Se Dio mi desse un segno della sua presenza! Dopo aver guardato le mani di Yasmin...
Sabato 8 Ottobre 2016 alle 18:18 | 7 commenti
Pubblichiamo, innamorati come siamo della libertà d'opinione, soprattutto quella altri, questo articolo che, "prendendo l'idea" da un articolo di Women in the world (WITW) sul New York Times, ha scritto per noi (e voi) da Paola Farina, di religione ebraica. Un articolo che, come spesso succede con Paola, farà molto discutere. Ma non solo chi osteggia il suo credo ma anche chi, della sua stessa fede, non accetta completamente le sue idee. Leggiamo e leggete, insieme.
Provo repulsione nei confronti di tante posizioni politiche di parlamentari e senatori che rincorrono aghi, fili ed uncinetti, Ministri alle prese con il grande fratello e ispezioni piuttosto che prevenzioni, che si sono già dimenticati di nuovo della Siria e che come sempre sono tutti silenti nei confronti del dramma del popolo iazida. Di qualche giorno fa la notizia di donne bruttarelle che partivano su una flottiglia alla difesa del povero popolo palestinese  (non so se dopo vanno a dormire in un resort o nella villa di Abu, perché Gaza è anche questo, la disperazione è solo dei poveri). Che nefandezze, degne di un artefatto significato di giustizia e di un ipocrita senso civico (nella foto le mani di Yasmin).
Provo una sensazione di profondo fastidio nei confronti “di certi volontari†in Africa, a Gaza, in Medio Oriente in generale, sempre pronti a soccorrere “disperati che danno visibilità †e spesso osannati. Ho anche un amico ebreo che lo fa, ma lui senza gloria e talvolta anche con qualche incomprensione; non sempre lui ed io siamo d’accordo, ma convengo quando mi dice “Paola…anche tu... (so che lui vuole dirmi che con il mio cervello potrei ragionare meglio, ma è troppo educato per dirmelo)…sono bambini … ed i bambini hanno tutti gli stessi dirittiâ€.
Tanto di cappello nei confronti di questo Uomo che usa il suo denaro ed i suoi mezzi per aiutare i deboli e gli indifesi, indipendentemente dal Credo, vittime di tante atrocità … senza alcuna interrogazione parlamentare… e che resta discretamente dietro l’angolo anche se vorrei che mi svelasse i tanti segreti che conosce. Lui non è un osannato perché chi opera nel silenzio non ha visibilità .
Io vorrei che Dio la smettesse di stare in vacanza e mi desse un segno della sua presenza, guardando anche gli iazidi ed i cristiani… Non chiedo, visto che l’ho chiesto invano ed è stato chiesto invano in altri periodi storici, sostegno per gli ebrei, ma per gli iazidi ed i cristiani in primis. Dai Dio, almeno fai uno sforzo e gira l’occhio e guarda qua:
Jan Ilhan Kizilhan è uno psicoterapeuta specializzato in traumi da guerra e da Isis ed è una mia conoscenza “letterariaâ€, lui stesso è un turco iazida immigrato in Germania all’età di sei anni. Una delle sue creature è una ragazzina di 16 anni iazida di nome Yasmin (nella foto le mani di Yasmin) che stanca di essere oggetto di stupro da parte dell'Isis, ha deciso di cospargersi di benzina e darsi fuoco, consapevole che se fosse sopravvissuta così i militanti Isis non l'avrebbero più trovata desiderabile.
"Ora lei assomiglia a uno zombie ed i bambini piangono di paura quando la vedono†ha detto il Dott. Jan Kizilhan, che ha creato un programma per sostenere in Germania donne e bambini traumatizzati da Isis. Secondo Kizilhan, molti combattenti ISIS vedono gli stupri di donne e bambini iazidi e la decapitazione dei loro uomini, come l'equivalente di "uccidere un pollo. Jan è un vero esperto, ha lavorato con le vittime di traumi in Ruanda e Kosovo, collabora con lo stato tedesco del Baden-Württemberg a un programma di sostegno a circa 1.100 donne e bambini, per cercare di aiutarli a ritrovare un senso della vita, per quanto sia doloroso e difficile. Tutti i rifugiati sono alle prese con esperienze orribili… Una bambina di 10 anni (ora dodicenne) ha detto di essere stata venduta otto volte a diversi combattenti ISIS, dopo essere stata rapita con la madre durante l'invasione di ISIS della regione Sinjar nel mese di agosto, 2014. Violentata, picchiata, abusata, costretta a sottoporsi ad ogni tipo di barbarie.
Steve Maman è un business man, ebreo di origine marocchina, emigrato giovanissimo in Canada, dove vive ed è una mia conoscenza più concreta. Il suo progetto, «liberazione di cristiani e iazidi figli dell’Iraq» o CYCI ha già strappato circa 140 giovanissime iazide alla schiavitù sessuale (ma sapeste quante difficoltà ha incontrato Steve… bisogna pagare un riscatto a un compenso variabile, ora la situazione è ancora più complessa). Purtroppo finora non è stato possibile strapparne di più, perché i costi di simili operazioni sono enormi ed i metodi di trattativa indescrivibili. «Quello che ha motivato me è molto semplice – ha detto Maman alla stampa canadese all’inizio della sua attività di benefattore – essere parte di un popolo sopravvissuto alla Shoah che ha aspettato per sei anni che qualcuno venisse ad aiutarci». Progetto che continua nel silenzio, con tanti sacrifici e tanti attacchi, con tanti volontari anonimi dei quali si conosce e rimane solo il nome scritto nell’aria... Ora molti iazidi sono a Petra o in uno dei tanti campi profughi nell’attesa di un futuro migliore custodito dentro uno zainetto ordinario, ricco di colori e di sogni che vedono nuove necessita quotidiane che arrivano là , dove un tempo non lontano l’Isis aveva annientato anche la fantasia.
