Venerdi 10 Febbraio 2012 alle 22:37
Riceviamo da Irene Rui e pubblichiamoAlessandra Moretti ha preso di recente una posizione - rafforzata dalla sua lettera apparsa il 10 febbraio su "Il Giornale di Vicenza" - sull'art. 18 della Legge 300/70 conosciuta come "Statuto dei Lavoratori", citando dati su disoccupati e intervenendo nel dibattito con una citazione del 1976, di Luciano Lama "Ebbene, se vogliamo essere coerenti con l'obbiettivo di far diminuire l'occupazione, è chiaro che il miglioramento delle condizioni degli operai occupati deve passare in seconda linea."
Continua a leggere
Giovedi 9 Febbraio 2012 alle 20:18
"Moretti: è buona solo la birra". Questo lo striscione che i Giovani Comunisti di Vicenza hanno steso questa mattina davanti a Palazzo Trissino per protestare contro le parole del vicesindaco, possibilista su una ridiscussione dell'articolo 18, che tutela i lavoratori in caso di licenziamento illegittimo. I ragazzi hanno inscenato un flash-mob, una mobilitazione rapida con bandiere e volantini per far sapere alla città il loro pensiero. "Un provvedimento che non solo non va toccato - spiega il coordinatore provinciale Cosimo Bruzzo - ma che andrebbe esteso anche ad altri settori".
Continua a leggere
Mercoledi 8 Febbraio 2012 alle 20:23
Giorgio Langella, Segretario provinciale Prc FdS - L'assessore Moretti è stata folgorata sulla via di Damasco. Va negli Stati Uniti e ci dice che la sinistra deve cambiare atteggiamento ... che bisogna rivedere l'articolo 18 ... che gli statunitensi, si che ci sanno fare. La questione che affronta è quella del "mercato del lavoro" e di come deve essere ancora più flessibile. In uscita. L'assessore ci dovrebbe spiegare perché favorendo i licenziamenti individuali senza giusta causa (perché è di questo che l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori tratta) dovrebbe ripartire l'economia reale.
Continua a leggere
Martedi 7 Febbraio 2012 alle 16:29
Giuliano Ezzelini Storti, Segretario Provinciale di Vicenza Prc FdS - Continuo a chiedermi perché tanti politici, locali e nazionali, ministri tecnici o meno tecnici si affannino a criticare l'art. 18 dello statuto dei lavoratori. A volte mi chiedo se chi ne invoca la modifica lo faccia per semplice cattiveria, perché non ha mai vissuto il lavoro in fabbrica, perché sia ormai diventato di moda dire che va modificato. Non so quale sia il motivo per cui anche l'Assessore di Vicenza Moretti oggi dice su alcuni giornali, dopo essere tornata da un viaggio negli USA, che l'art. 18 va sostanzialmente modificato, ma vorrei comunque esprimere un certo malessere.
Continua a leggere
Lunedi 6 Febbraio 2012 alle 20:50
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FDS Vicenza - La disoccupazione è in continuo aumento. I dati diffusi dall'ISTAT mettono in evidenza quello che è "il problema" del nostro paese: la mancanza di lavoro. In verità non sono necessari i dati ISTAT, basta percorrere le strade delle nostre regioni per vedere la drammaticità della situazione. Capannoni chiusi, stabilimenti in completo abbandono, operai che presidiano fabbriche chiuse, lavoratori che salgono sulle gru e sulle torri come forma di protesta perché non hanno più un lavoro ...
Continua a leggere
Categorie: Politica
Sabato 4 Febbraio 2012 alle 22:15
Giorgio Langella, Segretario Provinciale PdCI FdS Vicenza - Il primo ministro Mario Monti continua nelle dichiarazioni. Prima di tutto fa un passettino avanti (anzi, di lato) dichiarando che quanto precedentemente affermato sulla monotonia del posto fisso si presta ad equivoci.Lo fa spiegando che bisognava capire il contesto nella quale è stata pronunciata la frase. Lo fa perché in tantissimi lo avevano contestato. Un passettino "a lato", una piccola smentita in perfetto stile berlusconiano.
Continua a leggere
Lunedi 23 Gennaio 2012 alle 12:31
Il ministro illustra alle parti sociali la sua riforma: modifiche a tipologie contrattuali, formazione e apprendistato, flessibilità , ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro. Previsto un contratto unico che evolve con l'età . Si chiude in un mese È articolato in cinque capitoli il documento con le linee guida del governo sulla riforma del mercato del lavoro che il ministro del Welfare Elsa Fornero sta illustrando alle parti sociali nell'incontro in corso a Roma, presso la sede di Palazzo Chigi. I cinque capitoli, secondo quanto riportano le prime indiscrezioni, sono: tipologie contrattuali, formazione e apprendistato, flessibilità , ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro.
Continua a leggere
Mercoledi 11 Gennaio 2012 alle 22:55
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS Vicenza - Emma Marcegaglia, a proposito dell'articolo 18, dichiara che "il reintegro esiste formalmente anche altrove in Europa, ma sostanzialmente non viene usato. In alcuni paesi viene utilizzato solo in caso di licenziamento discriminatorio, come, ad esempio, previsto in Francia". E continua dicendo che ci sono "anomalie nel sistema italiano" sulle flessibilità in uscita. Ma cosa vuole la presidente di Confindustria? In primo luogo la cancellazione dell'articolo 18. E poi, probabilmente, anche degli altri diritti dei lavoratori. Importante per "suasignoria" Marcegaglia è la "flessibilità in uscita".
Continua a leggere
Giovedi 22 Dicembre 2011 alle 12:45
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo.
Caro Direttore, il dibattito sull'art.18 è oggi considerato importante, ma la sua nascita è durante il fascismo, quindi un serio antifascista deve abolirlo? Invio una mia ricerca del 2002, oggi vale la pena, secondo me, di riproporla. Italo Francesco Baldo
Lo Stato italiano ha avuto nel corso della sua ormai centenaria storia due documenti ufficiali, che hanno cercato di impostare con precisione il mondo del lavoro. In realtà i due testi di legge si differenziano notevolmente, come vedremo.
Continua a leggere
Categorie: Informazione
Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle 23:47
Il ministro: "Non ho in mente nulla. Sono caduta in una trappola". In giornata l'altolà di Bersani: l'articolo 18 non si tocca. Landini: il vero problema è come creare lavoro e frenare la precarietà . Avvenire: inutile riaprire il dibattito Sull'articolo 18 il mistero è risolto. Il governo "non ha in mente nulla". Lo ha spiegato il ministro del lavoro Elsa Fornero nel corso di Porta a Porta. "Io non avevo e non ho in mente nulla che riguardi l'articolo 18. Lo voglio ribadire. Ma chiedo che si parli di lavoro guardando ai problemi", ha detto il ministro.
Continua a leggere