Bruno e Santo Mastrotto continuano a "patteggiare": punta il dito Giorgio Langella
Sabato 19 Maggio 2012 alle 11:06
Giorgio Langella, PdCI FdS - Bruno e Santo Mastrotto continuano a "patteggiare". I "re della concia", così, hanno trovato il modo, poco tempo fa nel procedimento civile, di pagare molto poco rispetto a quanto richiesto dall'erario e accertato dalla guardia di finanza e adesso, in quello penale, pur condannati rispettivamente a 20 e 15 mesi di reclusione, non faranno un minuto di detenzione. La pena, ridotta grazie al patteggiamento, viene sospesa con la condizionale.
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Dai Mastrotto al cda Acquechiampo
Sabato 19 Maggio 2012 alle 01:06
I media di oggi hanno dato molto risalto alla notizia che riguarda i re della concia arzignanese, i fratelli Bruno e Santo Mastrotto. Un anno e otto mesi di reclusione per il primo; un anno e tre mesi per il secondo. Questa la pena patteggiata ieri davanti al giudice per le indagini preliminari di Vicenza dai due imprenditori nell'ambito dell'inchiesta Reset - Dirty Leather; inchiesta di risonanza nazionale che ha squassato il distretto della pelle in Valchiampo. La pena per di più è stata sospesa ma nel comune sentire la differenza tra condanna e patteggiamento è di fatto nulla perché sempre di ammissione di responsabilità penale si tratta.
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La macchina dei fanghi
Domenica 18 Marzo 2012 alle 10:25
Da VicenzaPiù n. 230In Valchiampo sul futuro dell'impianto per lo smaltimento degli scarti di conceria si moltiplicano le ombre dei conflitti d'interesse e di possibili speculazioni: ma la politica, almeno per ora, si gira dall'altra parte. «L'evasione fiscale è una piaga che fa del male al nostro Paese e falsa la leale competizione tra le imprese». Sono queste le parole usate da Roberto Zuccato il 7 settembre 2011. Continua a leggere
Paradisi fiscali, inferni conciari
Domenica 18 Settembre 2011 alle 10:21
«Paradisi fiscali, inferni conciari», da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 219 in distribuzione (qui anche l'intervista a Valter Peretti, presidente dei conciari di Assindustria).Il caso Arzignano riesplode per l'ennesima volta sui media dopo i clamori del caso Mastrotto. Ma all'orizzonte si stagliano le nubi della questione ambientale
Gli incubi di Santo Mastrotto e quelli della sua famiglia si sono materializzati per un istante nella tarda mattinata della prima di settembre, quando la cornice informe e afosa dei capannoni della sterminata zona industriale di Arzignano ha opacizzato un cielo caldo e terso (qui le foto del servizio, col giornalista Domenico Iannacone di Presa diretta nella prima immagine, n.d.r.).
Continua a leggereEquizi al prefetto: il comune di Arzignano va sciolto per infiltrazione mafiosa?
Venerdi 9 Settembre 2011 alle 19:18
Franca Equizi - Chiede alla prefettura berica di valutare la possibilità di sciogliere per infiltrazione mafiosa il comune di ArzignanoLa colossale evasione fiscale del sistema conciario fa pensare a un sistema radicato. Da quanto pubblicato sarebbero implicati: amministratori pubblici, membri di consigli di multiutility pubbliche, parlamentari della repubblica, imprese, imprenditori anche di primaria grandezza e cosa gravissima, di servitori dello Stato (qui il nostro servizio).
