doppietta, e Michael Corradin, asiaghese, ex Edera, grande esperienza di club e in nazionale nell'hockey in line, alla prima stagione in biancorosso e secondo capocannoniere della squadra proprio alle spalle di Roffo.
"La squadra sta bene e si è ripresa dal momento critico - ha dichiarato Michael Corradin - Stiamo pian piano crescendo di condizione e stiamo riprendendoci dagli acciacchi che ci hanno un po' limitato qualche tempo fa. Non è stato facile recuperare tutti con i nostri allenamenti e con un roster un po' limitato, ma ormai fisicamente dovremmo esserci".
- E mentalmente siete pronti per il derby?
"Stiamo attraversando un momento positivo, crediamo nei nostri mezzi, ma domenica con Asiago sarà un'altra cosa, sarà un test importante per capire effettivamente la nostra condizione. Possiamo contare solo sulla nostra maggior voglia di vincere per fare la differenza e di voglia ne abbiamo, speriamo sia più della loro. Il nostro punto di forza è il cuore, unico fattore che può sopperire ad eventuali altre mancanze. Loro, dopo la sconfitta dell'andata, cercheranno la rivincita, partiranno forte per metterci in difficoltà. Noi dovremmo essere pronti e contenere le iniziali pressioni e fregarli in contropiede, dovremo cercare di tenere e fare il nostro gioco sfruttando al meglio le occasioni che avremo, perché non saranno tante. In ogni caso noi ci proviamo. Chi avrà più voglia vincerà. Sarà uno scontro alla pari, se ci esprimiamo al meglio, e dovremo cercare di non sbagliare nulla, di fare una gara perfetta senza sbavature perché basterà poco per fare la differenza".
- Prima stagione con la maglia biancorossa: come sta andando?
"Molto bene. Io arrivo da Trieste dove non mi allenavo, mentre adesso mi sento in condizione migliore, riesco a segnare di più, quindi sono molto soddisfatto della mia scelta. L'Edera adesso è prima, ma le cose possono cambiare e bisognerà vedere nella fase finale del campionato. Noi dobbiamo ancora giocare pienamente in forze e quando la squadra sarà tutta al completo avremo delle buone possibilità, più dello scorso anno perché l'esperienza vissuta la scorsa stagione conta".
- Ma dove possono arrivare i Diavoli?
"Si può arrivare fino in cima - conclude Corradin, facendo gli scongiuri - Questo è il campionato più equilibrato che io abbia mai visto in dieci anni che gioco e sono quindi fiducioso. Se poi arriveranno per i play off i rinforzi, il portiere che ben conosciamo (Gasper Kroselj vera rivelazione della scorsa stagione) e un'altra linea con i fratelli Chelodi, Eisenstecken e Huber, possiamo veramente giocarcela alla pari con tutti".
Per i tifosi dei Diavoli, ma anche per tutti gli appassionati di sport, appuntamento a domenica, al pattinodromo di Viale Ferrarin, alle ore 18.00 (ingresso libero) per un big match carico di emozioni.

Caoduro Diavoli Vicenza: un 8-0 che da' fiducia

Tabellino
Caoduro Diavoli Vicenza - Sghedoni Fondiaria Sai Invicta Modena 8-0 (1-0)

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Valbusa, Bellinaso,Testa F., Dalle Ave, Corradin, Roffo, Stevanoni, Rigoni, Pozzan, Maran, Zazzaron, Testa S.
All. Angelo Roffo

Sai Invicta Modena: Lucchini, Bisi, Andreotti, Bellotto, Bovo, Bartheldy, Castioni, Cortenova, Gandolfi, Mirani, Montanari, Rotolo, Succetti, Rossetti.
All. Josef Sejtko

Arbitri: Grandini di Belluno e Turrini di Asiago (VI)

Reti
PT: 18,40 Valbusa (VI);
ST: 26,58 Stevanoni (VI) pp, 29,19 Rigoni (VI), 30,59 Roffo (VI) pp, 31,03 Stevanoni (VI) pp, 34,21 Corradin (VI) pp, 35,15 Stefano Testa (VI); 38,24 Rigoni (VI) pp.

