Un piccolo cimitero islamico a Vicenza, coraggiosa scelta politica. Ma l’integrazione non è raggiungibile con i cimiteri
Natale, il Vescovo di Vicenza in visita ai malati, agli anziani e ai carcerati
Padre Silvano Garello dal Bangladesh: "qui la minoranza è cattolica, in Italia quali ideali trasmettiamo ai profughi?"
Referendum costituzionale, al voto anche i naturalizzati della Comunità Islamica vicentina
La Comunità Islamica vicentina conta un alta percentuale di italiani naturalizzati, con un importante tasso di crescita di naturalizzazioni. Oltre a questo le seconde generazioni, nati e cresciuti a Vicenza, sono anch’essi un numero sempre più rilevante. Per ciò l’interesse ai temi politici nazionali ed in particolare cittadini, sono sempre più presenti nella vita comunitaria, e la discussione sulla riforma costituzionale tocca anche i nuovi cittadini che sono chiamati a pronunciarsi in merito il 4 dicembre con un voto a favore o contrario.
Continua a leggereIncontro Nazionale Giovanile evangelico a Fiuggi, una "Svolta!" alla propria vita per un centinaio di giovani partiti dal Veneto
Assemblea del Clero di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol: i responsabili pongano rimedio alla situazione creata dal dissesto della BPVi e restituiscano il denaro sottratto
Giovedì 27 l'Assemblea del Clero, in cui verrà esaminata la situazione economica della Diocesi di Vicenza, vedrà il Vescovo con il suo Presbiterio "trovarsi insieme per leggere l'attuale situazione della diocesi e per pensare nuove vie di evangelizzazione" avendo a tema "Il Vangelo e l'uso dei beni: la situazione economica della diocesi". Tra i materiali in preparazione all'assemblea figura il Rimando al Sinodo, la Nota della commissione dell'Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro e la nota del vescovo sulla Banca Popolare di Vicenza che qui riportiamo integralmente sperando che a leggerla non siano solo i "nuovi poveri" di Vicenza ma soprattutto "i soliti potenti": i politici, i "portatori di interessi" i media che sono al loro, non umile, servizio. Così scrive Mons. Beniamino Pizziol...
Continua a leggereLefebvriani, don Luigi Moncalero: tre punti mi hanno lasciato sconcertato
Riceviamo da don Luigi Moncalero, FSSPX Priorato San Marco Lanzago di Silea, e pubblichiamo
In riferimento all'articolo di Italo Francesco Baldo del 7 ottobre u.s., visto che siamo tirati in ballo in quanto “lefebvriani†(nella foto mons. Lefebvre), mi sia consentita qualche annotazione. A cominciare dal termine lefebvriano che, se pur comodo da usarsi, si presta ad una ambiguità di fondo. Se lo si usa nel senso in cui i domenicani sono detti tali in riferimento al loro fondatore san Domenico, lo accetto volentieri: la Fraternità San Pio X è stata fondata dall'Arcivescovo mons. Marcel Lefebvre (1905-1991) e i suoi membri possono definirsi lefebvriani. Continua a leggerePoesie sacre dell’Islam a Palazzo Chiericati
“Il mondo ha un grande bisogno di bellezza e di amoreâ€. Da questo nasce l’idea di un concerto di musica e poesia che avvicini i vicentini delle diverse tradizioni e delle comunità cittadine, toccando i temi universali che appartengono a tutti. “Musica di pace - Concerto di poesie sacre dell’Islam e musica della tradizione cristiana†si terrà domenica 16 ottobre, alle ore 20.45 nel Salone d'Onore di Palazzo Chiericati. Il concerto, ad ingresso libero, è promosso dal Comune di Vicenza (assessorato alla comunità e alle famiglie e assessorato alla crescita), in collaborazione con “I Cantori di Santomioâ€, con il Centro Culturale Islamico “Ettawba†e con il Centro Ecumenico Eugenio IV.
Continua a leggereFedeli alla Messa in latino replicano a VicenzaPiù: "sosteniamo la Messa antica che Benedetto XVI ha liberalizzato"
Se Dio mi desse un segno della sua presenza! Dopo aver guardato le mani di Yasmin...
Pubblichiamo, innamorati come siamo della libertà d'opinione, soprattutto quella altri, questo articolo che, "prendendo l'idea" da un articolo di Women in the world (WITW) sul New York Times, ha scritto per noi (e voi) da Paola Farina, di religione ebraica. Un articolo che, come spesso succede con Paola, farà molto discutere. Ma non solo chi osteggia il suo credo ma anche chi, della sua stessa fede, non accetta completamente le sue idee. Leggiamo e leggete, insieme.
Provo repulsione nei confronti di tante posizioni politiche di parlamentari e senatori che rincorrono aghi, fili ed uncinetti, Ministri alle prese con il grande fratello e ispezioni piuttosto che prevenzioni, che si sono già dimenticati di nuovo della Siria e che come sempre sono tutti silenti nei confronti del dramma del popolo iazida. Di qualche giorno fa la notizia di donne bruttarelle che partivano su una flottiglia alla difesa del povero popolo palestinese  (non so se dopo vanno a dormire in un resort o nella villa di Abu, perché Gaza è anche questo, la disperazione è solo dei poveri). Che nefandezze, degne di un artefatto significato di giustizia e di un ipocrita senso civico (nella foto le mani di Yasmin).
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