Ricordiamo in merito alla lettera del 7 ottobre che nel 2004 era in vigore in Motu Proprio Ecclesia Dei di Giovanni Paolo II sulla Messa antica. Si potevano raccogliere firme e si fceva in molte Diocesi. Non era in vigore il Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI: ricordiamo che nel 2008 in base a questo documento è stata effettuata una nuova richiesta per avere la Messa antica a Montecchia di Crosara a cui hanno partecipato anche dei professori di Vicenza. Il Vescovo dell'epoca non la concesse là ma a San Rocco. I fedeli che andavano a questa celebrazione all'inizio erano molti ma poi c'erano errori gravi ed erano solo a cadenza mensile. Da qui la dispersione dei fedeli che al momento della sospensione erano sempre una decina (piu' del numero richiesto per un gruppo stabile) tra cui sempre dei professori vicentini. Lo stesso don Pierangelo Rigon in una lettera aperta nel 2011 ha scritto sulla situazione a San Rocco: ''chiesa aperta all'ultimo momento con i pochi fedeli che, d'inverno, attendevano "al freddo e al gelo"; nessun avviso all'esterno; l'altare coram populo (facilmente amovibile), per ordine del rettore - che durante la celebrazione se stava chiuso in sacrestia - non si doveva invece spostare; paramenti che alle volte mancavano.
Per non dire di "controlli" (ma questi sono avvenuti prima che io cominciassi a celebrare a San Rocco) da parte dei superiori del seminario perchè non ci fossero seminaristi tentati dall'entrare in chiesa.
Insomma, una serie di condizionamenti così pesanti che, pur con tutta la buona volontà da parte mia, non me la sono più sentita di celebrare a San Rocco. E' vero che i fedeli sono progressivamente diminuiti fino praticamente a scomparire. Ma ciò - io penso - è stato dovuto proprio a tutte queste difficoltà frapposte.'' Queste parole si commentano da sole. La Messa c'è ad Ancignano ma è stata richiesta nuovamente in città nel 2016, quindi oltre ad Ancignano c'è un altro coetus e il Motu Proprio prevede che non vi sia solo un gruppo in una diocesi che limiti il nascere degli altri. Questo dice il documento e il Papa. Si vuole andare contro il Papa? Ancignano dista qusi 30 chilometri da Vicenza e in città ci sono ottimi ristoranti dove mangiare il baccalà. La Messa va concessa dove è richiesta. Speriamo non si voglia andare contro un decreto di un Sommo Pontefice
Per non dire di "controlli" (ma questi sono avvenuti prima che io cominciassi a celebrare a San Rocco) da parte dei superiori del seminario perchè non ci fossero seminaristi tentati dall'entrare in chiesa.
Insomma, una serie di condizionamenti così pesanti che, pur con tutta la buona volontà da parte mia, non me la sono più sentita di celebrare a San Rocco. E' vero che i fedeli sono progressivamente diminuiti fino praticamente a scomparire. Ma ciò - io penso - è stato dovuto proprio a tutte queste difficoltà frapposte.'' Queste parole si commentano da sole. La Messa c'è ad Ancignano ma è stata richiesta nuovamente in città nel 2016, quindi oltre ad Ancignano c'è un altro coetus e il Motu Proprio prevede che non vi sia solo un gruppo in una diocesi che limiti il nascere degli altri. Questo dice il documento e il Papa. Si vuole andare contro il Papa? Ancignano dista qusi 30 chilometri da Vicenza e in città ci sono ottimi ristoranti dove mangiare il baccalà. La Messa va concessa dove è richiesta. Speriamo non si voglia andare contro un decreto di un Sommo Pontefice