Caoduro Diavoli Vicenza esordisce nel 2010 con una sonante vittoria per 8-0 contro Modena. Il risultato non deve però trarre in inganno e far pensare ad una passeggiata: anche se i vicentini hanno sempre mantenuto le redini dell'incontro, il primo tempo è stato più difficile, con i Diavoli un po' in difficoltà ad entrare in partita e trovare il ritmo giusto.
Primo tempo non particolarmente bello, con i Diavoli che cercano di fare la partita, ma senza incisività. E' Vicenza a tentare le prime azioni offensive con la prima emozione al 2,25 con palo pieno di Rigoni. Le azioni dei vicentini, che hanno un maggior possesso del disco, però non sono molto pericolose e il portiere Lucchini non corre grossi pericoli. I primi brividi per i Diavoli sono al 6,50 quando in una mischia davanti a Pesavento viene lasciato troppo spazio agli avversari, ma i vicentini si riprendono subito ed hanno un'occasione una manciata di secondi dopo. Nell'unica penalità fischiata nel primo tempo, inflitta a Stevanoni all'8,41 sono bravi i Diavoli a chiudere e a non correre nessun rischio. Quattro contro quattro sono i biancorossi a cercare il gol, prima con Rigoni e poi con Bellinaso. Modena chiama time out, ma la musica non cambia. Insiste Vicenza con Corradin, Stevanoni e Roffo, ma senza riuscire a mettere seriamente in difficolà Lucchini. A due minuti dalla fine i Diavoli si rendono più pericolosi, è il preludio del gol che arriva al 18,40 con conclusione di Valbusa su assist di Roffo. I vicentini pressano cercando subito il raddoppio, poi nel capovolgimento di fronte mister Roffo chiama time out e al fischio della sirena il risultato vede avanti i vicentini per 1-0.
Nella seconda frazione di gioco i Diavoli entrano più convinti e pù aggressivi, mettendo in difficoltà gli avversari che sono portati spesso al fallo. A sbloccare la situazione è capitan Stevanoni in power play al 26,58 e dopo tre minuti una serie di penalità ben sfruttate dai vicentini permette di allungare e prendere il largo con reti di Rigoni, Roffo e Stevanoni. Il Modena fatica sempre più a contenere le incursioni dei vicentini che colpiscono anche altri due pali, e cade ancora in penalità. Segna in power play Corradin e quattro contro quattro anche Stefano Testa. Chiude la serie la rete di Rigoni, ancora in superiorità numerica al 38,24, mentre ad un minuto dalla fine salva la sua porta Pesavento che registra il primo shot out stagionale.
"Chi ben cominicia è a metà dell'opera - ha dichiarata a fine gar ail president dei Diavoli, Stefano Costa - anche se nel primo tempo non è stato facile e i ragazzi erano un po' imballati, un po' legati dopo la lunga sosta. Nel secondo tempo invece abbiamo spinto di più e abbiamo aggredito quindi la partita è decollata. Modena è una squadra compatta e grintosa e non è stato facile. Non mi aspettavo una vitoria così roboante, ma sono contento e devo fare i complimenti al portiere Pesavento al suo primo shot out stagionale, fantastico. Sono molto contento perchè dopo la vittoria di Milano e dopo un mese senza gare ricominciare con una vittoria è stato importante e speriamo di procedure così. Complimenti ai ragazzi e all'allenatore."
-Prossima gara a Trieste contro il Polet
"Le trasferte son sempre insidiose, Torino insegna, le partite non sono mai vinte a tavolino e bisogna giocarle fino all'ultimo secondo. Aver vinto contro Modena ci dà fiducia per proseguire su questa strada e continuare con la striscia positiva. Polet si è rinforzato, ma noi abbiamo giocato bene, abbiamo sfruttato il power play e andiamo quindi a Trieste fiduciosi sperando di poter ottenere la terza vittoria conscutiva".
-Tanti gol e tanti a segno.
"Questo fa doppiamente piacere perchè han giocato tutte e tre le linee, quindi anche i ragazzi giovani, e hanno segnato e questo è un bel segno perchè vuol dire che la squadra sta crescendo, che l'allenatore dà fiducia a tutti e questa fiducia viene ripagata sul campo".

