Fedeli alla Messa in latino replicano a VicenzaPiù: "sosteniamo la Messa antica che Benedetto XVI ha liberalizzato"
Mercoledi 12 Ottobre 2016 alle 12:30 | 2 commenti
Di seguito la lettera aperta al direttore di VicenzaPiù dai Fedeli di Vicenza legati alla Messa in latino Egregio Direttore, in riferimento all’articolo da Lei pubblicato il 7 ottobre 2016 a firma Italo Francesco Baldo in merito al cosiddetto ‘’lefebvrismo’’ noi desideriamo rispondere al sig. Baldo per quello che ci compete, essendo stati chiamati in causa. Noi diffondiamo (com’è nostro diritto) comunicati stampa per sostenere la Messa antica che Benedetto XVI ha liberalizzato nel  luglio 2007 con il Motu Proprio Summorum Pontificum. Inoltre la nostra attività non si è mai limitata a questo: abbiamo richiesto la Messa in latino che dal dal 2008 al 2010 è stata celebrata presso la Chiesa di San Rocco (a Vicenza) e che ora risulta sospesa.
Avevamo anche raccolto le firme per averla in Val d’alpine nel territorio di pertinenza della diocesi berica. Con molti sacrifici e sforzi stiamo cercando di ottenere la ripresa del rito tridentino in città . Questo è quello che da lustri portiamo avanti, con l’aiuto di Dio, nel rispetto del prossimo e nella Carità fraterna. Vi sono altresì numerose altre  imprecisioni ed errori concettuali nello scritto pubblicato ma non spetta a noi esprimerci su questo. La nostra volontà è di chiarire la nostra posizione per il bene delle anime dei fedeli. Laudetur Jesus Christus.
Per non dire di "controlli" (ma questi sono avvenuti prima che io cominciassi a celebrare a San Rocco) da parte dei superiori del seminario perchè non ci fossero seminaristi tentati dall'entrare in chiesa.
Insomma, una serie di condizionamenti così pesanti che, pur con tutta la buona volontà da parte mia, non me la sono più sentita di celebrare a San Rocco. E' vero che i fedeli sono progressivamente diminuiti fino praticamente a scomparire. Ma ciò - io penso - è stato dovuto proprio a tutte queste difficoltà frapposte.'' Queste parole si commentano da sole. La Messa c'è ad Ancignano ma è stata richiesta nuovamente in città nel 2016, quindi oltre ad Ancignano c'è un altro coetus e il Motu Proprio prevede che non vi sia solo un gruppo in una diocesi che limiti il nascere degli altri. Questo dice il documento e il Papa. Si vuole andare contro il Papa? Ancignano dista qusi 30 chilometri da Vicenza e in città ci sono ottimi ristoranti dove mangiare il baccalà. La Messa va concessa dove è richiesta. Speriamo non si voglia andare contro un decreto di un Sommo Pontefice
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Ben vangano però i fedeli che in relazione al Motu proprio di Benedetto XVI, intendono avvalersi del messale del 1962. Purtroppo la Messa in latino a San Rocco è stata sospesa perchè non vi erano fedeli.
Ricordo che la S. Messa nella forma liberalizzata si celebra sempre ad Ancignano alla domenica alle ore 17, pochi kilometri da Vicenza e poi, finita la funzione sacra si può andare a mangiare del buon baccalà..