Sindaco Cecchetto dopo la bufera Mastrotto: "Il Cda di Acque del Chiampo si dimetta"
Mercoledi 31 Agosto 2011 alle 14:29
Milena Cecchetto, Comune di Montecchio Maggiore - L'intero Cda di Acque del Chiampo si dimetta.La proposta arriva da Milena Cecchetto, Sindaco di Montecchio Maggiore che detiene poco più dell'1% della proprietà dell'azienda pubblica che gestisce il servizio idrico in vallata. Non entro nel merito delle vicende giudiziarie che interessano il distretto della concia - dichiara - ma sento forte da parte della gente la voglia di rinnovamento, di ridare credibilità ad un sistema di gestione della cosa pubblica in cui anche un piccolo neo, oggi, è sufficiente ad instillare dubbi e perplessità . Acque del Chiampo si occupa di ambiente,di gestione delle acque, dei depuratori, del tubone.".
Continua a leggereDistretto della concia: anche per la Cisl è ora di voltare pagina
Lunedi 29 Agosto 2011 alle 19:47
Gianfranco Refosco, Segretario Provinciale CISL, Roberta Zolin, Segretario Provinciale FEMCA CISL - Ancora una volta la concia fa notizia. Anche questa volta per i vizi e non per le virtù. La scoperta di un sistema di contabilità parallela, dell'esportazione illegale di capitali in paradisi fiscali, di irregolarità nelle vendite e nel pagamento del personale, nel più grande gruppo conciario di Arzignano assesta un altro duro colpo all'immagine e alla credibilità di un distretto e di un settore ancora alla ricerca della strada per uscire dalle difficoltà che sono emerse negli ultimi dieci anni.
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Mastrotto smentisce GdF in una nota al GdV: "solo" 53 mln evasi, (alcuni) media "esagerati"
Lunedi 29 Agosto 2011 alle 10:45
I Mastrotto: «Questa è la nostra verità » è il titolo di oggi (in copertina e all'interno) de Il Giornale di Vicenza. Dopo le comunicazioni della Guardia di Finanza e la dura presa di posizione, sia pure con un minimo di dovuti "distinguo", di Roberto Zuccato, il presidente degli industriali di Vicenza, di cui il Gruppo Mastrotto è associato di rilievo, i fratelli Bruno e Santo Mastrotto affidano solo al quotidiano di Assindustria (ne abbiamo avuto conferma dal loro Ufficio stampa specifico, n.d.r.) la loro seconda difesa d'ufficio dopo la prima interlocutoria pubblicata qui. Per rispetto dei lettori (tutti) linkiamo qui l'articolo del Gdv in oggetto (su cartaceo e web, n.d.r.), in cui gli imprenditori della concia "forniscono numeri con cui tentano di ridimensionare la portata della bufera che ha investito il gruppo conciario, secondo i quali la pretesa tributaria non è di 106 ma (solo ..., n.d.r.) di 53 milioni di euro e non ci sarebbe "alcun tesoro nascosto. Nessun dipendente in nero".
Continua a leggereOspedale con i 100 mln evasi da Mastrotto. E 1,3 mld "esteri" eviterebbero pensioni lunghe
Sabato 27 Agosto 2011 alle 22:03
Sulla maxi evasione contestata dalla Guardia di Finanza al Gruppo Mastrotto riceviamo da Maurizio Ferron, responsabile Cgil Ovest vicentino, e volentieri pubblichiamoLa notizia sulla maxi evasione della conceria Mastrotto di Arzignano, oltre a segnalare un nuovo record di cui non avevamo certo bisogno, colpisce per la sua entità e indigna se appena proviamo a fare qualche confronto su quanto succede per le famiglie e i cittadini. 106 milioni evasione già accertata oltre ai 1,344 mld di € illegalmente portati all'estero nei cosiddetti Paradisi fiscali. Si tratta di una sola società di 800 dipendenti. Facciamo qualche confronto.
Continua a leggereMarina Bergamin, Cgil: la notizia Mastrotto desta poco stupore, e già questo è un dramma!
Sabato 27 Agosto 2011 alle 20:52
Appena rientrata a Vicenza Marina Bergamin, segretario provinciale generale della Cgil di Vicenza, ci ha comunicato il suo parere sul caso della mega evasione del gruppo Mastrotto rivelata e denunciata dall'operazione Twin trust della Guardia di Finanza del colonnello Antonio Morelli. Il dirigente sindacale ci ha, infatti, detto: "Quest'ultima notizia relativa a Mastrotto desta poco stupore, e già questo è un dramma. Ma desta anche moltissima rabbia. E' questa la responsabilità sociale e imprenditoriale che predicano gli industriali?