Caoduro Diavoli Vicenza

CAODURO DIAVOLI VICENZA: BANCO DI PROVA MERCOLEDI' CONTRO EDERA TRIESTE

Si gioca mercoledì 16 dicembre alle ore 21.00, la gara di recupero dell'ottava giornata di campionato tra Caoduro Diavoli Vicenza ed Edera Trieste.
I Vicentini sono chiamati agli esami di "riparazione" dopo la brutta e pesante scivolata di sabato scorso a Torino dove hanno perso per 7-6, regalando i primi tre punti della stagione ai piemontesi, mentre i triestini arrivano da una vittoria contro Lions Arezzo che li ha confermati alla testa della classifica. Animi ben diversi, ma stesso obiettivo: la vittoria.
I Diavoli non stanno attraversando un buon momento e la gara di Torino pone non pochi dubbi sulla maturità e la capacità della squadra di gestire le gare, soprattutto quelle esterne. I vicentini, infatti, con ben quattro trasferte consecutive, anche in virtù dello stop contro l'Edera per impegni europei degli avversari, hanno dimostrato di soffrire troppo le piste in trasferta, dimostrando uno scarso adattamento lontani dal pattinodromo di Viale Ferrarin.
A Torino però non è stata solo una questione di pista, le cui dimensioni e caratteristiche non favoriscono il gioco dei vicentini, né di assenze, anche se fra i Diavoli piccoli infortuni e influenze nell'ultimo mese non hanno mai permesso di allenarsi tutti insieme e di avere tutti al meglio in gara, né di decisioni arbitrali, anche se la coppia Petillo e Surina nel secondo tempo di sabato non ha fischiato nemmeno una penalità agli avversari che hanno invece saputo approfittare del power play realizzando quattro reti nelle quattro penalità inflitte ai biancorossi. E' stata sicuramente una questione di testa, con i Diavoli che sono ricaduti in alcuni loro vecchi "difetti", ma che hanno la possibilità di rifarsi già mercoledì fra le mura amiche, in una gara molto difficile in cui la concentrazione dovrà essere al massimo e tutti dovranno lottare fino all'ultimo secondo.
Appuntamento dunque a mercoledì al pattinodromo di Viale Ferrarin alle ore 21.00 per il big match fra Diavoli e Edera.

Diavoli Vicenza   

Caoduro Diavoli Vicenza pareggia in trasferta con Lions Arezzo con il risultato di 3-3 al termine di una gara molto combattuta che a tratti ha visto prevalere i vicentini e a tratti gli avversari. L'Arezzo si è dimostrato squadra ostica, che non molla mai, e che è riuscita a raddrizzare una partita che nella prima fase del primo tempo è stata di marca vicentina.
Primo tempo che inizia con Vicenza in attacco, ma subito risponde Arezzo con tiro da fuori a lato. Ci prova al 2,20 Valbusa con tiro da fuori, ma il portiere devia e riesce in qualche modo a ribattere anche dopo poco più di un minuto sul tiro di Pozzan che mira al sette della porta avversaria. E' il preludio del gol che arriva al 3,33 con Valbusa che va in rete dopo un periodo di astinenza. Al 4" è Arezzo a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza al quale risponde Vicenza con una buona occasione sulla stecca di Corradin che grazia Peruzzi. Capovolgimento di fronte ed è Arezzo ad avere una grande occasione su un'uscita a vuoto del portiere vicentino, sulla quale spazza via la difesa. Alla prima penalità di Arezzo, fuori Di Fabio, vanno al tiro Valbusa e Corradin, ma senza impensierire troppo Peruzzi e i Diavoli non riescono a sfruttare il power play, ma riescono ad andare al raddoppio al 10,01 con Corradin con Pesavento fuori per lasciare i compagni all'attacco. L'arbitro fischia penalità al capitano Morandi che non ci sta e protesta vivacemente, beccandosi anche dieci minuti. Arezzo chiama time out e quando riprende il gioco ha un'occasione con Stefan Nahtigal e poi può spingere ulteriormente alla penalità chiamata a Vicenza al 12,51, fuori Pozzan. Pesavento è bravo a ribattere i tiri avversari, ma nel momento in cui rientra l'attaccante biancorosso Arezzo accorcia le distanze con Stefan Nahtigal sempre molto pericoloso. A quattro dalla fine bella azione della seconda linea dei Diavoli, ma la difesa avversaria riesce a chiudere. Ancora nervi tesi nell'Arezzo che prende 2 minuti più dieci con Di Fabio e poi due minuti con Stefan Nahtigal, ma i Diavoli, anche 4 contro 2, non passano. E' invece Arezzo a 4 secondi dalla fine a raggiungere il pari sfruttando il power play, fuori Stevanoni e il primo tempo si chiude 2-2.
La seconda frazione di gioco inizia come nel primo tempo, con i Diavoli all'attacco, ma senza fortuna, mentre al 21,15 è Arezzo che ci prova con Stefan Nahtigal e con Hribersek. I Diavoli insistono e va vicino alla rete Bellinaso in due tentativi successivi nei quali ribatte Peruzzi. Poi Vicenza non sfrutta la penalità inflitta a Gallorini, ma non molla e torna in vantaggio con un bel gol di Fabio Testa al 27,41, bravo dalla distanza trovare un varco che beffa Peruzzi. L'Arezzo reagisce ed è pericoloso con i fratelli Nahtigal, prima Stefan, al 28 esimo e poi Rok che colpisce la traversa dieci secondi dopo. Gli avversari si fanno ancor più pericolosi quando al 29,19 viene chiamata penalità a Bellinaso, ma i Diavoli sono bravi a tenere e difendere bene. Tornati in pari, i Diavoli provano ad affondare con Rigoni, con Pozzan e con Bellinaso, ma Peruzzi è sempre pronto e quando sembra poter capitolare, su azione di Fabio Testa al 33,30, è il difensore vicentino a non approfittarne. Arezzo ha di nuovo un buon momento quando Stevanoni viene mandato in panca puntiti al 33,47, ma Pesavento riesce a salvare due volte su Stefan Nahtigal, prima bloccando un gran tiro e poi togliendo con la stecca il disco dal sette della porta e i Diavoli passano indenni l'inferiorità. A poco più di tre minuti dalla fine, terza penalità per il capitano vicentino e gli avversari tentano il tutto per tutto riuscendo a raggiungere il pari con Rok Nahtigal al 37,32. Nell'ultimo minuto e mezzo Vicenza ha la possibilità di giocare in superiorità per penalità inflitta a Belnava, ma quando non libera la difesa avversaria è il palo a dire di no ai Diavoli alla bella conclusione di Rigoni. Ultimi secondi di battaglia con Lions che mantengono il disco fino al fischio finale.
"Noi qui abbiamo sempre sofferto, anzi io ho sempre sofferto con tutte le squadre - ha dichiarato a fine gara il coach dei Diavoli, Angelo Roffo - Lo scorso anno abbiamo perso 7-1, quest'anno abbiamo pareggiato contro una squadra, forte con buoni stranieri e buoni italiani, quindi sono soddisfattissimo del risultato. E poi ho visto la squadra giocare bene. Abbiamo preso due gol su tre in power play, ma con una formazione con cui siamo a pari punti in classifica, conquistare un punto è importante. Ho visto bene un po' tutti, anche la terza linea che ha giocato anche questa sera, tranne gli ultimi cinque minuti. Nessun rammarico, perché su questo campo un pari è da tener stretto".
-E' mancato qualche gol?
"Questa sera non ho visto errori, quindi non c'è nulla da dire, abbiamo avuto occasioni e abbiamo preso due pali. Abbiamo Roffo un po' indebolito, ma ho visto un buon gioco e quindi va benissimo così. Adesso pensiamo ai prossimi incontri e a continuare a fare bene"

