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Giornata Europea della Cultura Ebraica, a Vicenza "kippot" offerte da famiglia ebrea di origine libica. Presente anche la Comunità Islamica

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Ottobre 2018 alle 22:23 | 0 commenti

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Sono arrivate le Kippot (offerte, al singolare singolare Kippah), gentilmente offerte a Vicenza da una famiglia ebraica di origine libica di Milano, da mettere al capo di tutti gli uomini, dai tredici anni in su che entreranno al Cimitero: sia chiaro, non è un obbligo, ma un segno di rispetto. Quando a metà Anni '80 Ronald Reagan ricevette alla Casa Bianca, i Lubavich (quelli che girano per New York con riccioli, palandrana e cappellone nero) gli chiese quale fosse il significato religioso della kippah. «Signor Presidente, per noi è un segno di rispetto », gli rispose rabbi Shemtov. Il Talmud si limita a prescrivere: «Copriti la testa per mostrare che hai timore del Cielo».

Normalmente quando si entra in un luogo di culto ebraico ci si mette in testa la kippah, il copricapo usato sempre dagli Ebrei osservanti maschi ed obbligatoriamente nei luoghi di culto, anche se i più religiosi la indossano durante la vita quotidiana; è uso degli ebrei osservanti coprire comunque il capo in segno di rispetto verso Dio, e a tale scopo un qualsiasi copricapo è adatto. Il copricapo religioso, simboleggia la consapevolezza della presenza, sopra della propria razionalità, di un’Entità superiore. L’uomo si ricorda di essere una creatura con molti limiti, la cui razionalità non deve mai sconfinare nella percezione di onnipotenza. Questo converge verso una sottomissione a D-o e il ricordarsi della Sua presenza in ogni momento della vita. Quella di Vicenza è un’iniziativa spontanea, messa in piedi in pochi giorni, appoggiata dal Comune di Vicenza che prevede una visita al Reparto Ebraico del Cimitero Acattolico, in occasione della XIX GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA, il programma:

Punto d’incontro all’ingresso del Cimitero Acattolico di Via Fratelli Bandiera alle ore 10:30 di domenica 14 ottobre 2018

Aspetti religiosi della sepoltura a cura di Enrico Richetti

Aspetti giuridico, civili e vissuto a cura di Paola Farina

Parteciperà Franco Perlasca – della Fondazione Giorgio Perlasca, figlio di Giorgio eroe ed esempio di vita.

E’ previsto un momento di raccoglimento aperto a tutte le fedi. Letture liturgiche in lingua ebraica, eseguite dal Cantore di Sinagoga (Hazan) Angel Harkatz Kaufman, letture in italiano da Roberto Israel (Presidente dell’Associazione Nazionale Figli della Shoà di Verona.

Non sono stati spediti inviti personalizzati, l’evento è aperto a tutta la Cittadinanza e a tutte le Comunità Religiose.

Anche la COREIS Comunità Religiosa Islamica Italiana (http://www.coreis.it/13/presentazione.php) sarà presente alla locale Giornata Europea della Cultura Ebraica con Yahya Zanolo, responsabile della sede di Vicenza.

Leggi tutti gli articoli su: ebrei, Giornata Europea della Cultura Ebraica, kippot

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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