It's My Film Festival 2010, la storia europea
Venerdì di Vie d'acqua: festa, musica e cinema
Comune di Vicenza - Prende il largo il fine settimana di "Vie d'acqua". La manifestazione promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e da Acque Vicentine e curata per la parte organizzativa da Meccano 14, presenta anche per venerdì 4 giugno una ricca serie di appuntamenti, tra cui un importante convegno sul governo dell'acqua di portata nazionale (ore 16), a cura di AATO Bacchiglione, e lo storico azionamento della ruota dell'ex topografia Rumor presso ponte Pusterla (ore 19). Si comincia fuori città alle 9 con la "Festa dell'acqua" al Centro Idrico di Novoledo (via Palladio 124). L'incontro rappresenta il momento finale del progetto "Imparare con l'acqua e i fiumi di Vicenza", promosso dall'assessorato all'istruzione del Comune di Vicenza nell'ambio del POFT 2009/10.
Continua a leggereIl tempo che ci rimane all'Odeon il 4, 5 e 6 Giugno
Salaam, ragazzi dell'olivo - Venerdì 4, Sabato 5, Domenica 6 Giugno 2010 (ore 16 - 18 - 20 - 22) al Cinema Odeon di Vicenza verrà proiettato il film drammatico di Elia Suleiman "Il tempo che ci rimane".
Ogni guerra ha la sua... quotidianità ! Figurarsi un conflitto come quello israelo-palestinese che dura praticamente da sempre. È questo il concetto base dell'ultimo lavoro di Elia Suleiman "Il tempo che ci rimane", presentato in concorso al 62esimo Festival di Cannes. La pellicola semiautobiografica, basata soprattutto sui diari del padre del regista, segue le vicende della famiglia Suleiman in quattro distinti episodi, tutti facilmente ricollegabili, dal 1948 con la resa della città di Nazareth, fino ai giorni nostri.
Continua a leggerePresentazione "Aspettando Festambiente 2010"
Cooperativa Insieme - La Cooperativa sociale Insieme di Vicenza, il WWF (comitato di Vicenza), gli Amici di Beppe Grillo, Emergency e Legambiente presenteranno gli incontri e la rassegna cinematografica sull'ambiente che si svolgeranno a Vicenza dal 26 maggio al 21 giugno dal titolo "Aspettando Festambiente 2010" in occasione di una conferenza stampa che si terrà venerdì 21 maggio 2010 alle ore 11,30 nella sede della Cooperativa sociale in via Dalla Scola 255 a Vicenza
Continua a leggereIl mio primo schiaffo a Montecitorio
Barbarossa o Ezzelino I, il 1° vero Lighista?
Riceviamo da Lucio Panozzo e pubblichiamo      Â
di Lucio PanozzoÂ
A seguito del film "Barbarossa" sono state vinte le elezioni regionali in Veneto e Piemonte?
Gli incredibili proclami dei nuovi "governatori" Cota e Zaia mi hanno lasciato stupito, ma non sorpreso. L'involuzione clericale della Lega era un nervo scoperto già da tempo, quindi le vergini violate che urlavano "alla pillola alla pillola" non hanno sorpreso nessuno. Dittatorelli! Deja vu. Salvo poi il giorno dopo rimangiarsi e rimasticarsi a suon di Costituzione la freccia dal sen fuggita e deglutire bocconi amari e duri.
Ma tutto questo lasciamolo ai politologi, quello che mi interessa in questo momento sono i Lighisti Veneti e la figura che hanno fatto nell'accettare l'uscita del film in oggetto; ne parlo anche se è già passato un po' di tempo. Il film è stato fortemente voluto da Umberto (talmente voluto da parteciparvi come comparsa) per rinserrare le fila degli Eridano-Celti attorno alla sua persona e a quella del suo figliolo-delfino-trota (ora discretamente votato in quel di Brescia, quindi mezzo trota e mezzo delfino). C'è anche un altro paio di motivi, a nostro parere, che hanno trasformato in cineasta il Boss Il primo è che riceve sempre più critiche dai suoi perché non riesce a far decollare il federalismo fiscale, se mai l'ha voluto. Secondo, il totale asservimento a S. S. (l'acronimo sta per Sua Santità ) che ha fatto vincere le elezioni, altro che Barbarossa, reso palese dai due neogovernatori come detto più su, una trota, vera questa, rimasta di traverso a parecchi leghisti e lighisti della prima ora, al tempo in cui sembrava e tutto faceva credere che finalmente l'Italia potesse contare su di un partito autenticamente anticlericale. Ma tutto ha una data di scadenza in politica, bastava leggere l'etichetta del prodotto.
