Elezioni? Non c'è tempo
Mercoledi 9 Novembre 2011 alle 20:33Lavoratori Ebara contro articolo 8 manovra: per un'ora rallentato traffico statale 500
Mercoledi 7 Settembre 2011 alle 23:20Il governo dalle tre "i": indegno, inadeguato, inqualificabile
Martedi 6 Settembre 2011 alle 22:16PD provinciale condivide motivi dello sciopero generale indetto dalla CGIL per domani
Lunedi 5 Settembre 2011 alle 13:28Licenziamenti facili? Bergamin: bestemmia sindacale! Già 30 bus per domani a Mestre
Lunedi 5 Settembre 2011 alle 12:04"La nostra legislazione - continua Bergamin - norma benissimo e puntigliosamente l'istituto del licenziamento. Consegnarlo oggi nelle mani del sindacato aziendale o territoriale, sottraendolo alla legge, è aberrante. Gino Giugni, i padri del sindacato, per questa 'consegna a licenziare' si ribalteranno nella tomba". Al solito, nonostante la storia abbia dimostrato il contrario - prosegue la Segretaria generale - , precarietà , incertezza e paura del lavoratore sono considerati strumenti di crescita, gli unici contenuti in questa manovra".
Continua a leggereColpo di spugna sull'articolo 18
Domenica 4 Settembre 2011 alle 21:39Sarà possibile licenziare aggirando l'articolo 18, grazie agli accordi aziendali in deroga ai contratti nazionali e alla legge. E' quanto prevede un emendamento all'articolo 8 della manovra approvato dalla Commissione bilancio del Senato. In sostanza anche nelle aziende con più di 15 dipendenti si potrà licenziare se un accordo aziendale coi sindacati lo consente. Continua a leggere
Diritto del lavoro: un emendamento e non c'è più
Domenica 4 Settembre 2011 alle 20:25Manovra, norma salva-Marchionne: contratti aziendali e territoriali validi erga omnes
Domenica 14 Agosto 2011 alle 09:10Era nell'aria. Poi decreto alla mano, ce n'è stata la conferma. Maurizio Sacconi ha tentato il colpo di mano, e ci è riuscito. Il famigerato Statuto dei Lavori era pronto per essere esaminato dal Senato, ma lui è riuscito ad infilarlo nelle pieghe del decreto anticrisi varato dal governo alla vigilia di Ferragosto. Continua a leggere
Pane, lavoro e lotta di classe
Venerdi 12 Marzo 2010 alle 08:01Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo
Di seguito vi invio l'intervento che avrei voluto fare al congresso CGIL di lunedì scorso, ma poi 'evitato', come da richiesta della presidenza del congresso, sia per il dilungarsi degli interventi di altri ospiti sia per la concomitanza con le elezioni politiche.
Lo sottopongo come un contributo su cui discutere perché, come da 'tradizione', sarebbe stato un intervento-saluto poco 'tradizionale'.
Giorgio Langella
Stiamo vivendo un periodo storico difficile, grave e drammatico. Sia per quello che succede nel mondo del lavoro, sia per come viene trattata la democrazia nel nostro paese. Le due cose sono correlate tra loro e fanno parte di uno stesso attacco alla nostra costituzione nata dalla resistenza. Non bisogna fare l'elenco lunghissimo delle leggi e delle azioni del governo. Bastano due esempi.
Il primo è il Decreto Legge (interpretativo) sulla presentazione delle liste alle elezioni regionali, controfirmato (e questo ritengo sia un atto da condannare) dal presidente della repubblica.
Il secondo esempio è la legge sul lavoro che istituisce la figura dell'arbitro per le controversie sui licenziamenti (anche quelli senza giusta causa).
Più ragioni per sciopero di domani della Cgil
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 20:05
La crisi impazza e il governo fa dell'altro
Sempre di più le ragioni per lo sciopero di domani della Cgil
I nuovi numeri da brivido (li abbiamo verificati più volte per essere sicuri di non avere sbagliato!) della Cassa integrazione autorizzata a Vicenza che abbiamo appreso in questi giorni mettono in archivio il facile ottimismo di chi diceva che il peggio è passato.
E ci fanno dire che è pazzesco attardarsi su questo tema cruciale, impegnare il parlamento su provvedimenti che nulla hanno a che fare con il bene del paese.
Bene che si chiama economia, tessuto produttivo, occupazione, vita delle persone.
Anche il positivo e bipartisan disegno di legge che allunga a 18 mesi la Cigo forse si impantanerà nelle secche della copertura finanziaria (che per altri provvedimenti si trova sempre) e allo stop irragionevole del Ministro Sacconi. Non va affatto bene!
Viceversa si è fatto prestissimo a trovare un modo per aggirare l'articolo 18 e introdurre surrettiziamente una sorta di contratto individuale, persona per persona, all'atto dell'assunzione. Si è fatto presto a far tornare, di fatto, a 15 anni l'obbligo formativo sostituendolo con un anno di apprendistato. Credono che su questo possa poggiare il futuro del paese?
Intanto non si vede traccia di una politica industriale: quale sarà l'approdo di un sistema produttivo fortemente manifatturiero come, per esempio quello vicentino, se non si investe in innovazione, ricerca, formazione? Se non si sceglie quali produzioni sostenere, quali rilanciare, dove investire massicciamente?
Il tempo stringe e non ci possiamo rassegnare ad attestare la struttura produttiva provinciale ai livelli bassi in cui si trova oggi, pena una perdita secca di occupazione, anche pregiata.
Si stanno aprendo procedure di riduzione del personale in aziende importanti della provincia.
Ovunque il nostro obiettivo è non giungere ai licenziamenti, utilizzare tutti gli ammortizzatori esistenti, non disperdere professionalità , ma anche rivendicare piani industriali.
Dicono di noi Cgil vicentina che siamo il sindacato dei numeri, ma da quelli bisogna partire perché dietro a quelli ci sono persone, famiglie.
Allora: gennaio e febbraio 2010, Vicenza:
• 1.303.216 ore di cassa integrazione ordinaria
• 4.232.848 ore di cassa integrazione straordinaria
Totale 5.536.064 ore in due mesi rispetto ai 21 milioni del 2009 !
La Cigs rappresenta uno stadio pericoloso, spesso quello che precede la mobilità , cioè, detto in volgare i licenziamenti. Che, a partire da gennaio a Vicenza, sono già stati 1.499.
Ci sono tanti motivi per scendere in piazza domani e Vicenza sarà a Padova con Guglielmo Epifani.
Tacere, mettere il malessere sotto il tappeto in questo momento è un grande sbaglio, una sorta di autorizzazione all'inerzia.
Marina Bergamin Segretaria generale Cgil Vicenza
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