Che cosa accomuna questi due uomini? Entrambi hanno messo a disposizione anima e corpo per aiutare iazidi e cristiani. Entrambi, hanno messo cuore, mani, mente e risorse a sostegno del popolo iazida e in parte minore a quello cristiano e pochi li conoscono.
Ho vissuto altre sequenze di “vite†orribili, persone che raccontano, perché i bambini e le bambine che parlano non parlano più come bambini, ma come “grandiâ€, che sono stati derubati di tutto, in modo particolare del diritto all’infanzia! Ho letto la storia di una bimba di nove anni che dice " prendete me, ma non la mia sorellina, per favore non toccate la mia sorellina, toccate me". Così hanno preso la sorellina di sei anni, e l'hanno portata dietro la montagna e l'hanno violentata.. Un’altra bambina di dodici anni ha totalmente rimosso i ricordi delle violenze subite, racconta di non essere mai stata toccata dagli uomini dell’Isis, ma è incinta. Un’altra costretta a subire da 20 a 40 rapporti sessuali il giorno.
Spinta da una personale curiosità , traduttore google allo mano (non so il tedesco), mi sono messa a leggere ed interpretare altre storie di stupri da parte dell’Isis, la Germania è la nazione che ne parla di più, forse perché molti iazidi sono immigrati di seconda generazione. Ho confrontato i miei tanti anni di sostegno a Israele e mi sono posta delle domande,  per cercare di capire perché il mondo insorge contro Israele; mentre soffia un po’ di vento libeccio che si dissolve nel nulla per queste persone che vivono sofferenze molto più atroci, dimenticati da tutti, in modo particolare da quelle persone affette da sindrome da buonismo.
I video di Jan Kizilhan e Steve Maman non diventano mai virali, hanno una visione limitata. Perché quelli degli idioti diventano virali e quelli delle persone di cuore e di testa no?
Dei cristiani si sa tanto, gli iazidi sono del tutto sconosciuti all’occidente. Ho avuto il privilegio di conoscere iazidi in Turchia e mi sono accorta che anche i comuni amici musulmani ben poco sapevano di questa religione, di fatto due dei miei amici sono stati costretti a frequentare l’università uno in Olanda e uno in Germania perché perseguitati negli anni 80-90. Con il termine iazidi s’indica un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e lingua curda e con religione monoteista propria, lo iazidismo, perseguitati e massacrati (ora) dagli islamisti all’Isis. Ebraismo e iazidismo sono le religioni più antiche del mondo. Gli iazidi, come gli Ebrei sono perseguitati da sempre. Un detto iazida recita: «Eravamo 17 milioni, ora siamo 700 mila».
Gli islamisti sostengono che adorano il diavolo, ma non è vero. Pochi hanno preso le loro difese, per lo più in maniera blanda come ha fatto anche il Papa, forse per non offendere l’islam non moderato. Del resto “i pochi non portano mai né voti, né consensiâ€. Perché i governi non creano una corsia di favore per gli iazidi e i cristiani, che non sono certo migranti economici? Perché decine di migliaia di persone sono, nel corso degli anni, scese in piazza contro Israele e perché le stesse decine di migliaia di persone hanno avallato con il loro silenzio il genocidio di iazidi e di cristiani? Per non parlare poi di Siria ed Iraq… silenzio è il diktat!
Io mi domando se i beati costruttori di pace, i preti con la kefiah, i pacifisti ed i pacifinti riescono al mattino guardarsi allo specchio, senza sputarsi addosso,  proprio loro paladini di una guerra mediatica inarrestabile contro Israele (unica democrazia del Medio Oriente) e gli Ebrei, loro i profonditori dell’odio verso i sionisti (io sionista ringrazio, perché continuo a vivere anche senza il loro contributo), loro sostenitori dei poveri bambini palestinesi, loro critici con chi commercia armi, loro così pieni di pregi ed umanità eppure così silenti nei confronti degli iazidi, dei cristiani, ma anche dei tanti bambini, uomini e donne siriani e iracheni, ancora sotto tiro. A questi dei palestinesi non ne importa niente, perché se fosse diversamente avrebbero anche preso le difese degli altri oppressi, per loro l’importante è sputare su Israele. Dio non vi ha insegnato a distribuire in egual misura l’amore verso il prossimo? Io credo davvero che questo Dio sia andato in vacanza ma la sua vacanza sta durando troppo! Dio dovrebbe dare un segno della sua presenza, magari sensibilizzando l’opinione pubblica per creare  una corsia preferenziale per ostaggi cristiani e iazide vittime dell’Islam islamista.
Mai li ho visti sporcarsi le mani , ma sempre predicare che si deve fare e quando pochissimi lo fanno ecco le trombe e tromboni del giudizio a magnificare quel poco che fanno, perchè la pubblicità è il tutto di chi vuole essere alla page. Per fortuna ormai il loro modo è scoperto e se ne avvedono perfino coloro che operano che il loro è un imepgno solo a chicchiere.
Anche la sua...
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