Sono andato a vedere la proiezione, e i 7 (sette) euro faticosamente prima sudati e poi scuciti dalla pensione non sono stati del tutto ripagati. In primis perché non sono riuscito a vedere il senatur in corazza e giaco di maglia ferrea, che li valeva tutti, et in secundis perché dal punto di vista storico il polpettone medievale è per buona parte una frana. Come si sa, nessuno ha mai provato l'esistenza di Alberto da Giussano, quindi presentarlo al popolo delle camicie verdi in modo così ufficiale diventa un atto di fede imposto. Torniamo indietro nel tempo, quando la Liga Veneta confluì nella Lega Lombarda. I Veneti dovettero accettare il vangelo leghista e rendere omaggio ad Alberto da Giussano, quando sarebbe bastato molto poco per disseppellire la figura centrale della battaglia di Legnano, colui che fu il vero artefice della vittoria sul Barbarossa. Abbassarono la testa per il bene comune della nuova Lega, oppure fu colpevole ignoranza?
Nessuno potrà mai rispondere al quesito, ma quel che è certo è che sicuramente i monumenti ad Alberto da Giussano si moltiplicheranno, e il vero eroe, veneto anche se di lontana origine franco-bavarese, sarà dimenticato, nonostante si possa inserire a pieno titolo nello sparuto gruppo storico dei grandi che vollero e ottennero l'istituzione dei comuni, lavorandoci con coraggio e pazienza nei decenni precedenti la battaglia di Legnano.
Ezzelino I detto il Balbo fu uno dei principali artefici della Lega prima veronese e poi lombarda. E tanto fu il rispetto e la fiducia che gli altri partecipanti alla Lega ebbero nei suoi confronti, che nel 1175 lo elessero prefetto e comandante militare, cariche che ricoprì con onore, coadiuvato da Anselmo da Dovara. Fu suo il tentativo di pace del 1175 a eserciti già schierati alle porte di Pavia, che ci viene riferito in lingua latina dal Verci ("Storia degli Ecelini"):
"Et comes Savoie et ceteri principes imperatoris concorde fuerunt cum domino Ecelino et cum consulibus civitatum et aliis sapientibus civitatum... dominus imperator fecit pacem osculo interveniente domino Ecilino et Anselmo de Dovaria vice et nomine omnium civitatum".
Pace dunque suggellata dal bacio (osculum), nonostante il quale l'anno dopo la parola passò ugualmente alle armi, e il 29 maggio del 1176 le truppe scelte, ricche e bene armate dell'imperatore Federico I von Hohenstaufen del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica furono poste in rotta da quelle della Lega veronese-lombarda al comando di Ezzelino I detto il Balbo, stratega di vaglia ed eroe della II crociata, combattuta al fianco di Corrado III e Luigi VII.
Il riconoscimento alla grandezza di Ezzelino I il Balbo è doveroso, e dovrebbero tenerne conto specialmente i Veneti della Lega. Anche i comuni veneti hanno la loro parte di colpa, perché non esiste una via che sia una dedicata al Grande, in Veneto, dove trovò spazio la più parte dei suoi feudi e possedimenti, e dove ebbe cariche pubbliche nelle varie città . E dovrebbe pensarci anche il Trentino, perché il vescovo di Frisinga concesse anche lì parecchi feudi alla famiglia che fu nominata da Onara prima e da Romano poi.
Ci pensino le varie commissioni toponomastiche, non è tardi per dedicare una manciata di vie cittadine a Ezzelino I detto il Balbo. E i vecchi Lighisti se ne facciano promotori.
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Workshop gratuito sull'abc del videomaking
Ph. Videofestival         Â
Venerdì 16 aprile primo appuntamento all'Officina Arte Contemporanea
A promuoverlo è Ph. videofestival, 1° concorso di cortometraggi realizzati con il telefono cellulare, rivolto ai ragazzi tra i 14 e i 20 anni e dedicato a raccontare la città di Vicenza.