Tabellino
Lions Arezzo - Caoduro Diavoli Vicenza 3-3 (2-2)

Lions Arezzo: Peruzzi, Boschi, Nahtigal R., Belnava, Gori, Hribersek, Montanari, Morandi, Gallorini, Schiti, Nahtigal S., Di Fabio.
All.: Luca Maffucci

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Antinori, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Pozzan, Rigoni, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Arbitri: Fonzari di Trieste e Raia di Roma

Reti:
PT: 3,33 Valbusa (V), 10,01 Corradin (V),14,52 Nahtigal S. (A), 19,56 Nahtigal S. (A) pp;
ST: 27,41 Testa F. (V), 37,32 Nahtigal R.(A) pp.

Caoduro Diavoli Vicenza

CAODURO DIAVOLI VICENZA: SOSTA NEL WEEK END

Caoduro Diavoli Vicenza domenica rispetta un turno di sosta visto che l'avversaria Edera Trieste sarà impegnata nell'ultimo atto della Champions Cup a Rethel in Francia.
I vicentini, dopo la sconfitta di domenica scorsa a Roma, si stanno preparando per i prossimi impegni a partire da quello di sabato 5 dicembre ad Arezzo che si prospetta molto impegnativo, visto il valore degli avversari e il loro stato di forma.
Per i Diavoli lo stop arriva in un momento in cui fra influenze e infortuni la squadra è decimata e quindi non sarebbe certo al meglio per affrontare nel fine settimana una partita.
Per l'Edera Trieste nel fine settimana inizia l'avventura nelle finali dell'European Champions Cup alle quali è arrivata passando il turno di fine ottobre e in cui troverà come primo ostacolo la formazione di casa, Les Diables Rethel Ardennes, formazione favorita insieme ai vicentini della Rigoni di Asiago Vipers.
La gara contro i triestini verrà recuperata mercoledì 16 dicembre al pattinodromo di Viale Ferrarin con inizio alle ore 21.00 e sarà uno dei big match che i Diavoli dovranno affrontare prima delle feste natalizie.
La formazioni guidata da coach Roffo, infatti, è attesa da un periodo di fuoco: sabato 5 dicembre trasferta contro Lions Arezzo, che ha espugnato la pista di Milano la scorsa settimana, il sabato successivo trasferta a Torino, poi il recupero il 16 con l'Edera Trieste e il 22 dicembre sfida con Milano 24, di martedì sera per la diretta televisiva su Rai Sport.
Un periodo decisamente intenso che rappresenta una valida prova anche per capire le reali potenzialità della formazione vicentina. I Diavoli, dopo un inizio di stagione non positivo, hanno saputo ritrovare compattezza, carattere, determinazione e grinta per ottenere risultati vincenti. Ora sono chiamati a confermare queste loro doti contro le dirette avversarie e protagoniste del campionato.

