Ospedale con i 100 mln evasi da Mastrotto. E 1,3 mld "esteri" eviterebbero pensioni lunghe
Sabato 27 Agosto 2011 alle 22:03 | 0 commenti
Sulla maxi evasione contestata dalla Guardia di Finanza al Gruppo Mastrotto riceviamo da Maurizio Ferron, responsabile Cgil Ovest vicentino, e volentieri pubblichiamo
La notizia sulla maxi evasione della conceria Mastrotto di Arzignano, oltre a segnalare un nuovo record di cui non avevamo certo bisogno, colpisce per la sua entità e indigna se appena proviamo a fare qualche confronto su quanto succede per le famiglie e i cittadini. 106 milioni evasione già accertata oltre ai 1,344 mld di € illegalmente portati all'estero nei cosiddetti Paradisi fiscali. Si tratta di una sola società di 800 dipendenti. Facciamo qualche confronto.
Il costo del nuovo ospedale di Montecchio-Arzignano al completo si aggirerebbe sui 180 milioni (soldi che ci sono solo in minima parte).
Nel contempo, con la finanziaria 2010 il Governo nazionale PDL-Lega ha azzerato per il 2011 il fondo per gli anziani non autosufficienti (erano 400 milioni per tutto il territorio nazionale ora sono zero).
Il Fondo per le famiglie, sempre nel 2011 è stato ridotto di 133 milioni (da 158 a 52 sempre per tutto il territorio nazionale).
I trasferimenti dallo Stato ai Comuni sono stati tagliati lo scorso anno di 2,5 mld per il triennio 2011/ 2013 a cui si aggiungono i tagli che il governo ha previsto nel decreto Legge di agosto per arrivare a un totale di 4,5 mld di minori risorse per i comuni al 2014.
Per fare un esempio solo dal 2010 al 2011 per il comune di Montecchio mancano oltre 540.000 € e a quello di Arzignano mancano oltre 450.000 €.
Si potrebbero anche citare i tagli alla scuola pubblica o i tagli alla sanità (5mld) o l'introduzione dei ticket per le visite ecc...
Verrebbe subito da chiedersi: Chi paga, oppure come si mantengono la quantità e qualità dei servizi ai cittadini (famiglie, anziani, infanzia, assistenza socio-sanitaria, scuola ecc...)?
O, ancora: Sarebbe questo il federalismo?
Ma, parte queste ovvie e importantissime domande su cui è bene ritornare e soprattutto su cui è bene riflettere, vorrei tornare alla notizia iniziale.
Con la sola evasione accertata di oltre 100 milioni (ripeto) di una sola azienda, collocata in uno degli oltre 8000 comuni d'Italia si potrebbe costruire il nuovo ospedale, oppure si potrebbero togliere i ticket e migliorare i servizi, oppure, a scelta, si potrebbe coprire l'equivalente dei minori trasferimenti a circa 212 comuni come Arzignano e Montecchio e avanti di questo passo.
La cifra di 1.344 mld di ricchezza nascosta all'estero, ricordiamolo per l'ennesima volta, da una sola azienda di Arzignano, è quasi uguale a quella che il governo, nel Decreto Legge di agosto 2011, ha previsto di recuperare, a livello nazionale, con un ulteriore allungamento dei requisiti per la pensione.
E' il caso di dire BASTA!
E' il caso di dire che l'evasione, l'elusione fiscale e contributiva e il lavoro nero sono un furto alla comunità . Un furto le cui conseguenze cadono poi sui cittadini onesti che pagano le tasse. Ma anche un danno ai conti pubblici che poi espone il nostro Paese agli attacchi speculativi come a inizio agosto.
Siamo molto grati al grande lavoro che stanno svolgendo le forze dell'ordine ed in particolare la Guardia di Finanza del nostro territorio, che meritano sicuramente un grazie da tutti i cittadini onesti.
E' però necessario che anche la politica e chi ha responsabilità amministrative e di governo a tutti i livelli dica parole chiare rispetto a questo cancro (aggiungo il fenomeno della corruzione e dell'economia illegale) che sta corrodendo il nostro tessuto economico e distruggendo il futuro delle nuove generazioni. E soprattutto è necessario che agisca di conseguenza con scelte chiare e coerenti, senza connivenze, condoni, atteggiamenti giustificatori ecc...
Come non ricordare le parole del Presidente del Consiglio Berlusconi che dichiarava pubblicamente che è legittimo evadere.
Ma penso anche che ognuno di noi, nel proprio piccolo, sia chiamato ad essere cittadino responsabile.
Per finire; il Governo Pdl - Lega ha varato una manovra economica di circa 47 mld a luglio e ha varato un Decreto che oggi è in discussione di ulteriori 45 mld di €. con misure che ho sopra brevemente richiamato.
Le risorse per riportare in equilibrio i conti pubblici devono essere recuperate dall'evasione e dalla tassazione dei grandi patrimoni, oltre che da una seria riforma e riduzione dei costi della politica e non togliendo i servizi o la pensione ai cittadini o, per sbugiardare uno slogan molto in voga tra chi ci governa, "mettendo le mani in tasca agli italiani".
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