GdF: operazione Mastrotto - Twin trust
Guardia di finanza - Scoperta colossale evasione internazionale da oltre 100 milioni di euro. Tonnellate di pellame vendute in nero. Individuati capitali all'estero non dichiarati per oltre 1300 milioni di euro. 800 lavoratori dipendenti irregolari all'anno retribuiti "in nero" con oltre 9 milioni di euro.
La Guardia di Finanza di Vicenza (qui il nostro lancio e qui il nostro servizio, qui il nostro servizio video, qui il video della GdF e qui la difesa del Gruppo Mastrotto) ha concluso un'articolata attività di indagine volta al contrasto dei fenomeni evasivi realizzati in ambito internazionale e della detenzione occulta di capitali all'estero nei confronti di uno dei principali gruppi imprenditoriali conciari della Valle del Chiampo, individuando un'evasione colossale, pari complessivamente ad oltre 106 milioni di euro di redditi sottratti a tassazione.
Continua a leggereDirthy leather due: all'estero 1,3 mld, più di 100 mln evasi, 800 lavoratori e pelli in nero
Conclusa dalla Guardia di Finanza di Vicenza, con la scoperta di una colossale evasione, un'articolata indagine volta al contrasto dell'evasione internazionale e della detenzione occulta di capitali all'estero nei confronti di uno dei principali gruppi imprenditoriali conciari della Valle del Chiampo (foto d'archivio).
Continua a leggereVaticano paga tu, campagna su Facebook : già più di 100mila contro privilegi fiscali Chiesa
Più di centomila adesioni in meno di una settimana: la campagna "Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria" lanciata su Facebook per chiedere l'abolizione dei privilegi fiscali di cui gode il Vaticano continua a riscuotere consensi.
Continua a leggereTasse locali: + 138% negli ultimi 15 anni
La crescita è stata davvero impressionante: tra il 1995 e il 2010 la tassazione a livello locale è aumentata del 137,9%. In termini assoluti, le entrate fiscali delle Amministrazioni locali (Comuni, Province, Regioni) sono passate da 40,58 miliardi a 96,55 miliardi di euro (qui le tabelle con le tasse locali). Continua a leggere
"Io, ricco imprenditore, sono per la patrimoniale", lo dichiara Vito Gamberale
Di Roberto Farneti, Liberazione
«Sono per la patrimoniale. E' una tassa giusta e non è vero che avrebbe un effetto depressivo». A pensarla così è l'ingegnere Vito Gamberale, uno dei manager più noti e benestanti d'Italia (che concorda con Luca Cordero di Montezemolo e si aggiunge al parere di Warren Buffett su una maggiore tassazione dei "ricchi"", n.d.r.). Ex amministratore delegato di grandi gruppi come la Sip (oggi Telecom Italia) o Autostrade spa, oggi è a capo di F2i, fondo per le infrastrutture italiane che, con il recente acquisto (per 772 milioni di euro) della rete gas italiana di Suez Gdf, in aggiunta alle reti già in portafoglio di E.ON ed Enel Rete Gas, è diventato il primo operatore privato indipendente italiano nel campo dell'energia.
Manovra di governo, banche, confindustria e poteri forti per Usb è "macelleria sociale"
La "manovra anticrisi" del Governo Berlusconi sarà discussa in Senato in ambito di Commissione in questi giorni e dovrebbe approdare in aula il 5 o 6 settembre. Nonostante la conversione in legge del decreto possa essere effettuata entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e cioè entro metà ottobre, i tempi di discussione nei due rami del Parlamento dovrebbero essere rapidi, anche se la "promessa" è di non ricorrere al voto di fiducia. Continua a leggere
Colpiti da tassa di solidarietà 46.372 veneti soggetti Irpef con più di 90.000 euro annui
Nuova manovra: Stato esattore per privilegiati invece che produttore di lavoro e ricchezza
L'imposta patrimoniale è spesso un espediente demagogico
Caro Massimo, accade raramente, ma questa volta non sono d'accordo con te e con i commentatori da te citati che il Corriere ha ospitato in questi mesi. È giusto che chi ha di più paghi di più. Non sono mai stato un amante della «flat tax», la tassa uguale per tutti. Il principio costituzionale della progressività delle imposte ha solide radici nella storia del diritto e nelle fondamenta dell'economia sociale di mercato. Continua a leggere
La patrimoniale ci consentirà di ridurre subito il debito
Caro direttore, temo che i meri appelli alla crescita sottovalutino i rischi per l'economia e la democrazia impliciti nel debito pubblico italiano. Da tutti i punti di vista. Sul piano patrimoniale, il governo Berlusconi ha fatto credere che la ricchezza finanziaria e immobiliare del settore privato costituisse una garanzia di fronte ai creditori del settore pubblico. Dimenticava che le garanzie sono tali se firmate dai garanti, e qui di firme non se ne sono viste. Continua a leggere