Caoduro Diavoli Vicenza: torna sconfitto da Roma e perde la vetta

Tabellino
Pirati Civitavecchia - Caoduro Diavoli Vicenza 1-0 (0-0)

Pirati Civitavecchia: Franko, Marro Sacco, Mori, Sigillo, Simunek, Calcagno, Valentini, Ottino, Cocino, Tallo.
All. Riccardo Valentini

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Pozzan, Rigoni, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Arbitri: Raia e Colcuc

Reti:
1°T:
2°T: 25,19 Sigillo (C)

Caoduro Diavoli Vicenza torna sconfitto da Roma contro Pirati Civitavecchia e perde il primato a favore dell'Edera Trieste. La pista dell'Eur si conferma difficile per i vicentini che sulla loro strada hanno trovato degli avversari molto determinati che hanno conquistato la vittoria con il coltello fra i denti. Non si è visto il miglior Vicenza, ma la pista dei Pirati non è l'ideale per le caratteristiche dei Diavoli che hanno faticato a creare occasioni e soprattutto ad essere incisivi. Da segnalare una serata non proprio felice degli arbitri che hanno fischiato molto e contribuito ad accendere gli animi, ma che, come ha dichiarato alla fine il coach dei vicentini Roffo, hanno penalizzato entrambe le squadre.
Primo tempo che inizia subito con due penalità per Vicenza con Roffo e poi Valbusa, ma i Diavoli chiudono bene e Pesavento blocca i tiri più pericolosi. Quando poi esce Simunek per penalità il Vicenza chiama time out e poi ci prova dalla distanza con Stevanoni il cui tiro, al 4,49, viene fermato sulla linea con qualche dubbio se sia entrato o meno. In superiorità i Diavoli hanno un'occasione con Roffo, ma ribatte Franko. Con le squadre in parità sono i Pirati a tirare a lato e poi di nuovo Vicenza con Stevanoni-Valbusa e Franko che ci mette lo zampino in modo provvidenziale. Ancora penalità per entrambe le squadre con i portieri chiamati in causa: Pesavento su azione di Tallo e Franko su tiro da fuori di Corradin. Vicenza ha più di un minuto di superiorità, ma non riesce a trovare la porta e quando la deviazione è felice, c'è Franko a ribattere. Pesavento negli ultimi quattro minuti ribatte un tiro di Simunek, mentre Vicenza colpisce il palo con Corradin. Negli ultimi minuti di nuovo penalità per Civitavecchia e Franko che ribatte i tiri di Corradin, a un minuto e mezzo dal fischio, e di Roffo. Poi a 18 secondi dalla fine penalità fischiata a Roffo.
Nella seconda frazione di gioco i Pirati, in superiorità numerica, iniziato all'attacco: Ottino solo davanti a Pesavento sbaglia e sul successivo tiro da fuori blocca il portiere vicentino. Poi su tiro da fuori del capitano dei Diavoli Stevanoni è Franko ad essere chiamato in causa, ma si salva e sul ribaltamento di fronte è Cocino a tirare alto. I Pirati pressano e la difesa biancorossa, indecisa davanti alla porta fa harakiri perdendo un disco sulla linea di porta e beffando Pesavento per il vantaggio al 25,19 dato a Sigillo. Aumenta la tensione, i falli e le penalità da una parte e dall'altra con alcune decisioni arbitrali che scontentano entrambe le squadre. Vicenza perde anche goleador Luca Roffo per tre penalità e i tentativi offensivi sono ribattuti da Franko. Gli avversari sono bravi a chiudere e lottano fino all'ultimo per mantenere il vantaggio, mentre i vicentini non riescono ad affondare i colpi, nemmeno nell'ultimo minuto e mezzo quando esce Pesavento e provano il tutto per tutto. Si chiude quindi 1-0 per i Pirati, a conferma della difficoltà di giocare su questa pista.
„Una gara dove i protagonisti sono stati i portieri in positivo e gli arbitri in negativo, anche se hanno penalizzato il gioco di entrambe le squadre - ha dichiarato a termine gara l'assistant coach die Diavoli, Andrea Bellinaso - Abbiamo comunque fatto una buona partita anche se questa pista ci ha condizionato molto in negativo. Siamo ancora troppo imprecisi sotto porta, anche se il nostro nuovo gioco difensivo sta avendo i suoi frutti, perchè abbiamo preso pochi gol, ma ne facciamo pochi".