Ph. videofestival darà la possibilità agli under 20 di partecipare a due incontri formativi sulle tecniche di videomaking. Il primo è in programma per venerdì 16 aprile dalle 14 alle 18 presso l'Officina Arte Contemporanea in Contrà Carpagnon 17, a Vicenza. A curarlo sarà lo studio di comunicazione visuale-interattiva sacrocuoreconnection di Vicenza che affronterà alcuni dei principali aspetti della produzione video. Nel corso dell'incontro di venerdì si prenderanno in esame alcune tecniche della cinematografia classica (campo, controcampo, inquadrature, tecniche di montaggio), il loro utilizzo ai fini della narrazione visiva e il loro impiego nel caso di utilizzo del telefonino.
Il secondo appuntamento è previsto per il 14 maggio nella sede della Cooperativa Insieme: sacrocuoreconnection condurrà un laboratorio nel quale si darà dimostrazione pratica delle tecniche discusse nell'incontro precedente. Saranno affrontate tutte le fasi creative del videomaking: dalla produzione alla post-produzione, dal montaggio fino alla scelta e all'inserimento di una colonna sonora.
Un'opportunità da non perdere per chi desidera apprendere alcuni segreti del videomaking e metterli a frutto magari proprio in occasione del festival. La presenza al workshop è facoltativa per chi intende inviare il proprio cortometraggio al concorso. Per partecipare a Ph. videofestival, infatti, non serve essere esperti video né registi provetti, ma aver voglia di raccontare a modo proprio la città .
Ph. videofestival è il 1° concorso di cortometraggi realizzati con il telefono cellulare e rivolto ai ragazzi tra i 14 e i 20 anni. I giovani saranno chiamati a raccontare la loro città , dalla vita quotidiana nei quartieri alle sottoculture giovanili, dai personaggi ai racconti nati all'ombra della Torre Bissara fino al libero sfogo di fantasia e creatività "made in Vicenza". Tutto questo attraverso le immagini in movimento catturate con la videocamera del telefonino.
L'iniziativa è promossa dall'associazione Progetto Sulla Soglia, con l'art direction di sacrocuoreconnection.
I ragazzi che intendono partecipare a Ph. videofestival avranno tempo fino al 1° giugno per inviare le loro opere. Il festival si concluderà con la premiazione finale dei vincitori prevista per il 30 giugno nel sottoportico della Basilica Palladiana.
Ph. videofestival è un'iniziativa organizzata con il sostegno di SCHIAVOTTO che mette a disposizione gli smartphone in palio per i vincitori e IT'SCOOL by Atena che offre il materiale di stampa e gli album fotografici a fine concorso e il Centro Culturale San Paolo che offre i premi di consolazione.
Tutte le informazioni e il bando di concorso sono disponibili sul sito www.ph-videofestival.it  (tel. 338-8943997 Segreteria organizzativa di Ph. videofestival c/o progetto Sulla Soglia, via B. Dalla Scola 255 36100 Vicenza).
Gli organizzatori:
Ph. videofestival si inserisce all'interno di un percorso intrapreso dal Progetto Sulla Soglia assieme alle realtà aderenti - Coop. Insieme, Rete Famiglie Aperte e Coop. Tangram - il cui obiettivo è quello di coinvolgere il mondo giovanile per promuovere altre modalità di dialogo con le nuove generazioni, di cui si intende stimolare la partecipazione. Tale percorso ha avuto la sua prima tappa nell'incontro formativo dello scorso 21 marzo dal titolo "Come i giovani abitano la città ". L'ultima fase sarà il Social Day del 17 aprile, evento che per la sua quarta edizione avrà portata provinciale e coinvolgerà i giovani in percorsi di formazione al volontariato sui temi quali l'ambiente, la giustizia, la pace e la legalità .
Tutto sul concorso
I concorrenti potranno ispirarsi a quattro temi che definiscono le altrettante categorie del concorso: "Volti ed eventi in città ", "Le strade di Vicenza", "C'era una volta...urban style" e "La città come musa".
I cortometraggi dovranno pervenire entro e non oltre martedì 1° giugno 2010 all'indirizzo email [email protected] oppure su supporto dvd all'indirizzo: Segreteria organizzativa Ph. videofestival - c/o progetto Sulla Soglia, via B. Dalla Scola 255, 36100 Vicenza.
