Superstrada Pedemontana Veneta, una cittadina: "tutto questo cemento nell'ovest vicentino favorirà i fenomeni estremi"
Martedi 31 Luglio 2018 alle 20:58Gruppo Mastrotto chiude il 2017 con 473 milioni di euro di fatturato: "nuovo stabilimento in Toscana"
Giovedi 19 Luglio 2018 alle 15:55La Provincia e il monopolio di Variati: da noi Renzusconi si legge Sartoriati
Domenica 21 Settembre 2014 alle 15:17Per il Gdv i Mastrotto sono molto provati perchè ... pagano meno del dovuto
Giovedi 8 Marzo 2012 alle 21:10Paradisi fiscali, inferni conciari
Domenica 18 Settembre 2011 alle 10:21Il caso Arzignano riesplode per l'ennesima volta sui media dopo i clamori del caso Mastrotto. Ma all'orizzonte si stagliano le nubi della questione ambientale
Gli incubi di Santo Mastrotto e quelli della sua famiglia si sono materializzati per un istante nella tarda mattinata della prima di settembre, quando la cornice informe e afosa dei capannoni della sterminata zona industriale di Arzignano ha opacizzato un cielo caldo e terso (qui le foto del servizio, col giornalista Domenico Iannacone di Presa diretta nella prima immagine, n.d.r.).
Continua a leggereI duecento di Veneto Stato sfilano a difesa della concia. Eretto Monumento all'evasore
Sabato 10 Settembre 2011 alle 19:53Monumento all'evasore domani ad Arzignano: ne parla lo scultore Daniele Quaglia
Venerdi 9 Settembre 2011 alle 17:31Gianluca Busato, Pnv, Veneto Stato - Domani ad Arzignano si svolgerà l’attesa manifestazione di Veneto Stato “Zo le man dale nostre inpreseâ€, a sostegno dell’imprenditoria veneta. Il momento clou dell’evento che ha riscosso grande attenzione dei media in questi giorni sarà la presentazione del monumento all’imprenditore (che gli stessi autori chiamano nell'oggetto Monumento all'evasore, n.d.r.).
Abbiamo intervistato Daniele Quaglia, l’artista di Spresiano (Treviso) che lo ha scolpito (nella foto Ludovico Pizzati con lo scultore).
“Perché ha accettato l’incarico di realizzare questo monumento?â€
“Perché un monumento i veneti se lo meritano! Io come libero professionista sono stufo di subire una tassazione scandinava, ricevere servizi pubblici da maghrebini per poi dover competere con cinesi e indiani!"
Continua a leggereLangella: ma Ciambetti legge quello che scrivono gli altri?
Venerdi 9 Settembre 2011 alle 15:24Qui il link a al primo della catena di interventi sull'argomento concia-evasori-imprenditori-visibilità (foto d'archivio)
Giorgio Langella, PdCI, FdS - L'assessore Ciambetti ha letto bene le mie considerazioni che prendevano spunto (e nient'altro) dal suo comunicato su Arzignano e il settore della concia? La mia affermazione finale era molto semplice. Direi normale, anzi banale (anche se di questi tempi la normalità e anche le banalità diventano qualcosa di sconvolgente ed estremistico). Ho scritto "I ricchi signori che evadono il fisco sono ladri (siano del Nord come del Centro o del Sud).
Continua a leggereCiambetti a Langella: "la manipolazione o dell'essere complici"
Venerdi 9 Settembre 2011 alle 12:34Giorgio Langella mi riserva una lunga risposta sul caso concia e il lettore che non avesse letto il mio intervento completo potrebbe essere indotto in errore, pensando che io giustifichi il reato d'evasione fiscale: singolarissimo caso di manipolazione delle idee altrui. Ho sempre detto che i reati vanno perseguiti. Anch'io considero l'evasione fiscale un furto ai danni della comunità . Ho aggiunto che, nel caso specifico di Arzignano, andrebbero analizzati i motivi e la natura di quell'evasione fiscale, inquadrandoli nello scenario dell'economia internazionale, e invitavo alla prudenza nello sparare cifre sull'entità dell'evasione, cifre che potrebbero essere drasticamente ridimensionate. Per Langella ciò significa essere complici. Continua a leggere
Langella a Ciambetti sui "ladri della concia": chi giustifica o copre il reato diventa complice
Giovedi 8 Settembre 2011 alle 18:46L'assessore Ciambetti riesce sempre a insegnarci qualcosa. Nel suo erudito scritto ci fornisce i numeri che danno l'idea dell'operosità degli imprenditori della concia. Sono numeri importanti ed è sempre un bene conoscerli. Specialmente in questo momento nel quale Arzignano e il "sistema della concia" sono messe sotto accusa. Gli imprenditori di Arzignano, ci dice Ciambetti, hanno creato ricchezza. E per creare ricchezza non hanno aspettato lo Stato. Quindi sono da ringraziare a prescindere da chi e quanto ha evaso, eluso o pagato in nero. Continua a leggere