Superstrada Pedemontana Veneta, una cittadina: "tutto questo cemento nell'ovest vicentino favorirà i fenomeni estremi"
Martedi 31 Luglio 2018 alle 20:58
Gruppo Mastrotto chiude il 2017 con 473 milioni di euro di fatturato: "nuovo stabilimento in Toscana"
Giovedi 19 Luglio 2018 alle 15:55
Dati positivi per Gruppo Mastrotto - annuncia una nota dell'azienda - che ha chiuso il bilancio 2017 con un fatturato consolidato di 473 milioni di euro e pianifica un’ulteriore espansione verso i mercati internazionali che, solo per il 2017, hanno costituito oltre l’80% del fatturato complessivo. Il Gruppo, tra i primi in Europa nella lavorazione delle pelli bovine, ha ottenuto un incremento della redditività con un EBITDA consolidato del 10,3%.
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La Provincia e il monopolio di Variati: da noi Renzusconi si legge Sartoriati
Domenica 21 Settembre 2014 alle 15:17
Scadono lunedì 22 settembre a mezzogiorno, nella sostanziale "insaputa" dei cittadini una volta elettori, i termini per la presentazione delle candidature degli aspiranti presidenti che il 12 ottobre prossimo si contenderanno le «nuove Province», per la gioia aggiuntiva di 68 consiglieri provinciali nei cinque enti al voto: Padova, Verona, Vicenza, Belluno e Rovigo.
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Per il Gdv i Mastrotto sono molto provati perchè ... pagano meno del dovuto
Giovedi 8 Marzo 2012 alle 21:10
Giorgio Langella, segretario Provinciale PdCI FdS Vicenza - I Mastrotto erano stati accusati di avere evaso 106 milioni di euro e di avere fatto "espatriare" (occultandoli in un paradiso fiscale) 1.300 milioni di euro. L'altro giorno sui giornali appare la notizia che il gruppo Mastrotto pagherà al fisco 27 milioni di euro. C'è stato un accordo con l'Agenzia delle Entrate. Due cose risultano evidenti. La prima è che i Mastrotto non hanno versato all'erario quanto dovevano. In sostanza, accettando di pagare, hanno ammesso di avere evaso il fisco e, quindi, di essere colpevoli di un reato odioso.
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Paradisi fiscali, inferni conciari
Domenica 18 Settembre 2011 alle 10:21
«Paradisi fiscali, inferni conciari», da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 219 in distribuzione (qui anche l'intervista a Valter Peretti, presidente dei conciari di Assindustria).Il caso Arzignano riesplode per l'ennesima volta sui media dopo i clamori del caso Mastrotto. Ma all'orizzonte si stagliano le nubi della questione ambientale
Gli incubi di Santo Mastrotto e quelli della sua famiglia si sono materializzati per un istante nella tarda mattinata della prima di settembre, quando la cornice informe e afosa dei capannoni della sterminata zona industriale di Arzignano ha opacizzato un cielo caldo e terso (qui le foto del servizio, col giornalista Domenico Iannacone di Presa diretta nella prima immagine, n.d.r.).
Continua a leggereI duecento di Veneto Stato sfilano a difesa della concia. Eretto Monumento all'evasore
Sabato 10 Settembre 2011 alle 19:53
Tra le 150 e le 200 persone hanno aderito questo pomeriggio alla manifestazione promossa dal movimento politico Veneto Stato. Una manifestazione, dicono gli organizzatori, pensata per difendere l'identità e l'onore degli imprenditori della città del grifo ingiustamente dipinta dai media e dai grandi partiti, sostengono sempre gli organizzatori, come la capitale italiana della evasione fiscale. I portavoce di Veneto Stato hanno parlato di una nazione italiana vessatoria, serva di politici corrotti e potentati finanziari internazionali. Al termine del corteo è stato disvelato un monumento all'imprenditore che era stato ribattezzato sulle testate del Paese il monumento all'evasore (nella nostra foto, qui intervista allo scultore).
