Zuccato condanna evasione gruppo Mastrotto: è ingiustizia sociale e lavoro nero non è prassi!
Sabato 27 Agosto 2011 alle 19:05 | 0 commenti
Riceviamo e pubblichiamo il commento del Presidente di Confindustria Vicenza, ing. Roberto Zuccato, sul caso del Gruppo Mastrotto.
«Nel nostro Paese l'evasione fiscale è un fattore patologico di ingiustizia sociale e di distorsione della concorrenza, e va perseguita con decisione. Per questo Confindustria Vicenza, e in particolare il sottoscritto, ha sempre condannato con forza gli episodi di evasione fiscale e continuerà a farlo. Sono quindi rimasto colpito dalle notizie relative all'inchiesta della Guardia di Finanza sul Gruppo Mastrotto e soprattutto mi ha colpito, come penso tutta l'opinione pubblica, l'entità delle somme descritte dalle Fiamme gialle.
A tal proposito mi auguro che la proprietà , come ha già dichiarato, sia in grado di ridimensionarle e di dipanare almeno in parte le ombre che gravano sulla vicenda.
Che gli episodi emersi si riferiscano al passato non toglie gravità ai fatti accertati ma mi consola il fatto che, come riconosciuto dalla Guardia di Finanza, il Gruppo stia offrendo collaborazione e abbia già intrapreso un percorso di regolarizzazione dei contributi non versati nel passato.
Le imprese associate a Confindustria hanno sottoscritto un codice etico e pertanto non possono macchiarsi di pratiche illecite o poco trasparenti. Per questo non posso accettare il fatto che per giustificare questi comportamenti si dica che da queste parti è prassi comune pagare gli straordinari in nero. I dati relativi ai versamenti contributivi e fiscali del nostro territorio dimostrano quanto sia invece alta e diffusa la correttezza e il rispetto della legge da parte del nostro tessuto imprenditoriale.
Non dimentichiamo che il Vicentino, e il Veneto in generale, è un territorio che contribuisce largamente alle finanze dello Stato con imponenti versamenti fiscali e contributivi.
Per questo, episodi come quello messo in luce dalla Guardia di Finanza danneggiano tutti, soprattutto quelli - e sono la stragrande maggioranza - che pagano tutte le tasse e rispettano le regole, anche se talvolta assurde e vessatorie».
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