Elezioni? Non c'è tempo
Mercoledi 9 Novembre 2011 alle 20:33
Notizia del 31 Maggio 2011 - "La numero uno di Confindustria, Emma Marcegaglia, ritorna sul tema della riforme e sulle priorità che il governo deve fissare per accompagnare il Paese verso la crescita. E' ottimista sulle possibilità che ha l'Italia per risollevarsi dalla crisi, affermando che "il peggio è alle spalle". Dopo il ballottaggio delle amministrative, su cui il governo ha concentrato tutte le sue attenzioni, ora la Marcegaglia interviene per ricordare che prima della fine della legislatura è necessario superare i conflitti e passare alla fase operativa con la riforma fiscale". Notizia del 9 Novembre 2011 - "Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, esprime forte preoccupazione per il nostro paese. L'Italia sta vivendo, in queste ore, un momento drammatico, siamo nel baratro, denuncia la Marcegaglia".
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Lavoratori Ebara contro articolo 8 manovra: per un'ora rallentato traffico statale 500
Mercoledi 7 Settembre 2011 alle 23:20
Cgil Vicenza - Manifestazione spontanea a cui hanno partecipato un centinaio di lavoratori della Ebara di Brendola quella di oggi pomeriggio sulla strada che collega Brendola al casello autostradale di Montecchio-Alte sulla A4. Il traffico è stato rallentato per circa un'ora. Ieri sera le maestranze della ditta metalmeccanica che produce pompe industriali, dopo aver sentito che sulla manovra il Governo avrebbe chiesto stasera la fiducia e il Ministro Sacconi dire che l'articolo 8 dei cosiddetti "licenziamenti facili" non sarebbe stato modificato, hanno deciso di mettere in atto una manifestazione. Ai lavoratori Ebara che hanno partecipato per l'80% allo sciopero, interessa ribadire l'inconsistenza delle motivazioni del Ministro Sacconi: "cosa c'entrano i licenziamenti con una manovra finanziaria di Governo?"
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Il governo dalle tre "i": indegno, inadeguato, inqualificabile
Martedi 6 Settembre 2011 alle 22:16
Giorgio langella, PdCI FdS Vicenza - Un governo indegno, inadeguato, inqualificabile. Queste dovrebbero le famose tre "i" che lo distinguono. Per l'ennesima volta il governo ha deciso di mettere la fiducia su una manovra che non serve a nulla. Le ultime notizie ci avvisano che ci sarà l'aumento dell'iva (dal 20 al 21%). La pagheremo tutti. Ci sarà una "supertassa" (un miserabile 3%) per chi oltre i 500.000 (si, cinquecentomila) euro all'anno.
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PD provinciale condivide motivi dello sciopero generale indetto dalla CGIL per domani
Lunedi 5 Settembre 2011 alle 13:28
Andrea Zorzan Responsabile "Lavoro & Welfare" PD, Federico Ginato Segretario Provinciale PD - Il PD della provincia di Vicenza, condivide le preoccupazioni e i temi sociali che hanno portato la CGIL ad indire uno sciopero nazionale. Per questo, come sempre, saremo presenti in ogni piazza in cui lavoratori, cittadini e categorie sapranno esprimere la loro contrarietà e le loro proposte alternative da offrire a questo Paese. Come Partito Democratico, da tempo, denunciamo l'assenza totale delle politiche del Governo. Politiche che riversano sulle spalle dei cittadini il peso di una incapacità politica e di governo che giorno dopo giorno aumenta.
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Licenziamenti facili? Bergamin: bestemmia sindacale! Già 30 bus per domani a Mestre
Lunedi 5 Settembre 2011 alle 12:04
Marina Bergamin, Cgil Vicenza - "Licenziamenti più facili con accordo sindacale", titolavano così, ieri sera molti TG! Questa è una bestemmia sindacale che resterà nella storia del movimento sindacale come pagina nera". Lo afferma la segretaria generale della Cgil vicentina, Marina Bergamin in una nota diffusa stamane. "La nostra legislazione - continua Bergamin - norma benissimo e puntigliosamente l'istituto del licenziamento. Consegnarlo oggi nelle mani del sindacato aziendale o territoriale, sottraendolo alla legge, è aberrante. Gino Giugni, i padri del sindacato, per questa 'consegna a licenziare' si ribalteranno nella tomba". Al solito, nonostante la storia abbia dimostrato il contrario - prosegue la Segretaria generale - , precarietà , incertezza e paura del lavoratore sono considerati strumenti di crescita, gli unici contenuti in questa manovra".
Continua a leggereColpo di spugna sull'articolo 18
Domenica 4 Settembre 2011 alle 21:39
Senato. Via libera a un emendamento che consente di licenziare grazie alle deroghe degli accordi aziendali. Cgil: si cancella la Costituzione. Per Sacconi norma molto utileSarà possibile licenziare aggirando l'articolo 18, grazie agli accordi aziendali in deroga ai contratti nazionali e alla legge. E' quanto prevede un emendamento all'articolo 8 della manovra approvato dalla Commissione bilancio del Senato. In sostanza anche nelle aziende con più di 15 dipendenti si potrà licenziare se un accordo aziendale coi sindacati lo consente. Continua a leggere
Diritto del lavoro: un emendamento e non c'è più
Domenica 4 Settembre 2011 alle 20:25
Giorgio Langella, PdCI, FdS Vicenza - La maggioranza di governo ha fatto approvare, in commissione bilancio, un emendamento alla manovra che cancella i diritti dei lavoratori. Secondo questo emendamento le intese sottoscritte a livello aziendale o territoriale possono derogare ai contratti ed alle leggi nazionali sul lavoro. Così viene cancellato, di fatto, lo Statuto dei lavoratori. In pratica, ed è solo il risultato più emblematico, le aziende oltre i 15 dipendenti potranno licenziare senza giusta causa chiunque. Basta l'accordo con i sindacati che sono maggioritari nell'azienda stessa.