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Zuccato condanna evasione gruppo Mastrotto: è ingiustizia sociale e lavoro nero non è prassi!
Sabato 27 Agosto 2011 alle 19:05
Riceviamo e pubblichiamo il commento del Presidente di Confindustria Vicenza, ing. Roberto Zuccato, sul caso del Gruppo Mastrotto.«Nel nostro Paese l'evasione fiscale è un fattore patologico di ingiustizia sociale e di distorsione della concorrenza, e va perseguita con decisione. Per questo Confindustria Vicenza, e in particolare il sottoscritto, ha sempre condannato con forza gli episodi di evasione fiscale e continuerà a farlo. Sono quindi rimasto colpito dalle notizie relative all'inchiesta della Guardia di Finanza sul Gruppo Mastrotto e soprattutto mi ha colpito, come penso tutta l'opinione pubblica, l'entità delle somme descritte dalle Fiamme gialle.
Continua a leggereCaso Mastrotto, Ezzelini Storti (Prc-Fds) preoccupato per l'occupazione
Sabato 27 Agosto 2011 alle 16:45
Giuliano Ezzelini Storti Coordinatore Provinciale Rifondazione Comunista - Federazione della Sinistra - Leggere in queste ore della maxi evasione che colpisce il Gruppo Conciario Mastrotto nella Valchiampo rende un senso di tristezza, rabbia e preoccupazione. La rabbia ti prende perchè, nonostante molti si ostinino a sostenere il contrario, Lega Nord in testa, l'evasione fiscale e contributiva ha la sua enorme consistenza al nord e non al sud; rabbia perchè ti accorgi che il sistema produttivo conciario, prima con l'operazione della Guardia di Finanza "Dirty leather" e ora con "Twin Trust" è un sistema malato che vive di evasione e truffa ai danni dello stato.
Continua a leggereLa fabbrica di 800 operai che evadeva tutto: Twin Trust, Mastrotto e Nord Est in copertina
Sabato 27 Agosto 2011 alle 11:34
Di Roberto Mania, La Repubblica: quello che si seguito pubblichiamo è solo un esempio di prima pagina nazionale di oggi e della notorietà negativa crescente di un nord est e di un Vicentino una volta simboli di intarprendenza e ora della più (im)pura speculazione. E si vogliono ridurre le pensioni! (N.d.r.)
La fabbrica di 800 operai che evadeva tutte le tasse
La Guardia di Finanza ha scoperto 800 dipendenti irregolari e 1,3 miliardi occultati al fisco. Sotto accusa una big del settore conciario. Tutto parte da due tangenti per evitare gli accertamenti
Arzignano, valle del Chiampo, distretto della concia, profondo nord-est, più o meno 25 mila anime, provincia di Vicenza, Italia. L'Italia laboriosa sì, ma che evade, che non vuole pagare le tasse e che fugge. L'Italia delle società fantasma, delle scatole cinesi, dei capitali all'estero. Del lavoro nero. La storia della Mastrotto scoperchiata da un'indagine della Guardia di Finanza è una storia tutta italiana (nella foto Bruno e Santo Mastrotto).
Sul caso Mastrotto dichiarazioni stupefacenti. E c'è il silenzio assordante di Roberto Zuccato
Sabato 27 Agosto 2011 alle 11:15
Giorgio Langella, PdCI, FdS - L'azienda, in un comunicato, afferma che le cifre "appaiono di un ordine di grandezza sproporzionato rispetto a quanto riferibile al gruppo". Per quanto riguarda le corresponsioni fuori busta paga, poi, la Mastrotto sostiene che riguardano solo il lavoro straordinario e che questa è una "prassi diffusa nel territorio cui il Gruppo e' stato costretto ad adeguarsi solo per mantenere e acquisire le risorse umane necessarie alla sua crescita". Comunque sono tutte cose vecchie, risalenti a tanti anni fa. Adesso è tutto a posto ...
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Morelli e Twin trust,operazione Mastrotto: contribuente disposto a sanare sua posizione
Venerdi 26 Agosto 2011 alle 23:54
Comandante Morelli, questa "Twin trust" è un'operazione che la Guardia di Finanza ritiene importante sotto diversi aspetti. Può spiegare quali sono?"Intanto perché ha individuato un'evasione consistente, un'evasione che in questo momento storico è particolarmente significativa. Il fatto che sia stata scoperta attraverso una struttura societaria internazionale basata sui paradisi fiscali esteri rende ancora più importante il nostro lavoro. In più abbiamo accertato disponibilità non dichiarata nel quadro RW per 1 miliardo e 300 milioni e abbiamo individuato 800 posizioni irregolari all'anno di dipendenti paganti in nero fuori busta." (Clicca qui per il video). Continua a leggere