Continua a leggereEquizi: sciogliere per mafia comune Arzignano Accuse anche a Zuccato, Gentilin e Ciambetti
Venerdi 9 Settembre 2011 alle 16:48
«Dopo le vicende di questi giorni ho chiesto alla prefettura di Vicenza di valutare lo scioglimento del comune di Arzignano per infiltrazione mafiosa». Non usa mezze misure l'ex consigliere comunale Franca Equizi, un passato da dura e pura nella Lega, un presente di militanza in alcuni gruppi di difesa civica.Era mezzodì stamani quando l'ex segretaria cittadina del Carroccio è uscita dall'ufficio territoriale del governo con l'esposto timbrato e protocollato (qui il documento e qui il comunicato). Continua a leggere
Concia, tra ombre e riscatto: la situazione secondo Peretti
Mercoledi 7 Settembre 2011 alle 21:35
Valter Peretti, presidente della sezione conciatori di Assindustria, sta affrontando uno dei momenti più difficili della storia del distretto vicentino che ha il grosso del sistema produttivo ad Arzignano. Gli scandali finanziari e l'inchiesta "dirty leather" «stanno scuotendo sia il mondo imprenditoriale che quello politico» fa sapere il presidente. Secondo il quale è bene che «chi ha sbagliato paghi come è sacrosanto il rispetto delle regole, ma se non termina il tiro al piccione mediatico si rischia grosso».
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Mastrotto smentisce GdF in una nota al GdV: "solo" 53 mln evasi, (alcuni) media "esagerati"
Lunedi 29 Agosto 2011 alle 10:45
I Mastrotto: «Questa è la nostra verità » è il titolo di oggi (in copertina e all'interno) de Il Giornale di Vicenza. Dopo le comunicazioni della Guardia di Finanza e la dura presa di posizione, sia pure con un minimo di dovuti "distinguo", di Roberto Zuccato, il presidente degli industriali di Vicenza, di cui il Gruppo Mastrotto è associato di rilievo, i fratelli Bruno e Santo Mastrotto affidano solo al quotidiano di Assindustria (ne abbiamo avuto conferma dal loro Ufficio stampa specifico, n.d.r.) la loro seconda difesa d'ufficio dopo la prima interlocutoria pubblicata qui. Per rispetto dei lettori (tutti) linkiamo qui l'articolo del Gdv in oggetto (su cartaceo e web, n.d.r.), in cui gli imprenditori della concia "forniscono numeri con cui tentano di ridimensionare la portata della bufera che ha investito il gruppo conciario, secondo i quali la pretesa tributaria non è di 106 ma (solo ..., n.d.r.) di 53 milioni di euro e non ci sarebbe "alcun tesoro nascosto. Nessun dipendente in nero".
Continua a leggereMorelli e Twin trust,operazione Mastrotto: contribuente disposto a sanare sua posizione
Venerdi 26 Agosto 2011 alle 23:54
Comandante Morelli, questa "Twin trust" è un'operazione che la Guardia di Finanza ritiene importante sotto diversi aspetti. Può spiegare quali sono?"Intanto perché ha individuato un'evasione consistente, un'evasione che in questo momento storico è particolarmente significativa. Il fatto che sia stata scoperta attraverso una struttura societaria internazionale basata sui paradisi fiscali esteri rende ancora più importante il nostro lavoro. In più abbiamo accertato disponibilità non dichiarata nel quadro RW per 1 miliardo e 300 milioni e abbiamo individuato 800 posizioni irregolari all'anno di dipendenti paganti in nero fuori busta." (Clicca qui per il video). Continua a leggere
Scandalo! Purtroppo no
Venerdi 26 Agosto 2011 alle 19:22
Giorgio Langella, PdCI FdS - Quanto scoperto dalla Guardia di Finanzia (che bisogna ringraziare per il lavoro che sta svolgendo, così come si deve rendere atto a VicenzaPiù di una ricerca della verità inusuale per la nostra provincia) con l'Operazione "Twin Trust", ha dell'incredibile? No. Purtroppo l'evasione e il "nero" sono pratiche molto consolidate. Nell'opulento nord e nella nostra ricca provincia. I numeri sono sconvolgenti. Cifre che un lavoratore neppure si immagina 1 miliardo e 300 milioni sottratti al fisco italiano (e quindi a tutti noi che le tasse le paghiamo fino all'ultimo centesimo) e "trasferiti" nei paradisi fiscali. Una truffa colossale.
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