Tabellino
Sportleale Monleale - Caoduro Diavoli Vicenza 1-3 (1-2)

Sportleale Monleale: Russo, Parella, Valli, Faravelli, Olivo, Vezzoli, Oddone, Remotti, Blanc, Bosio, Crivellari, Ferrari, Galliani, Sangaletti, Romero, Bortolotto.
All. Alessandro Tarantola.

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Pozzan, Rigoni, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Arbitri: Rizzi di Piacenza e Fumagalli di Milano

Reti:
1°T: 3,53 Bosio (M), 9,49 Fabio Testa (V), 10,16 Corradin (V);
2°T: 35,45 Roffo (V);

Caoduro Diavoli Vicenza espugna la pista di Monleale con il risultato di 3-1 e si porta al primo posto della classifica a quota 13 punti, davanti all'Edera ad una lunghezza di distanza. Vittoria un po' sofferta, ma importante che allunga la serie positiva dei vicentini.
Primo tempo con Vicenza che inizia subito in attacco e dopo un tiro non pericoloso di Stevanoni colpisce un palo con Roffo dopo nemmeno un minuto. Al 2,25 è Monleale ad avere la prima occasione a cui risponde Vicenza con Pozzi il cui tiro viene ribattuto da Parella. Dentro la terza linea dei Diavoli e occasione per gli avversari bloccata da Pezza, poi è Vicenza a costruire una bella azione con Stevanoni-Roffo, ma la conclusione non è pericolosa. Vicenza attacca, ma è Monleale a passare al 3,53 con Bosio. I Diavoli reagiscono, ci provano con Bellinaso, tiro non forte bloccato da Parella, e con Corradin che colpisce il palo esterno. Al 5,15 è Roffo dalla distanza a tirare con forza, ma Parella ribatte di testa in qualche modo. Vicenza insiste con Rigoni e poi quando esce Pesavento arriva il pari con rete di Fabio Testa al 9,49. Si riprende a giocare e Vicenza colpisce ancora con Corradin che beffa il portiere avversario al 10,16 infilando il disco nel sette in alto a destra e portando i suoi in vantaggio. Monleale potrebbe pareggiare, ma non sfrutta un'occasione ghiotta e poi è Vicenza che non sfrutta un power play. Ancora qualche occasione per i Diavoli con Momo Rigoni al quale risponde Parella. Vicenza attacca, ma senza essere incisivo e quando si avvicina alla rete risponde il portiere e nell'ultimo minuto il palo che ribatte un tiro di Rigoni e il primo tempo si chiude 2-1 per i vicentini.
Seconda frazione di gioco che si apre con Monleale in avanti in superiorità numerica, fuori Bellinaso, ma Vicenza tiene bene anche grazie ad una bella parata di Pesavento che con il gambale sventa il possibile pari. Vicenza attacca con azione solitaria di Corradin sulla quale si salva di spalla il portiere avversario e poi con tiro di Bellinaso al 23,55 che non impensierisce Parella, così come la successiav conclusione di Pozzan. Dopo un manciata di secondi è Crivellari a perdere l'attimo buono davanti alla porta biancorossa. Vicenza tiene bene in inferiorità , fuori Roffo, e poi è Pezza a ribattere e bloccare le incursioni avversarie. Al 27,41 ci provano Rigoni e Pozzan in combinata, ma Parella non si fa sorprendere, mentre il tiro di Corradin al 31,16 è alto. Aumentano le penalità da una parte e dall'altra, ma il risultato resta a favore dei Diavoli che hanno una ghiotta occasione con Roffo, servito da dietro la porta da Stevanoni, e poi con Corradin la cui deviazione ravvicinata viene bloccata da Parella. Vicenza insiste e al 35,45 è Roffo, con una bella azione con Rigoni, a mettere il disco in rete per il 3-1. Risponde subito Monleale e colpisce il palo con Crivellari e poi sul tiro successivo è Pesavento a bloccare. Gli avversari non demordono, ma sono i Diavoli ad essere pericolosi con Stevanoni-Corradin sui quali ribatte Parella. Negli ultimi minuti è Pesavento a difendere bene la sua porta dagli ultimi tentativi del Monleale che nell'ultimo minuto tira fuori il portiere per tentare il tutto per tutto. Vicenza mantiene il possesso del disco e porta il vantaggio fino al fischio della sirena.
"Una partita difficile su un campo ostico sia tecnicamente che per la grinta degli avversari - ha dichiarato a fine gara Stefano Costa, presidente dei Diavoli - Pista difficile perché il disco rimbalzava molto, quindi per noi, che siamo più tecnici, non è stato possibile esprimerci al meglio. Vincere in queste condizioni è stato un buon segno ed è stata un'altra prova di grinta e di carattere della squadra".
-Squadra che si trova in testa alla classifica. Quando è stata la svolta?
"Il derby con l'Asiago può aver segnato un po' la svolta. Abbiamo giocato con grinta e abbiamo preso coscienza delle nostre potenzialità. Ora la squadra non segna molto, ma subisce poco e gioca in maniera molto compatta e ordinata. Oggi sapevamo che era difficile, ma sulla pista lo è stato ancora di più e lo sarà per tutte le squadre abituate ad altre superfici".
- Avversari più ostici del previsto?
"Loro si sono difesi molto bene e hanno alcune buone individualità - aggiunge il capitano dei Diavoli, Massimo Stevanoni - Qui poi è una pista difficile alla quale non siamo abituati. Dal punto di vista tecnico abbiamo quindi avuto non poche difficoltà a giocare. Loro non puntano certo al campionato, ma qui non sarà semplice per nessuno. Noi con un po' di fatica, ma ce l'abbiamo fatta ed è una bella soddisfazione".

