Quotidiano | Categorie: Cinema

Il mio primo schiaffo a Montecitorio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Aprile 2010 alle 18:44 | non commentabile

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La Piccionaia  -  Il pluripremiato cortometraggio del vicentino Corrado Ceron in una cerimonia ufficiale a Roma. Domani 15 aprile alle ore 11.00 il regista vicentino Corrado Ceron, vincitore del Concorso "Action for Women 2010" con il cortometraggio Il mio primo schiaffo, presenzierà assieme alla troupe (Alberto Marchiori, Davide Ceccato, Daniele Scarpi, Giovanni Santonocito e Fabio dalla Valle) e agli attori (Miriam Marini, Iulia Pavel, Maria Brazzale, Giovanni Moro, Nikita Saugo, Giuseppe Li Vecchi), alla cerimonia di premiazione che si terrà a Palazzo Montecitorio a Roma.

L'iniziativa è promossa in occasione della celebrazione del 60° Anniversario del Consiglio d'Europa dalla delegazione italiana presso il Consiglio d'Europa, in collaborazione con Google Italia-You Tube, Cinecittà Luce, CSC (Centro sperimentale di cinematografia), con il Consiglio d'Europa e la Mostra del cinema di Venezia.
Aprirà la cerimonia il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini.
Parleranno poi Deborah Bergamini, Presidente del Centro Nord Sud del Consiglio d'Europa, Luigi Vitali, Presidente delegazione parlamentare CdE e Giorgia Meloni, Ministro per la Gioventù.
Saranno presenti i componenti della Giuria del concorso: Francesca Comencini (regista), Renata Litvinova (regista), Enrico Magrelli (Biennale di Venezia), Giuseppe Tornatore (regista)Roberta Torre (regista), Jaco Van Dormael (regista); i rappresentanti del Partners dell'iniziativa: Biennale di Venezia, Centro sperimentale di Cinematografia, Cinecittà Luce, Consiglio d'Europa, Euroimages e Google Italia.
LA STORIA
Il film sviluppa in parallelo la storia di una donna adulta (Miriam Marini), vittima di violenza domestica da parte del marito, e di una bambina (Iulia Pavel) che, per un innocente bacio ad un amico, viene punita da un compagno di classe con uno schiaffo. Non è chiaro quale sia il rapporto tra le due donne: potrebbero essere madre e figlia, potrebbe trattarsi di una stessa persona che ricorda il passato, o forse, più semplicemente, sono due donne legate dal sottile ma pesante filo della violenza subita per mano di un uomo. La differenza tra le due è però enorme: lo sguardo sofferente e arrendevole di Miriam tratteggia un carattere debole, una persona prigioniera di una situazione a cui non può o non vuole ribellarsi. Iulia è invece una bambina forte, in grado di farsi rispettare e di tener testa ai maschi. Non, però, al bullo che, fisicamente più forte di lei, la colpisce e la rinchiude in un capanno. Ma la storia non finisce qui: Iulia verrà liberata dall'amico che aveva baciato e tornerà con lui a correre sui prati. Una corsa che significa libertà, riscatto. Un messaggio di speranza per tutte le donne: scegliere si può. Anzi, si deve, per uscire dalla prigionia della violenza e della prepotenza.
IL CONCORSO
Action for Women invitava giovani registi europei a realizzare un cortometraggio della durata massima di 5 minuti sul tema della lotta contro la violenza alle donne. La competizione artistica si è inquadrata nell'ambito di una più vasta campagna di sensibilizzazione che il Consiglio d'Europa ha promosso sul tema a livello europeo. Tale concorso, ospitato sul canale YouTube della Camera dei Deputati, è stato realizzato con la collaborazione di: Consiglio d'Europa, Google-YouTube, Mostra del Cinema di Venezia, Cinecittà LUCE, Centro Sperimentale di cinematografia e Eurimages. La partecipazione è stata riservata ai residenti negli 11 Stati membri del Consiglio d'Europa con un dominio YouTube: Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Germania, Russia, Polonia, Paesi Bassi, Svezia, Irlanda e Repubblica Ceca. La community di YouTube ha risposto positivamente all'iniziativa: sul canale www.youtube.com/actionforwomen si sono avuti più di 6 milioni di visualizzazioni, 2.600 iscritti, 516 cortometraggi inviati, 340 cortometraggi ammessi al concorso. Primo premio a "Il mio primo schiaffo", il più votato e dalla community e dalla giuria di qualità composta da registi ed operatori del settore cinematografico, con una vera valanga di voti: il corto verrà proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia di quest'anno.

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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