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Manovra, norma salva-Marchionne: contratti aziendali e territoriali validi erga omnes
Domenica 14 Agosto 2011 alle 09:10
Rassegna.it - Nelle misure varate dal cdm entrano anche gli interventi sul mercato del lavoro. Contratti aziendali e territoriali validi erga omnes. La norma è retroattiva e convalida gli accordi pre 28 giugno. Salve quindi le intese Fiat di Pomigliano e MirafioriEra nell'aria. Poi decreto alla mano, ce n'è stata la conferma. Maurizio Sacconi ha tentato il colpo di mano, e ci è riuscito. Il famigerato Statuto dei Lavori era pronto per essere esaminato dal Senato, ma lui è riuscito ad infilarlo nelle pieghe del decreto anticrisi varato dal governo alla vigilia di Ferragosto. Continua a leggere
Pane, lavoro e lotta di classe
Venerdi 12 Marzo 2010 alle 08:01Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo
Di seguito vi invio l'intervento che avrei voluto fare al congresso CGIL di lunedì scorso, ma poi 'evitato', come da richiesta della presidenza del congresso, sia per il dilungarsi degli interventi di altri ospiti sia per la concomitanza con le elezioni politiche.
Lo sottopongo come un contributo su cui discutere perché, come da 'tradizione', sarebbe stato un intervento-saluto poco 'tradizionale'.
Giorgio Langella
Stiamo vivendo un periodo storico difficile, grave e drammatico. Sia per quello che succede nel mondo del lavoro, sia per come viene trattata la democrazia nel nostro paese. Le due cose sono correlate tra loro e fanno parte di uno stesso attacco alla nostra costituzione nata dalla resistenza. Non bisogna fare l'elenco lunghissimo delle leggi e delle azioni del governo. Bastano due esempi.
Il primo è il Decreto Legge (interpretativo) sulla presentazione delle liste alle elezioni regionali, controfirmato (e questo ritengo sia un atto da condannare) dal presidente della repubblica.
Il secondo esempio è la legge sul lavoro che istituisce la figura dell'arbitro per le controversie sui licenziamenti (anche quelli senza giusta causa).
Più ragioni per sciopero di domani della Cgil
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 20:05
La crisi impazza e il governo fa dell'altro
Sempre di più le ragioni per lo sciopero di domani della Cgil
I nuovi numeri da brivido (li abbiamo verificati più volte per essere sicuri di non avere sbagliato!) della Cassa integrazione autorizzata a Vicenza che abbiamo appreso in questi giorni mettono in archivio il facile ottimismo di chi diceva che il peggio è passato.
E ci fanno dire che è pazzesco attardarsi su questo tema cruciale, impegnare il parlamento su provvedimenti che nulla hanno a che fare con il bene del paese.
Bene che si chiama economia, tessuto produttivo, occupazione, vita delle persone.
Anche il positivo e bipartisan disegno di legge che allunga a 18 mesi la Cigo forse si impantanerà nelle secche della copertura finanziaria (che per altri provvedimenti si trova sempre) e allo stop irragionevole del Ministro Sacconi. Non va affatto bene!
Viceversa si è fatto prestissimo a trovare un modo per aggirare l'articolo 18 e introdurre surrettiziamente una sorta di contratto individuale, persona per persona, all'atto dell'assunzione. Si è fatto presto a far tornare, di fatto, a 15 anni l'obbligo formativo sostituendolo con un anno di apprendistato. Credono che su questo possa poggiare il futuro del paese?
Intanto non si vede traccia di una politica industriale: quale sarà l'approdo di un sistema produttivo fortemente manifatturiero come, per esempio quello vicentino, se non si investe in innovazione, ricerca, formazione? Se non si sceglie quali produzioni sostenere, quali rilanciare, dove investire massicciamente?
Il tempo stringe e non ci possiamo rassegnare ad attestare la struttura produttiva provinciale ai livelli bassi in cui si trova oggi, pena una perdita secca di occupazione, anche pregiata.
Si stanno aprendo procedure di riduzione del personale in aziende importanti della provincia.
Ovunque il nostro obiettivo è non giungere ai licenziamenti, utilizzare tutti gli ammortizzatori esistenti, non disperdere professionalità , ma anche rivendicare piani industriali.
Dicono di noi Cgil vicentina che siamo il sindacato dei numeri, ma da quelli bisogna partire perché dietro a quelli ci sono persone, famiglie.
Allora: gennaio e febbraio 2010, Vicenza:
• 1.303.216 ore di cassa integrazione ordinaria
• 4.232.848 ore di cassa integrazione straordinaria
Totale 5.536.064 ore in due mesi rispetto ai 21 milioni del 2009 !
La Cigs rappresenta uno stadio pericoloso, spesso quello che precede la mobilità , cioè, detto in volgare i licenziamenti. Che, a partire da gennaio a Vicenza, sono già stati 1.499.
Ci sono tanti motivi per scendere in piazza domani e Vicenza sarà a Padova con Guglielmo Epifani.
Tacere, mettere il malessere sotto il tappeto in questo momento è un grande sbaglio, una sorta di autorizzazione all'inerzia.
Marina Bergamin Segretaria generale Cgil Vicenza
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