Quotidiano | Categorie: Religioni, Fatti

Un sacerdote alla celebrazione di una Unione Civile a Schio, la Diocesi di Vicenza con Mons. Pizziol: pastore animato da carità, ma ha trascurato conseguenze del suo gesto

Di Note ufficiali Giovedi 29 Giugno 2017 alle 22:24 | 4 commenti

ArticleImage

In questi ultimi giorni l'attenzione di alcuni media locali si è accesa sulla partecipazione di un nostro sacerdote alla cerimonia di Unione Civile di due donne tenutasi presso il comune di Schio. La benedizione degli anelli impartita dallo stesso sacerdote in tale occasione ha creato un certo dibattito nell'opinione pubblica e sconcerto in alcuni fedeli. Il vescovo di Vicenza Mons. Beniamino Pizziol, prima di intervenire sulla vicenda, come richiesto dal suo compito di pastore, ha voluto incontrare personalmente questo sacerdote diocesano conosciuto e stimato per l'impegno sociale a favore dell'accoglienza dei minori (foto d'archivio, ndr).

Da tale incontro è emerso chiaramente come egli abbia agito mosso da sentimenti di indubbia carità pastorale, ma abbia anche evidentemente sottovalutato l'impatto e le conseguenze dei propri gesti che hanno rischiato di apparire come una indebita equiparazione dell'unione civile al sacramento del matrimonio.
A questo proposito il Vescovo desidera fare proprio il passaggio del discorso tenuto da Papa Francesco alla Rota Romana il 22 gennaio 2016: "Nel percorso sinodale sul tema della famiglia, che il Signore ci ha concesso di realizzare nei due anni scorsi, abbiamo potuto compiere, in spirito e stile di effettiva collegialità, un approfondito discernimento sapienziale, grazie al quale la Chiesa ha - tra l'altro - indicato al mondo che non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione. Quando la Chiesa si propone di dichiarare la verità sul matrimonio nel caso concreto, per il bene dei fedeli, al tempo stesso tiene sempre presente che quanti, per libera scelta o per infelici circostanze della vita, vivono in uno stato oggettivo di errore, continuano a essere oggetto dell'amore misericordioso di Cristo e perciò della Chiesa stessa. La famiglia fondata sul matrimonio indissolubile, unitivo e procreativo, appartiene al ‘sogno' di Dio e della sua Chiesa per la salvezza dell'umanità".
Papa Francesco con questo pronunciamento - e anche molti altri - ribadisce la dottrina della Chiesa sul matrimonio, ma chiede anche di avere verso tutte le persone sentimenti di misericordia e la disponibilità a un accompagnamento fatto di vicinanza, di ascolto, di pazienza e di fraternità, mettendo sempre Cristo e il suo Vangelo a fondamento e al centro del nostro incontro e del nostro dialogo.
Mons. Pizziol, da un lato chiede ai propri sacerdoti maggiore prudenza e discernimento, dall'altro invita tutti i pastori e i fedeli della diocesi a continuare a vivere e ad annunciare il Vangelo con amore e disponibilità verso tutti, perché la fedeltà ai valori cristiani e la comprensione verso le singole persone e le differenti situazioni in cui si trovano, possano realizzarsi in un cammino di fede condiviso e di autentica carità cristiana.

Leggi tutti gli articoli su: Mons. Beniamino Pizziol, unione civile

Commenti

Inviato Venerdi 30 Giugno 2017 alle 12:51

Dice il Vescovo.." la fedeltà ai valori cristiani, la comprensione verso le singole persone,..., possono realizzarsi in un cammino di fede condiviso.....e autentica carità cristiana.." Non capisco a cosa il vescovo si riferisce in questo ultimo capo verso. Qui sono state benedette nell'unione ..matrimonio due lesbiche o no? Cosa devo comprendere per carità cristiana? Può realizzarsi un cammino di fede...a chi non è per nulla interessato? Ma capiscono oppure No la differenza fra una UNIONE CIVILE prevista dallo Stato con leggi ad hoc oppure confondono dopo 2000 anni il Matrimonio che fa nascere una FAMIGLIA prevista dall' articolo 29 Della Costituzione come Naturale? O vogliamo benedire Tutto quello che capita? Questi personaggi sempre in cerca di pubblicità potranno avere figli? No? Allora andranno a comprarli come fece il governatore della Puglia Vendola? Amen.
Inviato Venerdi 30 Giugno 2017 alle 14:03

Come sono ignorante!!! Io credevo che fare figli e le varie specie di famiglia della Storia avessero più di 2000 anni!
Inviato Venerdi 30 Giugno 2017 alle 16:50

Credo proprio di si! Amen.
Inviato Martedi 4 Luglio 2017 alle 09:03

NON vogliamo farci mancare nulla. Matrimonio, figli ed ora anche il prete.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network