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Monumento all'evasore domani ad Arzignano: ne parla lo scultore Daniele Quaglia
Venerdi 9 Settembre 2011 alle 17:31
Gianluca Busato, Pnv, Veneto Stato - Domani ad Arzignano si svolgerà l’attesa manifestazione di Veneto Stato “Zo le man dale nostre inpreseâ€, a sostegno dell’imprenditoria veneta. Il momento clou dell’evento che ha riscosso grande attenzione dei media in questi giorni sarà la presentazione del monumento all’imprenditore (che gli stessi autori chiamano nell'oggetto Monumento all'evasore, n.d.r.).
Abbiamo intervistato Daniele Quaglia, l’artista di Spresiano (Treviso) che lo ha scolpito (nella foto Ludovico Pizzati con lo scultore).
“Perché ha accettato l’incarico di realizzare questo monumento?â€
“Perché un monumento i veneti se lo meritano! Io come libero professionista sono stufo di subire una tassazione scandinava, ricevere servizi pubblici da maghrebini per poi dover competere con cinesi e indiani!"
Continua a leggereLangella: ma Ciambetti legge quello che scrivono gli altri?
Venerdi 9 Settembre 2011 alle 15:24
Qui il link a al primo della catena di interventi sull'argomento concia-evasori-imprenditori-visibilità (foto d'archivio)
Giorgio Langella, PdCI, FdS - L'assessore Ciambetti ha letto bene le mie considerazioni che prendevano spunto (e nient'altro) dal suo comunicato su Arzignano e il settore della concia? La mia affermazione finale era molto semplice. Direi normale, anzi banale (anche se di questi tempi la normalità e anche le banalità diventano qualcosa di sconvolgente ed estremistico). Ho scritto "I ricchi signori che evadono il fisco sono ladri (siano del Nord come del Centro o del Sud).
Continua a leggereCiambetti a Langella: "la manipolazione o dell'essere complici"
Venerdi 9 Settembre 2011 alle 12:34
Riceviamo dall'assessore regionale Roberto Ciambetti la replica a Giorgio Langella nel dibattito sul caso Mastrotto e sull'evasione nel settore della concia iniziato sul nostro mezzo con l'intervista a Valter Peretti, presidente del settore per Assindustria Vicenza. Qui il primo dei link sulla catena di interventi e di seguito il contributo dell'assessore della Lega Nord.Giorgio Langella mi riserva una lunga risposta sul caso concia e il lettore che non avesse letto il mio intervento completo potrebbe essere indotto in errore, pensando che io giustifichi il reato d'evasione fiscale: singolarissimo caso di manipolazione delle idee altrui. Ho sempre detto che i reati vanno perseguiti. Anch'io considero l'evasione fiscale un furto ai danni della comunità . Ho aggiunto che, nel caso specifico di Arzignano, andrebbero analizzati i motivi e la natura di quell'evasione fiscale, inquadrandoli nello scenario dell'economia internazionale, e invitavo alla prudenza nello sparare cifre sull'entità dell'evasione, cifre che potrebbero essere drasticamente ridimensionate. Per Langella ciò significa essere complici. Continua a leggere
Langella a Ciambetti sui "ladri della concia": chi giustifica o copre il reato diventa complice
Giovedi 8 Settembre 2011 alle 18:46
Giorgio Langella, segretario provinciale del PdCI FdS, risponde a Roberto Ciambetti che è intervenuto nel dibattito aperto anche dalla nostra intervista a Valter Peretti, presidente del settore concia di Assindustria. Pubblichiamo il suo contributo e siamo pronti ad ospitarne latri.L'assessore Ciambetti riesce sempre a insegnarci qualcosa. Nel suo erudito scritto ci fornisce i numeri che danno l'idea dell'operosità degli imprenditori della concia. Sono numeri importanti ed è sempre un bene conoscerli. Specialmente in questo momento nel quale Arzignano e il "sistema della concia" sono messe sotto accusa. Gli imprenditori di Arzignano, ci dice Ciambetti, hanno creato ricchezza. E per creare ricchezza non hanno aspettato lo Stato. Quindi sono da ringraziare a prescindere da chi e quanto ha evaso, eluso o pagato in nero. Continua a leggere