Caoduro Diavoli Vicenza torna a giocare sulla pista di casa domenica 25 ottobre (inizio gara ore 18.00) ospitando Polet Trieste, nella speranza che il pattinodromo di Viale Ferrarin e il calore dei tifosi riporti un po' di entusiasmo e di fortuna alla squadra che la scorsa settimana è stata fermata sul 2-2 a Modena dalla locale formazione neopromossa in serie A.
I Diavoli all'esordio in campionato in trasferta, hanno disputato una buona gara, ma non sono riusciti ad essere abbastanza precisi e soprattutto cinici in attacco, raccogliendo molto meno di quanto seminato. I numeri, infatti, parlano da soli: 55 tiri per i vicentini contro i 16 dei modenesi, ma due reti a testa e un pari non del tutto sincero.
Per la formazione di mister Roffo è importante ritrovare la concentrazione della gara, dopo un mese di sosta dall'eliminazione della Coppa Italia e il turno di riposto in campionato, un po' di fortuna e un po' di entusiasmo dopo un inizio di campionato caratterizzato dalle sconfitte contro Asiago in Supercoppa e Milano 24 in Coppa Italia, e da alcune difficoltà.
I Diavoli però hanno dimostrato lo scorso anno, e anche con una buona prestazione la scorsa settimana, di esserci, di essere pronti sul piano atletico e della forma, e di essere una buona squadra. Manca solo una bella vittoria per rilanciare i biancorossi fra le protagoniste dell'hockey in line.
Non sarà una partita facile perché il Polet arriva da una netta sconfitta in casa per 7-1 a favore di Milano 24 ed è una squadra ostica che non molla mai, ma i Diavoli hanno qualità e carattere per prevalere.
Al termine della gara di Modena, capitan Stevanoni ha fatto una lucida analisi della partita, dicendo che si sentirebbe più preoccupato se la squadra non avesse espresso un buon gioco, mentre la partita l'hanno fatta i vicentini e le occasioni da rete ci sono state e numerose. Domenica ci vorrà un po' più di grinta e di "cattiveria" davanti alla porta avversaria per ricordare che i Diavoli sono in grado di dare del filo da torcere a tutti.
Appuntamento per tutti i tifosi e appassionati di hockey in line a domenica 25 ottobre al pattinodromo di Viale Ferrarin per far sentire il proprio calore a Roffo e compagni.