Le votazioni offline e online dei cortometraggi in concorso avverranno in due successive fasi: nella prima i video pervenuti saranno esaminati da una giuria di esperti che selezionerà le migliori opere. Nella seconda fase, prevista nel periodo dal 15 al 25 giugno, i cortometraggi selezionati saranno sottoposti a votazione popolare online attraverso il sito ufficiale del festival.
Per concludere in bellezza, mercoledì 30 giugno, sotto le volte della Basilica Palladiana, andrà in scena la serata finale del festival con la premiazione dei vincitori di ogni categoria cui sarà assegnato uno smartphone di ultima generazione. Nel caso di partecipazione di gruppo, sarà invece assegnato il valore corrispettivo in denaro e un album fotografico che raccoglierà i momenti e protagonisti del festival.
A regola d'arte, a Villa Caldogno
Comune di Caldogno  Â
Il piacere di saper fare tra scienza, tecnologia e cultura.
Caldogno: tre giorni di incontri, laboratori, esposizioni e degustazioni tra scienza, musica, design e giardinaggio.
Che cos'hanno in comune Lupo Alberto e la cura del giardino? La filosofia dell'amore e la musica rock? La forma degli oggetti e il linguaggio della scienza?
Scienza, Design, Giardino e Amore: dal 16 al 18 aprile, nella palladiana Villa Caldogno,
A Regola d'Arte. Il piacere di saper fare tra scienza, tecnologia e cultura.
Tema della rassegna, promossa dal comune di Caldogno e dall'associazione Observa - Science in Society, la riscoperta dell'incontro tra sapere e saper fare, tra cultura e competenza manuale.
Alla conferenza stampa di presentazione di mercoledì 7 aprile alle 11.30, Villa Caldogno saranno presenti Marcello Vezzaro, Sindaco di Caldogno, Costantino Toniolo, Assessore alla Cultura, Fabio Gollin, Assessore all'Istruzione, Massimiano Bucchi, Observa - Science in Society e il Prof. Mario Bagnara, Presidente della Biblioteca Internazionale La Vigna.
Scienziati, designer, filosofi, autori di fumetti, musicisti e scrittori saranno chiamati a coppie a dialogare tra loro e con il pubblico; concerti, danza e proiezioni cinematografiche animeranno Villa Caldogno nelle varie serate; laboratori aperti offriranno a grandi e piccini la possibilità di esplorare il ‘piacere di far bene le cose' sotto la guida di maestri autorevoli; e per concludere dolci degustazioni.
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Manifestazioni a Schio dal 2 al 12 aprile 2010
5 lun
- Pasquetta a cavallo
Org. Associazione sportiva dilettantistica Gruppo Ippico scledense - info 3288039444
- Pasquetta in bicicletta: Pedalata org. Dall'ass. Tuttinbici di Schio - Percorso facile per famiglie con bambini da Schio a Thiene. Sosta nei prati presso un'azienda agricola per un pic-nic. Ritrovo piazzale ex scalo merci h. 9.
Info 3200688038
6 mar
Passeggiate per le colline di Schio, della Valleogra, della Valle dell'Agno
Partenza dal centro Civico di SS. Trinità h. 8. Percorso facile di h. 2,45 per il Sentiero Natura.
Org. CdQ n. 3
8 gio
- Ciclo di incontri del Centro di Cultura Card. Elia Dalla Costa:
"Cambiamenti climatici: cause naturali e cause antropiche".