Caoduro Diavoli Vicenza viene battuto in casa per 5-4 da Milano 24 nella gara di ritorno dei Quarti di finale di Coppa Italia e deve dire addio ad uno degli obiettivi della stagione.
I Diavoli, sconfitti a Milano per 3-2 dovevano ribaltare il risultato con una prova convincente e determinata, ma a ranghi ridotti, senza Antinori e Stevanoni e con Corradin non al meglio della condizione per problemi ad un ginocchio in settimana, ci hanno provato, ma un po' la sfortuna, un po' la maggiore incisività degli avversari e un Fiordelisi in grande spolvero hanno sbarrato la strada ai vicentini.
Già nel primo tempo la musica sembra la stessa dell'andata: Vicenza avanti, due pali uno di Corradin e uno di Testa, ma senza reti. Ed è invece Milano a passare in vantaggio al 4,15 con Zagni che approfitta del power play. Vicenza reagisce, ma Fiordelisi fa subito vedere di essere in serata e nemmeno la superiorità porta alla rete i Diavoli, nonostante i tentativi di Roffo e di Valbusa. Ci prova ancora Vicenza con azione Roffo-Rigoni, ma il portiere avversario blocca, poi è sempre il goleador biancorosso dalla distanza, ma il disco passa alto. Vicenza crea occasioni, ma è Milano a raddoppiare ancora con Zagni al 12,08 e poco dopo al 12,49 con Pau che porta i suoi sul 3-0. Mister Roffo chiama time out e quando si riparte sono ancora i milanesi a farsi pericolosi. I Diavoli cercano di accorciare alla seconda penalità chiamata a Milano, ma né Roffo, né Corradin, né Valbusa riescono a fare centro. Dopo tante occasioni arriva la rete dei vicentini al 16,49 grazie al solito generoso e determinato Roffo. Vicenza cerca di approfittare del buon momento, ma trova sempre Fiordelisi sulla sua strada e si chiude il primo tempo sul 3-1 per gli avversari.
Nella seconda frazione di gioco Roffo raddoppia approfittando della superiorità numerica, al 20,25, ma subito al 20,29 risponde Milano con tiro da fuori che sorprende tutti.
Aumentano le penalità da una parta e dall'altra, ma il risultato non cambia e i Diavoli non riescono a sfruttare i secondi di superiorità. Protagonista dei vicentini ancora il numero 23 prima con una sventola da fuori, poco alta, e poi con tiro bloccato da Fiordelisi. Occasione anche per la coppia Pozzan-Rigoni, ma il portiere avversario è sempre attento, ma al 29,22 è proprio "Pozzi" che riesce a metterla dentro per il 3-4. Milano risponde con un'occasione ghiotta e Vicenza chiama time out. Si riprende con i Diavoli all'attacco, ma in qualche modo Fiordelisi e la difesa milanese si salvano, poi al 22,42 sono gli avversari che potrebbero allungare. Dopo una manciata di secondi ci prova Corradin aggirando la porta e forzando sul palo a destra del portiere, ma il disco entra quando l'arbitro fischia e la rete non è valida. Vicenza insiste e al 35esimo raggiunge il pari con Roffo, autore di un hat trick, come Zagni per Milano. Al pari è Milano a chiamare time out e alla ripresa è Vicenza a tentare ancora, ma la penalità inflitta ai Diavoli per troppi giocatori in campo, dubbia perché ad un metro del cancelletto, favorisce Milano che torna in vantaggio con Banchero. La tensione aumenta e così le penalità in casa Vicenza, ma ormai Milano deve solo controllare e conquista un'insperata semifinale espugnando il pattinodromo vicentino.
"Una sconfitta che scotta visto che è il secondo obiettivo stagionale che perdiamo - ha dichiarato Andrea Bellinaso, assistant coach dei Diavoli - sicuramente l'assenza di capitan Stevanoni si è fatta sentire, anche se non vuole essere una giustificazione. Milano ha giocato più da squadra, mentre noi siamo apparsi troppo nervosi sbagliando troppi gol e prendendo troppe penalità. Ora ci sarà da lavorare molto se in campionato vogliamo raggiungere buoni risultati"

Tabellino
Caoduro Diavoli Vicenza - Milano 24 Quanta 4-5 (1-3)

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso,Testa, Corradin, Valbusa, Dalle Ave, Roffo, Pozzan, Rigoni, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Quanta Sport Village: Fiordelisi, Cannizzaro, Tessari, Vaghi, Zorzet, Caterino, Zagni, Uccelli, Banchero, Pau, Vumbuca, Buggin, Antonini.
All. Massimo Zagni

Arbitri: Matteo Rigoni di Asiago e Paolo Fiabane di Belluno

Reti:
1°T: 4,15 Zagni (M) pp, 12,08 Zagni (M), 12,49 Pau (M), 16, 49 Roffo (V);
2°T: 20,25 Roffo (V), 20,29 Zagni (M), 29,22 Pozzan (V), 35,00 Roffo (V), 37,13 Banchero (M).