Rel Prof. Franco Prodi - direttore dell'Isac. Cnr (Istituto dell'atmosfera e del clima). Docente di Fisica dell'atmosfera presso l'Università di Ferrara
C/o Cinema Teatro dei Salesiani ore 20,30. Ingresso libero
- "Falsificazione e mascheramento nella storia"
Parte I° settore storico
Solo eugenetica nazista? L'eugenetica nelle democrazie occidentali
c/o Palazzo Toaldi Capra h. 17,30-19,30
Rel. Prof. Valerio Nuzzo
Org. Società Filosofica Italiana
9 ven
- Scritture della precarietÃ
Rassegna di poesia e memoria della finitudine
"Un uomo, una donna, un epistolario di guerra della Val Posina 1915-1918" di Giorgio Havis Marchetto
Sarà presente l'autore. Presentazione di Luca Valente
c/o sala riunioni Biblioteca civica "R. Bortoli" h. 17,00 (palazzina ex-carceri, secondo piano)
- di Scena a Schio - grande teatro - stagione 2009/2010
"La bisbetica domata" Teatro Stabile di Verona - Natalino Balasso e Stefania Felicioli
c/o Teatro Astra h. 21
Fondazione Teatro Civico 800601171
Uffici e biglietterie Palazzo Fogazzaro via Pasini 44
- Campionato calcio a5 - serie D
A.C. Giavenale
c/o Palestra Lanzi h. 21,30
10 sab
- Vieni a giocare con mamma e papÃ
Ritmo...forma...colore
Associazione Kairos
c/o Spazio città dei bambini via Baratto 33 (piano terra Asilo Nido Bambi) h. 16
Solo 30 posti fra bambini e genitori
Fascia di età dai 4 ai 7 anni
Info e iscrizioni 338.4959950
- Visita guidata alla chiesetta storica di San Martino in Contrà Aste
Org: Italia Nostra - Sezione di Schio -
Info: 0445.521004
- Campionato serie B Pallamano
c/o Palestra Lanzi 16,30
- "Falsificazione e mascheramento nella storia"
Parte I° settore scientifico
Ennio Remondino - giornalista e inviato della RAI -
Presenterà il suo libro: "Niente di vero sul fronte occidentale"
c/o Palazzo Toaldi Capra h. 19,30
Org. Società Filosofica Italiana
- Baz - Marco Bazzoni
"A Baz live"
c/o Teatro Astra h. 21
Platea Numerata €20 + € 3 diritti
Galleria €14 + € 2 diritti
Prevendite:
ARZIGNANO Videoteca Kennedy 0444 676900
MAROSTICA Bad Boy 0424 470689
SCHIO Discovery 0445 528933
Due Mori Viaggi 0445 526858
THIENE Il Discolo 0445 366866
VICENZA Saxophone 0444 546776,
Org. Scoppiospettacoli
11 dom
- Vieni a giocare con mamma e papÃ
Giochiamoci
Associazione Fate per Gioco
c/o Spazio città dei bambini via Baratto 33 (piano terra Asilo Nido Bambi) h. 16
Fascia di età dai 3 anni
Info e iscrizioni 338.7964841
- Passeggiate per le colline di Schio, della Valleogra, della Valle dell'Agno
Partenza dal centro Civico di SS. Trinità h. 8. Percorso facile. Con l'auto si va a Montecchio Maggiore - Passeggiata ai Castelli di Giulietta e Romeo.
Org. CdQ n. 3
- Campionato nazionale pallavolo maschile - Serie B1
Loock Generation (PGS) - VBA Olimpia S. Antioc.ca
C/o Palacampagnola h. 18
12 lun
- Incontro con l'Ass. "La Banca del Tempo"
c/o Rustico Pettinà , Via Caile h. 20,30
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Stasera anteprima mondiale al Patronato
CGIL VicenzaÂ
Proiezione film
Il Colore delle Parole
di Marco Simon Puccioni
Lunedì 22
Marzo
ore 21.00
Cinema Ekuò
Patronato
Leone XIII
Via Vittorio Veneto, 3
Vicenza
Film/Documentario
Produzione: Blue Film e Intelfilm Durata: 65' Anno: 2009
Formato: Digitale
In concorso alla 66ª Mostra del Cinema di Venezia alla sezione Orizzonti Anteprima mondiale
L'Italia tra passato e presente, tra integrazione, razzismo, multiculturalità , e senso di auto-rappresentazione delle seconde generazioni - le così dette G2 - che non sanno a quale radice appartenere. Teodoro, da trenta anni in Italia, è poeta e mediatore culturale, Martin è informatico, Justin sindacalista e Steve avvocato. Tutti vivono e lavorano in Italia da oltre trenta anni, sono africani e non sono ancora cittadini italiani. Questo documentario esplora il loro mondo e la condizione di chi si batte per il diritto all'integrazione perché "migrare non è un reato!"
Seguirà dibattito con testimonianze sul lavoro migrante